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Regione Puglia: M5S esce dalla maggioranza di Emiliano. Conte: “Dopo gli arresti rimettiamo le deleghe”

BARI – Giuseppe Conte, dopo l’ultima tornata di arresti che ha coinvolto, tra gli altri, l’ex assessore regionale Alfonso Pisicchio e suo fratello Enzo, ha annunciato in conferenza stampa l’uscita del M5S dalla giunta regionale della Puglia. Con queste parole: “Stiamo leggendo pagine di politica che sono anche di cronaca giudiziaria che fanno tremare i polsi. Non combattiamo solo Meloni e soci, non facciamo sconti nemmeno a chi è nel nostro campo. Vogliamo dare una fortissima scossa, è il momento di fare pulizia e tabula rasa. Dobbiamo estirpare la cattiva politica. Rinunciamo al nostro ruolo di governo, rimettiamo tutte le deleghe nella Regione Puglia”.

Il Movimento 5 stelle è nella maggioranza che sostiene il presidente della Regione, Michele Emiliano, ed è nella giunta regionale con una sua rappresentante, Rosa Barone, assessora al Welfare, e con una consigliera che ha la delega alla Cultura, Grazia di Bari. Mentre Cristian Casili è vicepresidente del Consiglio regionale.

Con l’uscita del M5s dalla maggioranza alla Regione Puglia, la giunta regionale pugliese guidata da Michele Emiliano perde quindi un solo assessore, Rosa Barone, titolare della delega al Welfare. Lascia l’incarico anche la consigliera Grazia Di Bari che non era assessora, ma aveva avuto dal presidente la delega alla Cultura. Secondo quanto annunciato da Conte, lascerà il suo incarico anche Cristian Casili che è vicepresidente del Consiglio regionale. Nelle elezioni regionali del 2020, i grillini entrarono in consiglio regionale con cinque consiglieri. Tra loro solo una, Antonella Laricchia, che era stata candidata presidente del M5S, si è opposta all’ingresso in maggioranza, restando da allora all’opposizione. Anche con il passaggio all’opposizione dei grillini, la maggioranza di centrosinistra alla Regione dovrebbe avere i numeri per continuare a governare.

Sulle Comunali di Bari, ha detto Conte, “noi ragioniamo in modo elementare: a Bari abbiamo un candidato sindaco che non abbiamo proposto noi, è stato proposto inizialmente dalle civiche, da Sinistra italiana, noi siamo arrivati dopo. E’ una persona stimabilissima che ha costruito in questi mesi un progetto per la città, noi ne abbiamo preso atto e sarebbe una follia oggi abbandonare una candidatura del genere”, ha detto Conte, confermando il suo sostegno alla candidatura di Michele Laforgia a sindaco di Bari, dopo l’annullamento delle primarie con l’altro candidato del centrosinistra, Vito Leccese.

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