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Week end 23-24 marzo a Firenze e in Toscana: Giornate Fai di primavera, spettacoli, eventi

Don Pasquale in scena al Teatro del Maggio fino a domenica 24

FIRENZE – Non mancano gli spettacoli e gli eventi in questo week end a Firenze e in Toscana. Tornano sabato 23 e domenica 24 marzo 2024 le Giornate FAI di Primavera, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico, giunto alla trentaduesima edizione. In Toscana verranno aperti trentacinque luoghi che raccontano aspetti diversi dell’identità regionale in tutte e dieci le province, dice Rosita Galanti Balestri, presidente Fai della Toscana, come i palazzi delle istituzioni e le dimore private, gli stabilimenti produttivi, i borghi e i parchi, le chiese. Ad Arezzo apriranno tre palazzi storici al servizio dei cittadini: Palazzo Pretorio, sede della biblioteca comunale, l’edificio del Trecento Palazzo Albergotti, sede dell’Archivio di Stato, e il Palazzo delle Poste. In provincia di Arezzo invece, a Lucignano, apriranno il Chiostro di San Francesco e la Fortezza Medicea, restaurata di recente. A Firenze saranno accessibili al pubblico Palazzo Buontalenti, sede di un’istituzione accademica internazionale, la School of Transnational Governance dellaEuropean University Institute, e Palazzo Marucelli Fenzi, una delle sedi dell’Università degli Studi di Firenze. A Montelupo Fiorentino, apriranno l’Archivio museo Bitossi, mentre a Scarperia e San Piero sarà visitabile lo spazio Brizzolari, un luogo altrimenti aperto di rado. In provincia di Grosseto, a Capalbio, si potrà visitare il Giardino dei Tarocchi, oppure il borgo di Castel del Piano, di origine medievale e conosciuto per la gestione “a celle” dei poderi. A Livorno apriranno il parco di Villa Maurogordato, il parco di villa Rodocanacchi, e la sede dell’azienda Kayser Italia, con visite guidate. A Bagni di Lucca, sarà visitabile il laboratorio artigianale della ditta “ Arte Barsanti”, per conoscere la storia dei figurinai e delle figurine in gesso, “mammalucchi” in dialetto locale. Poi, il museo di Arte sacra di Camaiore, la Chiesa di Santa Caterina a Lucca e il Gabinetto di Storia naturale del liceo classico Machiavelli; la Pieve di San Giorgio a Brancoli, dove alle 18 della domenica ci sarà un concerto. Apriranno la “raccolta etnologica delle Apuane” al museo Luigi Bonascia e il rifugio antiaereo della Martana a Massa, mentre a Cascina, in provincia di Pisa, si potrà visitare la Badia di San Savino. A Pisa si potrà conoscere o approfondire la storia del quartiere di Kinzica, con una visita guidata in via di San Martino, sulle “ Tre donne di San Martino”. In provincia di Pistoia, nella Valleriana a Pescia, si potranno visitare l’oratorio del SS. Rosario Castelvecchio, la Pieve di Castelvecchio, e la frazione di San Quirico; la Chiesa dei Santi Prospero e Filippo Neri a Pistoia, poi Palazzo de’ Rossi e Palazzo Reali Vannucci. Infine, saranno accessibili lo spazio teatrale innovativo di Prato, il Fabbricone, e la riserva naturale di Cornocchia in provincia di Siena, città che aprirà le porte delle sue chiese di Sant’Ansano e di S. Niccolò al Carmine.

Al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino (piazza Vittorio Gui) sabato 23 alle 20 e domenica 24 alle 15.30 nella Sala Grande ultime due repliche di una bellissima edizione del Don Pasquale di Gaetano Donizetti; l’Orchestra e il Coro del Maggio, il Maestro Daniele Gatti, in uno scintillante debutto in questo titolo. Nella recita di domenica 24 il buffo Marco Filippo Romano è il protagonista Don Pasquale, anziano e ricco settantenne e zio di Ernesto, interpretato da Yijie Shi, giovane innamorato della giovane vedova Norina, interpretata da Sara BlanchMarkus Werba (già efficace Leporello nel bel Don Giovanni dell’ultimo Festival del Maggio) veste i panni del Dottor Malatesta; Oronzo d’Urso, talento dell’Accademia del Maggio, è Un notaro. Sabato 23 invece il palco è lasciato ai giovani talenti dell’Accademia del Maggio: Norina è Nikoletta Hertsak, Ernesto è Lorenzo Martelli e il dottor Malatesta Matteo Mancini; invariato il resto del cast. L’allestimento è quello storico e giustamente celebre di Jonathan Miller ripreso da Stefania Grazioli: una grande casa di bambole a tre piani in cui si svolgono tutte le avventure dei protagonisti dell’opera. Da non perdere. Visibilità limitata e ascolto: 15€ Galleria: 30€ Palchi: 40€ Platea 4: 50€ – Platea 3: 60€ – Platea 2: 75€ – Platea 1: 90€; biglietti in vendita in biglietteria, nei punto Box Office (inclusi edicole e Dischi Fenice) e https://www.maggiofiorentino.com/events/don-pasquale-3

Al Teatro della Pergola, dal 19 al 24 marzo, Claudio Bisio interpreta La mia vita raccontata male da Francesco Piccolo: racconta “male”, in musica e parole, tutto ciò che per scelta o per caso concorre a fare di noi quello che siamo, in un perfido e divertentissimo ping-pong tra vita pubblica e privata, reale e romanzata; regia di Giorgio Gallione. Un monologo che è un po’ romanzo di formazione, un po’ biografia divertita e pensosa, un po’ catalogo degli inciampi e dell’allegria del vivere. Una tessitura variegata e sorprendente, in cui Bisio si muove accompagnato da due musicisti d’eccezione, Marco Bianchi e Pietro Guarracino, che suonano dal vivo le musiche di Paolo Silvestri. Durata: 1h e 20’, atto unico. Biglietti da 17 a 35 euro. Biglietteria del Teatro della Pergola, via della Pergola n. 30 Firenze Dal lunedì al sabato (ore 10 – 20) e in occasione degli spettacoli (da 1 ora prima dell’inizio della recita).  tel. 055.0763333  email. biglietteria@teatrodellapergola.com Punti vendita Vivaticket Online su teatrodellatoscana.vivaticket.it

