Maltempo sull’Italia: frane e allagamenti in Liguria, Piemonte e Val d’Aosta. Allerta valanghe sulle Alpi

ROMA – E’ allarme maltempo nel Nord Italia: frane, strade interrotte, nevicate, forti piogge e allerta massima per i fiumi. I disagi maggiori in Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta.
In Italia il versante ovest è quello più colpito. Nel tratto ligure dell’Aurelia stop alla circolazione e immediato intervento dei Vigili del fuoco e di Anas per limitare i disagi alla viabilità. A Genova la pioggia è caduta per tutta la notte tra sabato e domenica causando smottamenti, allagamenti con alcune strade invase da acqua e fango.
Un centinaio di persone sono rimaste isolate a Molini di Triora nell’entroterra di Imperia a causa di una frana che ha provocato il crollo di una parte della strada d’accesso al paese. Sempre nell’entroterra di Imperia un cedimento sulla strada per Lavinia Alta ha isolato altre 70 persone mentre quattro escursionisti sono stati travolti da una valanga: sono stati estratti vivi e solo uno di loro è stato ricoverato in ospedale.
Sei scialpinisti sono dispersi sulle Alpi svizzere da sabato. Le ricerche dei soccorritori elvetici sono in corso lungo l’itinerario Zermatt-Arolla. Il gruppo era partito ieri da Zermatt, ai piedi del versante svizzero del Cervino, e risulta disperso nella zona della Tete Blanche. Le condizioni meteo stanno complicando le ricerche delle dispersi che hanno età comprese tra i 21 e 58 anni.
A Sanremo una frana ha isolato una ventina di abitazioni lungo la strada Cascine Lunaire nella parte alta della Valle Armea poco lontano dal carcere. Situazione complessa anche in Piemonte dove una trentina di strade sono state chiuse in via precauzionale per il rischio valanghe. Traffico veicolare interrotto sulla provinciale per Ceresole Reale (Torino), verso il Gran Paradiso. In paese sono caduti 60 centimetri di neve in poche ore e nelle vallate del Canavese sono state sospese le messe domenicali.
Sempre in provincia di Torino è stata chiusa in alcuni tratti, per la caduta di alberi sovraccarichi di neve, la provinciale 32 che da Viù porta a Usseglio, nelle valli di Lanzo. Registrati black-out e interruzioni alle linee telefoniche. In provincia di Alessandria sono stati chiusi il ponte sull’Erro, le provinciali 61 e 63 per l’esondazione del rio Granetta, il ponte OltreOrba a Capriata d’Orba e i guadi sui torrenti Erro e Lemme.
In Valle d’Aosta chiusa la strada regionale 24 della Val di Rhemes e turisti evacuati. I sindaci dei comuni investiti dalla forte nevicata hanno la cittadinanza a rimanere in casa limitando il più possibile gli spostamenti. È il caso di Cogne, Gressoney-La-Trinité e Gressoney-Saint-Jean. Proprio in quest’ultimo comune è caduta una valanga, tra le località Perletoa e Dresal, e per questo la strada regionale 44 è stata chiusa interamente dal paese più a valle, Gaby – dove si è verificato un altro distacco – sino a Gressoney-La-Trinité, che si trova in fondo alla vallata.
Il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, è rimasto in contatto per tutta la giornata con le autorità locali. “Siamo pronti – afferma -a fornire ogni tipo di aiuto necessario: intanto come ripeto sempre in questi casi mandiamo un ringraziamento di cuore a tutti i soccorritori e volontari impegnati in queste ore ad aiutare le aree colpite”.
Vento e pioggia anche in Lombardia dove sono stati 150 gli interventi dei Vigili del fuoco. A Brescia un ponteggio è caduto su una piazza che fa parte dell’area archeologica del Foro romano. A Milano prorogata l’allerta gialla e per le abbondanti precipitazioni è entrata in funzione la vasca di contenimento del Seveso al Parco Nord. Tromba d’aria nel Mantovano con alcune case danneggiate.
Giornata di acqua alta e di super lavoro per il sistema Mose a Venezia. Le paratoie mobili sono state attivate domenica mattina e il livello dell’acqua nella laguna interna, e quindi in città, è stato di circa 85 centimetri, sufficienti a bagnare soltanto Piazza San Marco, uno dei punti più bassi.
Allerta anche in Emilia-Romagna dove preoccupano anche le possibili frane nella fascia appenninica ed stata disposta l’allerta arancione per la giornata di lunedì.

