
Inter-Atletico Madrid stasera alle 21: Inzaghi con Thuram e Lautaro. Nerazzurri in lutto per la scomparsa di Brehme. Formazioni

MILANO – Inter di Inzaghi all’assalto dell’Atletico Madrid di Simeone, nell’andata degli ottavi di finale di Champions. Accadrà stasera, 20 febbraio 2024, alle 21, a San Siro. E in diretta, in chiaro, su Canale 5. Nerazzurri col lutto al braccio per la scomparsa di Andreas Brehme, morto all’eta’ di 63 anni. Lo ha confermato la compagna Susanne Schaefer ai media tedeschi. Brehme, difensore ma anche centrocampista, ha vinto con la Germania Ovest il Mondiale di Italia ’90 nella finale contro l’Argentina. Con la maglia dell’Inter ha vinto lo Scudetto del 1989 e la Supercoppa italiana sempre nel 1989.
INTER – Intanto, con mezzo scudetto in tasca e un sogno nella testa. L’Inter riprende il suo cammino in Champions League e attende l’Atletico Madrid per la gara degli ottavi d’andata della competizione. L’entusiasmo dalle parti di Appiano Gentile è tanto. In campionato i nerazzurri vincono anche senza giocare. In venti giorni, complici i passi falsi di Juventus e Milan, Lautaro e compagni hanno messo in ghiaccio il discorso tricolore. Simone Inzaghi non si nasconde, vuole rivivere notti magiche che hanno segnato la cavalcata della scorsa edizione per conquistare un’altra finale: “Vorremmo rifare quello che abbiamo fatto l’anno scorso – ha detto Inzaghi in conferenza stampa -, ma anche altre squadre vogliono la finale. Domani sarà complicata, ma ce la giocheremo alla grande. Ci sarà una grandissima atmosfera”.
SIMEONE – La carica che il solito San Siro che va verso il tutto esaurito sa dare, l’entusiasmo di un 2024 finora perfetto, ma anche la consapevolezza che l’Atletico Madrid dell’amico Diego Pablo Simeone è “un’ottima squadra molto bene allenata, hanno una rosa molto lunga”. Un gruppo che gioca “un ottimo calcio”. Simone Inzaghi si è poi lanciato in un paragone. L’Atletico ricorda “gli ottavi col Porto dello scorso anno”, perché si tratta di “due squadre molto determinate”. Casualità o meno queste tre squadre hanno un minimo comune denominatore: essere allenate da tre colonne della Lazio campione d’Italia 2000 di Sven Goran Eriksson. Inzaghi ha avuto anche un pensiero sul suo ex allenatore che combatte contro un male incurabile: “Eriksson ha influito su di me per la carriera di allenatore per la gestione, per come si relazionava con noi giocatori. Un’ottima persona con idee innovative che gli ha permesso di vincere in Italia e all’estero”.
SOGNO – Per quanto riguarda la formazione che scenderà in campo, Inzaghi non si è sbottonato: “I ragazzi stanno bene, tutti vogliono giocare, domani dovrò fare delle scelte. Abbiamo qualche assenza importante, domani mattina faremo allenamento e sceglierò la formazione”. Dopo il riposo del match di campionato contro la Salernitana dovrebbero però rientrare come esterni Darmian e Dimarco. Vista l’assenza di Acerbi dovrebbe essere De Vrij a guidare la difesa. In attacco spazio al duo Lautaro Martinez-Thuram, coppia che ha cucito mezzo scudetto, quello della seconda stella, sulle maglie nerazzurre. Coppia che vuole portare a suon di gol l’Inter in finale per realizzare quel sogno nella testa del popolo nerazzurro.
Le probabili formazioni
INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro, Thuram. Allenatore: Inzaghi
ATLETICO MADRID (3-5-2): Oblak; Witsel, Gimenez, Hermoso; Molina, De Paul, Koke, Saul, Reinildo; Griezmann, Llorente. Allenatore: Simeone
ARBITRO: Kovacs (Romania)