Sabato 23 alle 16 al Teatro della Pergola, si conclude il ciclo Solopiano con Nelson Goerner. Riconosciuto come uno dei più grandi pianisti della sua generazione, esegue la Chaconne in sol maggiore HWV 435 di Händel,  Davidsbündlertänze op. 6 di Schumann, i Preludi, op. 23 di RachmaninovIslamey (Fantasia orientale) di Balakirev. Domenica 24 alle 21, presso la Sala del Buonumore “P. Grossi” del Conservatorio Cherubini di Firenze (Piazzetta delle Belle Arti), si conclude il ciclo “Ritratti”, protagonista il compositore Claudio Ambrosini (Venezia 1948)affiancato sul palco dal GAMO Ensemble ijn una formidabile formazione, con Giulia Peri (soprano), Roberto Fabbriciani (flauto) e Francesco Gesualdi (fisarmonica e direzione). In ogni appuntamento della rassegna viene chiesto ai compositori di porre la propria musica in relazione con opere e autori che li hanno ispirati o che ritengono particolarmente significativi. In questo caso il programma affiancherà composizioni di Ambrosini a brani di Maderna, Gabrieli/Ambrosini, Nono. Lunedì 25 alle 21, presso la Sala del Buonumore “P. Grossi” del Conservatorio Cherubini di Firenze il Quartetto Lyskamm e il noto chitarrista Luigi Attademo rendono omaggio ad Álvaro Company. Verranno eseguiti il Quartetto n. 13 in la minore, D. 804, “Rosamunde” di Schubert, la Fantasia su una barcarola, op. 52 e la Suite ritrovata, op. 53 di Company e il Quintetto con chitarra in re maggiore, G. 448, “Fandango” di Boccherini. Biglietti da 5 a 25 euro, in vendita online su Viva Ticket e nei punti vendita del circuito Viva Ticket. Maggiori informazioni e biografie complete degli artisti su www.amicimusicafirenze.it

Al Teatro Verdi di Firenze (via Ghibellina 99) sabato 23 alle 16.45 e alle 20.45 e domenica 24 alle 16.45 Vincenzo Salemme torna al suo primo amore, il teatro, con Natale in Casa Cupiello di Eduardo De Filippo. La sua vita teatrale inizia proprio entrando a far parte della compagnia di Eduardo, proseguita fino alla sua morte ed è andata avanti con il figlio di questi Luca De Filippo fino al 1992. Vincenzo Salemme si fa portavoce della semplicità e dell’amore con i quali ha deciso di mettere in scena questo capolavoro del teatro italiano. Natale in casa Cupiello è un’opera tragicomica scritta da Eduardo De Filippo nel 1931. È una delle commedie più conosciute del drammaturgo napoletano ed è considerata uno dei suoi lavori più brillanti. La scena si svolge nell’arco di circa cinque giorni nella casa della famiglia Cupiello, della quale vengono rappresentate la camera da letto (atti I e III) e la sala da pranzo (atto II). Biglietti da 23 a 35 euro; anche online https://www.teatroverdifirenze.it/programma/natale-in-casa-cupiello/

Al Teatro di Rifredi (via Vittorio Emanuele II 303) sabato 23 alle 21, Andrea Casagni, Gabriele Giaffreda, Eugenio Nocciolini portano in scena Scarafaggi – Across The Beatles, scritto e diretto dallo stesso Nocciolini. John, Paul, George, Ringo, quattro nomi che hanno fatto la storia. I Beatles sono quelli che hanno scritto Hey Jude, Let it be, Yesterday. Quelli che alla fine di ogni canzone facevano un inchino; eppure, sotto il tappeto i quattro hanno lasciato ben altro. Intero € 17 Ridotto (Over 65, convenzioni, under 30) € 15. La biglietteria è aperta dal lunedì al sabato, ore 16 – 19 È possibile acquistare i biglietti di tutti gli spettacoli della stagione durante le serate di spettacolo presso la biglietteria.  055.4220361/2 rifredi@teatrodellatoscana.it Online teatrodellatoscana.vivaticket.it e punti vendita Vivaticket

 Le torri, le porte e le fortezze di Firenze hanno infinite storie da raccontare: storie di guerra e di pace, storie di fatica e di sogno, storie di coraggio e di paura. Da centinaia di anni proteggono Firenze Patrimonio Mondiale, ne custodiscono le meraviglie, ricordano che ogni tanto vale la pena di staccare i piedi da terra e sollevare lo sguardo. Dopo il lungo restauro che ha visto protagonista la Torre San Niccolò, regina delle torri fiorentine che con i suoi 45 metri svetta su piazza Poggi, il monumento riapre al pubblico in via eccezionale nella giornata di sabato 23 con visite guidate alle ore 15, 15:45, 16:30 e 17:15 a cura di MUS.E in occasione della Settimana del Fiorentino, posti limitati prenotazione obbligatoria – e in previsione dell’apertura dell’estate 2024, periodo in cui riprenderanno regolarmente le visite guidate. L’apertura suggella la conclusione dell’intervento voluto dal Servizio Belle Arti del Comune di Firenze, che ha deciso di intervenire sull’antica torrevisto il degrado cui era stata sottoposta (l’ultimo restauro risaliva agli anni Sessanta del Novecento). L’importante intervento ha visto restaurare e consolidare – dopo un’attenta campagna diagnostica – tutto il paramento murario comprese le merlature, sostituendo anche la pavimentazione della terrazza sommitale.

Domenica 24 alle 16 si può riscoprire la tradizione del Capodanno dell’Annunciazione attraverso il film cult di Monicelli Amici miei, a ridosso dell’anniversario della nascita del suo attore simbolo Ugo Tognazzi (23/03/1922). Verrà dedicata al Capodanno dell’Annunciazione o Fiorentino una delle classiche passeggiate di cineturismo all’interno delle quali c’è proprio una delle scene più amate ambientata nella Piazza della Santissima Annunziata, in prossimità della fontana, con l’arrivo in auto del goliardico gruppetto di amici con lo scherzo al Righi della parola d’ordine al fioraio. Si prosegue poi col percorso sui luoghi set del film visitando angoli più e meno noti della città fino a Piazzale Michelangelo. Evento realizzato con la compartecipazione del Consiglio Regionale della Toscana. Durata 3 ore circa. Partecipazione gratuita fino ad esaurimento posti prenotando su www.contemascetti.it/eventi

L’azione sonora partecipata per una pluralità di giocatori di calcio-balilla e live electronicsFoosball, in prima assoluta per Firenze, conclude il Tempo Reale Festival 2024, domenica 24 dalle 17 alle 21 a Cango Cantieri Goldonetta (Via Santa Maria 25): il calcio-balilla diventa strumento aumentato, suonato dal pubblico e da giocatori agonisti. Ideazione: Francesco Giomi, progettazione e sound design: Agnese Banti, Simone Faraci, Francesco Giomi, progetto informatico: Andrea Trona, Francesco Vogli, live electronics: Simone Faraci, regia del suono: Francesco Canavese, Giovanni Magaglio, moderatrice: Agnese Banti, giocatori agonisti: FIGEST – Specialità Calcio Balilla, voce registrata: Loredana Terminio, produzione Tempo Reale, perAspera Festival in collaborazione con Lega Italiana Calcio Balilla. Nell’ambito di “La democrazia del corpo 2024”. Ingresso €2, comprensivi della partecipazione libera al gioco; entrata e uscita libere con biglietto nel corso dell’intera durata; dettagli www.temporeale.it

Un sound che nasce dall’incontro tra musica tradizionale del Medio Oriente e sperimentazione jazz. Si può descrivere così l’esperienza musicale del Naïssam Jalal Trio, formazione capitanata dalla flautista, vocalist e compositrice franco-siriana Naïssam Jalal che annovera tra le sue fila il talentuoso pianista brasiliano Leonardo Montana e lo straordinario contrabbassista franco-armeno Claude Tchamitchian. Un crocevia di culture che, domenica 24 alle 19 al PARC Performing Arts Research Centre di Firenze (piazzale delle Cascine 4/5/7), si esibirà per presentare l’ultimo album “Quest of the invisible”, che in Francia si è aggiudicato il “Victoire du Jazz”,  il più alto riconoscimento per il la musica jazz. Jalal compone il ispirandosi al suono rituale che ha nutrito fino ad oggi il suo percorso in musica, cercando una connessione con l’invisibile per condurre l’ascoltatore a una forma di oblio attraverso melodie semplici e complesse al tempo stesso. Il concerto è nell’ambito della 3/a edizione di Mixité – Suoni e voci di culture antiche e attuali, rassegna firmata Toscana Produzione Musica (TPM) (ingresso 10€, ridotto 7€, prevendite su Ticketone, info: www.toscanaproduzionemusica.it).

Sabato 24 alle 21 al Teatro Puccini di Firenze (via delle Cascine 41) Lella Costa in Otello, di precise parole si vive, drammaturgia di Lella Costa e Gabriele Vacis, regia Gabriele Vacis, ripresa dello spettacolo di 24 anni fa, con aggiornamento delle allusioni all’attualità sostituite ad alcune allusioni dell’originale. Biglietti 25 / 20 euro; online su www.teatropuccini.it Nel Laboratorio Puccini alle 21.30 Fuga dall’algoritmo – uno show di meme proibiti con Giulio Armeni creatore della pagina Filosofia Coatta; posto unico 13 euro.

 La star Song Kang-ho, protagonista di Parasite, film premio Oscar, e il regista visionario Kim Jee-woon, sono i protagonisti della terza giornata del Florence Korea Film Festsabato 23 al cinema La Compagnia di Firenze. L’omaggio ai due protagonisti del cinema coreano parte alle 11  con la masterclass dal titolo L’arte del trasformismo e prosegue alle 20 con la proiezione alla presenza di regista e attore della prima italiana di Cobweb, presentato a Cannes nel 2023.

Il film documentario Le chiavi di una storia di Federico Micali, incentrato sulla storia e la nascita del quartiere storico Isolotto di Firenze, sarà proiettato al Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio nell’ambito dell’evento “La nascita della democrazia della città da Fabiani a La Pira: Storia della Comunità dell’Isolotto”, organizzato dal Presidente del Consiglio comunale Luca Milani, sabato 23 (prenotazione alla mail elisabetta.bartolini@comune.fi.it). Il documentario sarà proiettato alle 17.45 dopo la tavola rotonda a cui parteciperanno Luca Milani e Federico Micali con Franco Camarlinghi (ex assessore del Comune di Firenze), Giovanna Carrocci (presidente dell’associazione Fioretta Mazzei), Simonetta Soldani (docente di storia contemporanea dell’Università di Firenze) e Marco Benvenuti in rappresentanza della Comunità dell’Isolotto. Presenti il giornalista Alberto Severi, i consiglierei del Comune di Roma Giovanni Caudo e Flavio De Gregorio e Francesca Severi (per l’incontro dopo la proiezione).

Domenica 24 alle 16,30 al Teatro Cartiere Carrara (ex Tuscany Hall, via Fabrizio De André angolo Lungarno Aldo Moro) il tiktoker Shamzy in A casa mia! Toscano doc, poco più che ventenne, Andrea Di Raimo, in arte Shamzy, ha scalato in un amen le classifiche dei più famosi Tik Toker Italiani, con quasi due milioni di follower. I biglietti (23 e 29 euro, compresi diritti di prevendita) sono disponibili online sul sito sul sito del teatro www.teatrocartierecarrara.it, su www.ticketone.it e nei punti vendita Box Office Toscana (www.boxofficetoscana.it/punti-vendita). Info www.teatrocartierecarrara.it.

Domenica 24 alle 10.30, nell’Aula Magna del Nuovo Ingresso dell’Ospedale di Careggi (Largo Brambilla 3, Padiglione NIC 3, ingresso libero) si esibisce nella stagione “Careggi in Musica” di A.Gi.Mus. Firenze la pianista Natasha Kislenko. Russa di origine e statunitense di adozione, vincitrice di numerosi concorsi pianistici internazionali, è stata acclamata dalla stampa americana per le sue interpretazioni vividamente espressive e per il virtuosismo. In programma musiche di Bach, Villa-Lobos, Debussy, Mozart, Chaminade, Respighi, Paderewski, Rachmaninoff. 

Domenica 24 alle 21 a Le Murate (Piazza delle Murate) si terrà il secondo appuntamento del Firenze Suona Contest, concorso nazionale per giovani band e cantautori di musica originale, senza limiti di genere; sei artisti o band in gara in ogni serata delle selezioni, provenienti da tutta la Penisola. 

Sabato 23 e domenica 24 torna la Vintage Kilo Sale (quest’anno in via Cardinale Guglielmo Massaia, 98), per la quale sul sito c’è una quantità limitata d’ingressi gratuiti (altrimenti si parte da 7 euro); oltre al mercato vintage a peso di alta qualità (solo pagamenti elettronici), ci sono eventi e cene collegati; dettagli e biglietti su https://vinokilo.events/collections/firenze

Sabato 23 e domenica 24 dalle 10 alle 19 all’Ippodromo del Visarno c’è la versione primaverile del Visarno Market; ingresso € 3.

Sabato 23 e domenica 24 alle 20.30 al Teatro della Limonaia di Sesto (viale Gramsci) Valentina Banci in Star. La voce umana da Jean Cocteau; scene, luci e regia Dimitri Milopulos, assistente alla regia Marta Giusti, traduzione Marisa Zini, drammaturgia e adattamento del testo originale di Jean Cocteau, con interferenze di Marilyn Monroe e di Barbara Nativi, di Dimitri Milopulos, produzione Associazione Culturale Teatro della Limonaia; prima assoluta. Versione rivisitata del classico di Cocteau che, nei suoi 94 anni di storia, ha visto tantissime trasposizioni teatrali a partire dal suo debutto il 15 febbraio del 1930 al Théâtre de la Comédie-Française, nonché operistiche e infine cinematografiche iniziando dal noto film di Rossellini con Anna Magnani fino all’ultima versione di Almodovar con Tilda Swinton.

Al Circolo culturale “Dietro le quinte” (via Gramsci, Le Sieci – Pontassieve) per la rassegna “Oltreconfine – La voce delle donne”, sabato 23 alle 20.30 si esibisce col suo ensemble la brava Donatella Alamprese con Le voci di Eva, viaggio multilingue nel cuore della poesia e della musica delle donne nel mondo come omaggio all’arte al femminile, attraverso un intreccio di forte impatto emotivo tra testi recitati e canzoni. L’ensemble è composto da Donatella Alamprese, testi e voce; Marco Giacomini, chitarra; Andrea Farolfi, violino; Amedeo Ronga, contrabbasso. Ingresso soci ACSI – contributo concerto euro 10 – possibilità di apericena (10 euro prenotando al numero 055 8897366 392 9859223)

Ogni sabato ciclo di incontri “Pittura a olio: l’antico” presso il Museo Stefano Bardini di Firenze. Attraverso i rimanenti 5 incontri del corso, con cadenza settimanale, i partecipanti giungeranno a sperimentare i vari gradi che portano alla creazione di un dipinto a olio, disegnando e dipingendo davanti alle opere presenti nel Museo Bardini, vero e proprio scrigno di tesori artistici: opere come l’Atlante del Guercino, gli affreschi staccati di Giovanni da San Giovanni, lo splendido Apollo e Marsia dipinto da Luca Giordano, l’ampia raccolta di sculture, i raffinati bronzetti antichi e gli stessi eclettici spazi del museo saranno d’ispirazione per le attività artistiche di ogni incontro. Gli incontri saranno condotti da Giulia Argentino, Marion Gizard, Francesca Bologna, Caterina Cecioni e Marco Salvucci, “maestri d’arte” MUS.E, e supportati dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze. La prenotazione è obbligatoria (055-2768224). L’attività ha un costo di €2,50 (residenti città metropolitana di Firenze) o di €5 (non residenti città metropolitana di Firenze), mentre è gratuita per i possessori della Card del Fiorentino (nel limite delle tre attività annuali), in aggiunta al costo del biglietto d’ingresso (intero museo € 7, ridotto 18-25 anni e studenti universitari €5,50). 

Fino alla domenica delle Palme, ogni domenica, c’è la fiera quaresimale alle Cascine.  Quest’anno dalle 15 alle 17.30 sono in programma laboratori di architettura gratuiti per bambini/e dai 6 ai 12 anni realizzati da SOUxFirenze su iniziativa di Confcommercio. Ogni domenica saranno affrontate tematiche diverse; il 10 è la volta di “Scoprire la Land Art”, che vedrà protagonista l’utilizzo di elementi naturali presenti al Parco delle Cascine per realizzare opere d’arte.

Fiera anche in Piazza Santo Spirito domenica 24 e Artefacendo in Piazza Ognissanti.

Alessandro Riccio è al Teatro di Fiesole col nuovo spettacolo “Solitario”. Una decadente Firenze settecentesca, un talentuoso profumiere e aromi eccezionali. Per nasi inesperti e personalità superficiali… Da venerdì 15 a sabato 23 marzo @Teatro di Fiesole largo Piero Farulli, 1 – Fiesole – Firenze Amedeo Ottaviano Gusbertini dedicò la vita allo studio delle essenze e delle miscele più rare per dare vita a profumi che sapessero rasserenare le ansie dell’esistenza terrena. Il suo talento lo avrebbe portato al successo, se non fosse nato nella decadente Firenze medicea di inizio ‘700… Attore, autore e regista fiorentino, Alessandro Riccio riparte da qui, dall’ultimo profumo di Amedeo Ottaviano per il suo spettacolo Solitario, che debutta in prima nazionale da venerdì 15 a sabato 23 marzo al Teatro di Fiesole (Firenze; il sabato aggiunte recite pomeridiane). Con Alessandro Riccio saranno in scena gli attori Miriam Bardini, Piera Dabizzi, Olmo De Martino, Fabio Magnani, Vieri Raddi, Joe Manganas, Annalisa Vinattieri, Claudia Allodi e Cosimo Innocenti. Coreografie di Sabina Cesaroni, luci di Lorenzo Girolami, costumi di Lorena Vedelago e Daniela Ortolani. Assistente di scena Marta Foschi. Aiuto regia Amina Contin.

A Vicchio dal 21 al 24 marzo, c’è il Giotto Jazz Festival, vedrà ancora una volta il presunto paese natale di Giotto epicentro della buona musica in Toscana. Non solo jazz, ma anche funky e blues nei quattro concerti previsti al Teatro Giotto, cuore pulsante del festival. Previsti come sempre numerosi eventi all’aperto (sabato e domenica) e concerti nei locali del centro. Programma e dettagli su www.eventimusicpool.it

Fiorinfiera rinnova il suo appuntamento con Sesto Fiorentino nel primo fine settimana di Primavera: la mostra mercato di piante e fiori torna così 𝘀𝗮𝗯𝗮𝘁𝗼 𝟮𝟯 𝗲 𝗱𝗼𝗺𝗲𝗻𝗶𝗰𝗮 𝟮𝟰 nel centro storico, confermando Piazza Vittorio Veneto al centro dell’area espositiva e tutte le vie del Centro Commerciale Naturale.

il borgo medievale di Castelfalfi, immerso tra dolci colline incantate della Toscana, si risveglia con un evento dedicato alla più frizzante delle stagioni.

A Castelfalfi, frazione di Montaione, sabato 23 e domenica 24 c’è il Castelfalfi Spring Festival, con performance artistiche, musica dal vivo e spettacoli per adulti e bambini. L’ingresso è gratuito.

Dal giallo a teatro nel mondo del commissario Ricciardi al concerto con Dolcenera: dal 24 marzo al 1 aprile tanti gli eventi con i grandi nomi dello spettacolo proposti dal Teatrodante Carlo Monni di Campi Bisenzio (piazza Dante 23); domenica 24 ore 16.30  “Tippi e Toppi” (durata 50’ – età consigliata 6-12 anni) con la regia di Livio Valenti da un testo e musiche di Lorenzo Bachini e con Cinzia Corazzesi e Lorenzo Bachini con la produzione Nata Teatro che racconta la storia di Tippi e Toppi, due bambini che abitano in due paesi vicini e immaginari in cui si parlano lingue diverse, l’inglese e l’italiano. Quasi per magia, i due si capiscono alla perfezione e, sebbene gli abitanti delle due cittadine non approvino la loro amicizia, riescono a restare vicini. Dettagli www.teatrodante.it

Bagno a Ripoli fino al 24 marzo Frittelle dell’Alfiere, tutti i sabati e le domeniche: cucinate e offerte a tutti i golosi dalle ore 8 fino ad esaurimento. Lo stand gastronomico si trova in via Poggio della Pieve, all’incrocio con via Roma. L’organizzazione è affidata all’Associazione Culturale Contrada Alfiere e le frittelle di riso sono preparate dai volontari della Contrada. Info: 331.4355400 – www.contradaalfiere.com

𝐋𝐚 𝐜𝐚𝐬𝐚 𝐝𝐞𝐢 𝐑𝐨𝐬𝐦𝐞𝐫 arriva in prima nazionale al Teatro Metastasio di Prato dal 19 al 24 marzo. 𝐄𝐥𝐞𝐧𝐚 𝐁𝐮𝐜𝐜𝐢 e 𝐌𝐚𝐫𝐜𝐨 𝐒𝐠𝐫𝐨𝐬𝐬𝐨 aprono le porte dell’austera Casa dei Rosmer guidando il pubblico in un viaggio nel turbolento mondo dei protagonisti di questa opera di Ibsen, dove i personaggi affrontano conflitti morali e ideologici tra passato e presente, tradizione e cambiamento, colpa e perdono.

Penultimo appuntamento della Stagione Pistoiese di Musica da Camera, curata da Daniele Giorgi e promossa da Teatri di Pistoia, che ospita al Saloncino della Musica di Palazzo de’ Rossi, sabato 23 alle 20.30, il parigino Quatuor Modigliani, composto da Amaury Coeytaux, Loïc Rio (violini), Laurent Marfaing (viola) e François Kieffer (violoncello). Nel 2017, i membri del Modigliani hanno avuto il grande onore di essere il primo quartetto in assoluto a suonare alla prestigiosa Elbphilharmonie di Amburgo, nella cui Sala Grande sono attesi, a fine aprile, Daniele Giorgi e l’Orchestra LEONORE per un concerto che vedrà la partecipazione della violoncellista Natalie Clein. Biglietti: da 8 a 20 euro; dettagli https://www.teatridipistoia.it/

Per il Pontedera Music Festival, il 10, 17 e il 24 marzo tre appuntamenti del progetto Musical Duels. Dettagli e biglietti su https://pontederamusicfestival.it/

Domenica 24 alle 17.30 la Chiesa di San Francesco, a Lucca, ospiterà il tradizionale Concerto di Pasqua della Filarmonica “Gaetano Luporini” di San Gennaro (LU), istituzione storica per la Cultura del territorio, festeggiante, il 13 marzo prossimo, i 130 anni consecutivi di attività musicale, didattica, di formazione e concertistica. L’ingresso al Concerto è libero e gratuito, ma con prenotazione obbligatoria sul sito www.fondazionecarilucca.it

Una settimana di stelle per Fondazione Guido d’Arezzo, che da sabato 23 a giovedì 28 presenta tre appuntamenti tra cartellone di prosa, stagione concertistica e lezioni-concerto aperte alla cittadinanza. Si parte sabato 23 alle 21 presso il Teatro Petrarca (via Guido Monaco 12) con la prosa, nell’ambito della programmazione nata in sinergia con Fondazione Toscana Spettacolo onlus (riconosciuta dal Ministero della Cultura come primo Circuito Multidisciplinare in Italia per il 2023): sul palcoscenico “Fratto_X”, stralunata rappresentazione dell’uomo alle prese con l’assurdo dell’esistenza attraverso la comicità spietata e irresistibile di Rezza; in replica domenica 24 alle 17. Avanti martedì 26 con Grigory Sokolov e con Katia Ricciarelli giovedì 28 alle 15 presso CaMu (piazza Grande) (info e modalità d’ingresso www.fondazioneguidodarezzo.com).

Torrita di Siena 67esima edizione del Palio dei Somari; la corsa che si svolgerà domenica 24 alle 16 nel campo di gara allestito presso il Gioco del Pallone. Nella prima batteria si sfideranno le contrade di Porta Nova con il fantino Alessandro Guerrini detto “Cobra” e Porta a Pago con Alessandro Stampigioni detto “Scheggia”; la seconda batteria è composta dalla contrada Le Fonti con il fantino Thomas Ferretti detto “Brigante” e dalla contrada Refenero con Alessio Deriu “Pampero”. Nella terza batteria si affronteranno la contrada Stazione con Matteo Noli detto “Galletto” e la contrada Cavone con Jonathan Guerri detto “Rafia”; la quarta coppia è formata dalla contrada Porta a Sole con Mirko Ciancagli detto “Baturlo” e dalla contrada Porta Gavina con il fantino Simone Giannettoni “Baccano”. Le quattro Contrade che non supereranno il primo turno correranno una batteria di recupero e tenteranno così di strappare l’ultimo biglietto per la finale.

Sarà Eugenio Giani ad aprire le celebrazioni del Capodanno dell’Annunciazione sabato 23 alle 15 a Massa Marittima: il presidente della Regione sarà alla testa del corteo in partenza da piazza XXIV Maggio, accompagnato dal Gonfalone. Alle 17 il corteo raggiungerà piazza Garibaldi dove sono previsti lo schieramento dei figuranti e i saluti istituzionali. Il Capodanno dell’Annunciazione è un evento rilanciato dalla Regione per ricordare che l’anno civile iniziava in Toscana il 25 marzo, tradizione rimasta in vigore fino al 1749.

La città di Massa Marittima ospita l’edizione 2024 che culmina nella parata storica di sabato, che vedrà la partecipazione di tutti i gruppi di rievocazone storica della regione.

Il Museo Novecento di Piazza Santa Maria Novella a Firenze celebra i dieci anni dalla propria inaugurazione con la grande esposizione “Ritorni. Da Modigliani a Morandi”, visitabile dal 23 marzo al 15 settembre nelle sale delle ex Leopoldine al secondo piano del museo. C’è anche il celebre Autoritratto di Amedeo Modigliani, l’unico esistente al mondo, vera e propria icona dietro la quale si nasconde una delle figure più importanti e amate del Novecento, tra le opere con cui il Museo Novecento celebra i dieci anni dalla propria inaugurazione, avvenuta nel 2014. La grande mostra celebrativa è dedicata alla storia di una delle sue raccolte più pregiate: la Collezione Alberto Della Ragione. Assieme a importanti composizioni metafisiche di Giorgio Morandi e Carlo Carrà e a celebri opere di artisti umanamente e economicamente sostenuti da Della Ragione, come Renato Guttuso e Renato Birolli. https://www.museonovecento.it/mostre/ritorni-da-modigliani-a-morandi/

Dal 22 marzo al 21 luglio 2024 (ore 10-20) la Fondazione Palazzo Strozzi presenta Anselm Kiefer. Angeli caduti, nuova grande mostra ideata e realizzata insieme a uno dei più importanti artisti tra XX e XXI secolo: un percorso fra lavori storici e nuove produzioni, inclusa una nuova grande opera creata in dialogo con il cortile rinascimentale; a cura di Arturo Galansino, Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi, l’esposizione permette di entrare in contatto diretto con il grande maestro tedesco, celebre per una profonda e stratificata ricerca sui temi della memoria, del mito, della storia, della letteratura e della filosofia. L’espressione “angeli caduti” indica gli angeli cacciati dal Paradiso a seguito della loro ribellione contro Dio. Quest’immagine simbolica, rappresentazione dell’intera umanità, diventa punto di partenza della mostra a Palazzo Strozzi: un viaggio attraverso allegorie, figure e forme che riflettono sull’identità, la poesia, le vicende storiche, i diversi pensieri filosofici. Utilizzando pittura, scultura, installazione e fotografia, l’arte di Kiefer propone un percorso di introspezione sull’essere umano, esplorando le connessioni tra passato, presente e futuro. www.palazzostrozzi.org

Ha riaperto nella storica sede di via Romana il Museo de La Specola, una delle eccellenze del Sistema Museale dell’Ateneo fiorentino, che si presenta nuovamente al pubblico dopo un imponente intervento di riqualificazione, finanziato dall’Università di Firenze e dalla Regione Toscana. Gli ingressi e le prenotazioni sono su www.sma.unifi.it. 

Sono riprese le visite guidate del sabato mattina al Museo Zeffirelli in Piazza San Firenze. Informazioni e prenotazioni sul sito della Fondazione 

Alle Gallerie degli Uffizi fino al 30 giugno mostra ‘Divina Simulacra. Capolavori di scultura classica della Galleria’, curata da Fabrizio Paolucci e visibile nelle sale espositive al piano terreno (orario: tutti i giorni 8.15-18.30, chiuso lunedì).

Roberto Innocenti. Illustrare il tempo è la mostra promossa da Città Metropolitana di Firenze curata da Paola Vassalli e Valentina Zucchi e organizzata da MUS.E, che dal 22 febbraio al 26 maggio 2024 vedrà Palazzo Medici Riccardi celebrare l’opera dell’illustratore fiorentino. La mostra, allestita nelle Sale Fabiani, offre agli esperti, agli appassionati e al grande pubblico l’occasione di approfondire il lavoro di Innocenti a cavallo fra XX e XXI secolo. Le tavole dell’illustratore – che col suo tratto inconfondibile ha interpretato capolavori immortali della letteratura come Le avventure di PinocchioCanto di Natale, lo Schiaccianoci, solo per citarne alcuni – tanto dense e accurate nei dettagli quanto innovative e ampie nell’impianto e nel taglio visivo, restituiscono al lettore un universo immaginifico ricco di suggestioni e di stimoli. L’attenzione ai personaggi, alle architetture, al paesaggio – esito di un’osservazione minuziosa ed espressa grazie a un tratto nitido – porta Roberto Innocenti a impaginare scenari di grande fascino, entro cui la storia si apre a ulteriori narrazioni e l’osservazione a infinite indagini. Il suo inconfondibile stile, intriso del nitore prospettico della tradizione fiorentina e nel contempo sedotto da una modernissima visione cinematografica, invita il lettore a esplorare un mondo che appare più reale del nostro. I visitatori potranno dunque apprezzare una ricca selezione di lavori, oltre ottanta, ripercorrendo le tappe salienti della sua opera e restituendo il filo rosso tanto del suo lavoro quanto delle storie da lui illustrate. I suoi libri più noti e più amati saranno ripercorsi grazie una rosa di disegni magistrali, che il pubblico avrà la possibilità di osservare e apprezzare, offrendosi altresì come strumenti per riflettere sui grandi temi attraversati tanto dalla fiaba quanto dalla storia.

Carlo Zoli è protagonista a Firenze con la personale “L’infinito volgere del tempo”, in programma dal 7 marzo al 13 aprile 2024 nella sede della presidenza della Regione Toscana che ha voluto accogliere il noto artista in Palazzo Strozzi Sacrati (Piazza del Duomo 10) e patrocinare l’evento. Dopo la partecipazione alla XIV Florence Biennale, dove ha vinto il primo premio nella categoria della ceramica, il maestro faentino torna nel capoluogo toscano con un’importante mostra monografica, curata da Greta Zuccali, presentando al pubblico una selezione di trentacinque terrecotte policrome, pezzi unici e irripetibili, che ne ripercorrono la poetica ispirata al mito, ma non solo, e ne documentano l’evoluzione dagli anni novanta fino ad oggi, secondo un filo conduttore del tutto inedito.

Si intitola Return to the lost land, la nuova mostra messa in campo questa primavera dall’Associazione Nazionale di Belle Arti d’Italia (ANBAI), Isolart Gallery in collaborazione con la Galleria Cartavetra e Mucchi International Culture and Art Managment Ltd in Cina. Si tratta di una delle più importanti mostre scambio di arte e cultura cinese e internazionale, che, con il patrocinio del Comune di Firenze, si svolgerà dal 10 al 23 marzo presso Isolart Gallery in via de’Neri 11 e dal 9 al 16 marzo presso Galleria Cartavetra di Via Maggio 64R.

Per i 100 anni dell’Ateneo di Firenze, è stata inaugurata la mostra “I Miti Ritrovati” di Onofrio Pepe; un viaggio attraverso l’universo simbolico del mito in 7 sculture e 30 steli, visibile dal 1° febbraio al 29 marzo fra Rettorato (Piazza San Marco, 4) e Palazzo Nonfinito (via del Proconsolo, 12). Apertura: da lunedì al sabato ore 9 – 18 Ingresso libero.

 Palazzo Vecchio ospita un omaggio alla figura della duchessa Eleonora di Toledo, consorte di Cosimo I de’ Medici, con un particolare focus sul linguaggio della moda fiorentina di metà Cinquecento. All’interno del percorso di visita del Museo di Palazzo Vecchio, a partire dal 24 marzo e fino al 18 aprile, sarà possibile ammirare due lavori di maestria artigiana a lei dedicati. L’ispirazione nasce dallo splendido ritratto postumo della duchessa, apprezzabile all’interno dello Studiolo di Francesco e realizzato da Alessandro Allori (1572 circa) nel quale traspaiono la sua delicata bellezza e il suo raffinato gusto. Il pregiato abito da lei indossato nel dipinto è stato accuratamente analizzato e riprodotto da Fabio Miari, sarto artigianale con una passione per la storia del costume, con il coordinamento generale di Carlo Francini e di Valentina Zucchi, la consulenza scientifica dell’esperta Roberta Orsi Landini e di Giaele Monaci e grazie alla preziosa collaborazione dell’Antico Setificio Fiorentino che ha fornito i ricchi tessuti, appositamente realizzati e ricamati. Veste e sopravveste sono coordinate, come Eleonora amava, di pregiato colore rosso scuro detto chermisino; la veste è in damasco, a grande disegno, con al collo una sontuosa gorgiera arricchita di pietre preziose e perle; la sopravveste in raso presenta un decoro a fili doro e d’argento e doppi baragoni imbottiti alle maniche, tipici del gusto del tempo. A fianco dell’abito, esposto nella Salotta, sarà possibile ammirare anche la pregiata replica della cintura di Eleonora, che grazie a un attento studio iconografico, storico e tecnico è stata fedelmente riprodotta dalla bottega orafa di Paolo Penko in argento dorato, ornata di pietre preziose incastonate e di un vastissimo numero di perle dalle diverse sfumature, con un fine bussolotto traforato destinato a contenere elementi odorosi.

La mostra “Donne del cielo: da muse a scienziate”, che propone per la prima volta in Italia un percorso incentrato sul ruolo delle donne nella ricerca astronomica e sulle immagini femminili che ricorrono con maggior frequenza nelle rappresentazioni del cosmo dal Rinascimento al primo Novecento, sarà visitabile nella Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (Sala Dante) dall’8 marzo all’8 giugno. La mostra è ideata dal Museo Galileo e organizzata congiuntamente alla Biblioteca Nazionale Centrale con la curatela di Natacha Fabbri, Caterina Guiducci e Simona Mammana. L’esposizione si avvale del patrocinio del Comune di Firenze e del sostegno di Regione Toscana, GiovaniSì, InContemporanea e Caserma Archeologica, e del contributo di Calliope Arts. Attingendo al ricco patrimonio della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, l’esposizione presenterà opere scientifiche, letterarie e cartografiche che rivelano la presenza di interlocutrici e/o di autrici femminili in testi caratterizzati dall’associazione tra donne e sfere celesti. lunedì-venerdì ore 10:00-17:00 (ultimo ingresso 16:30), sabato 10-13 (ultimo ingresso ore 12:30); domenica e festivi chiuso.

Al Museo degli Innocenti (Piazza SS. Annunziata) la mostra «Alphonse Mucha. La seduzione dell’Art Nouveau» che espone opere del grande artista ceco (fino al 7 aprile 2024), non dimentica che la corrente artistica interessò anche l’Italia e dedica una sezione al fiorentino Galileo Chini, uno dei protagonisti dell’Art Nouveau in Italia, nato 150 fa, il 2 dicembre 1873 (iniziative per commemorarlo sono un po’ in tutta la Toscana).

Fino al 1 aprile 2024 alla Cattedrale dell’Immagine in piazza Santo Stefano a Firenze arriva Inside Van Gogh, una nuova mostra immersiva nel mondo di Vincent van Gogh.

Nella reggia di Palazzo Pitti ha finalmente riaperto, dopo il riallestimento, il Museo della Moda e del Costume; 12 le nuove sale. È esposta anche la collezione di 78 icone russe, raccolta a Firenze già dai Medici e soprattutto dai Lorena nel corso del Settecento e del secolo successivo, la più antica del genere al mondo al di fuori della Russia stessa, verrà infatti per la prima volta esposta in un nuovo allestimento. Si tratta di quattro grandi sale con affreschi seicenteschi affacciate sul cortile al piano terra di Palazzo Pitti, appena restaurati. Icone dotate di didascalie descrittive in italiano, inglese e cirillico. Finora, questi ambienti della Reggia medicea non sono mai stati regolarmente aperti al pubblico. Anche la suggestiva, elegantissima Cappella Palatina, con gli affreschi ottocenteschi di Luigi Ademollo, ora interamente restaurata, è riaperta e visitabile.

Scoprire la storia delle Nazionali italiane di calcio attraverso maglie, coppe e cimeli che ne fanno ripercorrere gli oltre centodieci anni di storia: tutto questo è possibile al Museo del Calcio, situato a Firenze, in zona Coverciano (ingresso da Viale Palazzeschi 20), accanto al Centro Tecnico Federale, casa degli Azzurri e delle Azzurre; aperto sette giorni su sette, con orario continuato dalle 10 alle 18. Oltre alle maglie di Piola, Facchetti, Riva, Baggio, Buffon e tanti altri campioni, i visitatori avranno la possibilità di vedere dal vivo anche la coppa originale degli Europei, conquistata dai ragazzi di Mancini nella finale di Wembley contro l’Inghilterra a Euro 2020.All’interno del Museo del Calcio è presente uno shop dedicato alla partnership con adidas. Nel negozio è possibile trovare il materiale indossato dagli Azzurri e dalle Azzurre, sia da allenamento che da gara; disponibile sia in taglie da adulti che da bambini.

Dalla Pennsylvania alla Toscana, i capolavori delle Avanguardie del ‘900 provenienti dalle raccolte del  Philadelphia Museum of Art approdano al Palazzo Blu di Pisa dal 28 ottobre al 7 aprile per dar vita ad un’imperdibile rassegna dedicata ai protagonisti dell’arte internazionale della prima metà del secolo; una selezione di opere, tra dipinti e sculture, dei maggiori esponenti delle correnti artistiche europee dei primi decenni del ‘900, da Duchamp a Kandinsky, da Picasso a Chagall, da Mirò a Dalí, da  Matisse  a  Mondrian, Klee, Ernst e molti altri. Un percorso espositivo cronologico che segue il corso degli eventi tra il 1910 e il 1940 accompagnando il pubblico in un suggestivo viaggio temporale scandito da celeberrimi capolavori.

È aperta la mostra “Antonio Canova e il Neoclassicismo a Lucca”, un progetto di Contemplazioni, presso la Cavallerizza di piazzale Verdi fino al 29 settembre; esposti numerosi capolavori di Antonio Canova, tra sculture e dipinti, provenienti dal Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno, dall’Accademia Nazionale di San Luca di Roma e da prestigiose collezioni pubbliche e private. Un percorso suggestivo verso la continua ricerca della bellezza e dei suoi ideali, con oltre 100 opere tra Canova e i maestri lucchesi e toscani del Neoclassicismo, quali Pompeo Batoni, Bernardino Nocchi, Stefano Tofanelli, oltre a Francisco Goya e fino ad arrivare alla nuova esperienza romantica di Francesco Hayez. Giorni e orari di apertura:  da lunedì a domenica 10-20 (ultimo ingresso ore 18:45); ogni biglietto include l’audioguida; NON occorre prenotare. Per ulteriori informazioni: 389 2346010 lucca@contemplazioni.it  https://www.contemplazioni.it/canovalucca/

Presso il CIFA (Via delle Monache 2, Bibbiena – AR) mostra “Nino Migliori 75 anni di fotografia” e 14 nuove installazioni a completare la Galleria Permanente a cielo aperto che consacra la cittadina del Casentino Città della Fotografia.

Palazzo Blu di Pisa fino al 14 aprile c’è la mostra “Da maestro a allievo: Giovanni Chiaramonti e Curzio Massart nella Pisa del Novecento”, una dedica a due artisti che hanno avuto un forte legame con Pisa ma che al tempo stesso sono stati un po’ dimenticati. https://palazzoblu.it/

Dal 15 marzo al 14 luglio al Museo di San Pietro all’Orto di Massa Marittima “Il Sassetta e il suo tempo. Uno sguardo sull’arte senese del primo quattrocento”, mostra che vede protagonista l’arte di Stefano di Giovanni, meglio noto come il Sassetta (attivo a Siena dal 1423 al 1450), l’artista che immise i fermenti del Rinascimento nella grande tradizione trecentesca senese. In esposizione 50 opere del maestro e di altri artisti vicini a lui. La mostra prende spunto da un’opera del Sassetta esposta in modo permanente al Museo di San Pietro all’Orto: l’Arcangelo Gabriele, piccola tavola un tempo collocata fra le cuspidi di una pala d’altare. Sarà possibile ammirare anche una importantissima “prima”, che è stata scoperta dal curatore della mostra: si tratta della Madonna con Bambino, proveniente dalla pieve di San Giovanni Battista a Molli (Sovicille) ma originariamente realizzata per una chiesa senese, probabilmente San Francesco. L’evento è curato da Alessandro Bagnoli ed è promosso dal Comune di Massa Marittima, con il patrocinio della Regione Toscana, in collaborazione con l’Arcidiocesi di Siena-Colle Val d’Elsa-Montalcino, il Dipartimento Beni Culturali dell’Università di Siena, la Diocesi di Massa Marittima-Piombino, la Pinacoteca Nazionale di Siena, la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Siena, Grosseto e Arezzo. Progetto realizzato grazie alla donazione art bonus di: BF spa; Fondazione CR Firenze; Massa Marittima Multiservizi srl Orari di apertura: dal 15 marzo al 30 giugno dal martedì alla domenica 9.30-13.00 e 14.30-18.00 dall’1 al 15 luglio tutti i giorni 9.30-13.00 e 14.30-18.00. Info e prenotazioni: Museo di San Pietro all’Orto, Corso Diaz 36 – Massa Marittima 0566/906525; accoglienzamuseimassa@gmail.com www.museimassamarittima.it

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Amici della Musica di Firenze, capodanno fiorentino, Don Pasquale, fiera quaresimale, Firenze, Korea film Fest, Musica, opera lirica, Settimana del Fiorentino, Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Teatro della Pergola, Teatro Puccini di Firenze, Toscana, week end

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