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Maggio Musicale: gli spettacoli fino al 21 aprile. Da Iervolino a «Turandot»

Teresa Iervolino (domenica 14 alle 20)

FIRENZE – Iniziato ieri, sabato 13 aprile 2024, con un concerto tutto esaurito l’86° Festival del Maggio Musicale Fiorentino, alla presenza del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, si prosegue oggi, domenica 14 aprile alle 20, in Sala Mehta con un raffinato e inconsueto concerto del noto mezzosoprano Teresa Iervolino accompagnata al fortepiano da Francesco Pareti, che suonerà un Carl Stein del 1835. Il programma comprende: Saverio Mercadante, “L’abbandonata”, “La stella”; Friedrich Kuhlau, Rondò op. 56 n.1; Saverio Mercadante, 4 canzoni napoletane: “La palomma”, “La rosa”, “Lo zzucchero d’ammore”, “Lo marenaro”; Saverio Mercadante, “La fidanzata del demonio”; Friedrich Kuhlau, Rondò op. 56 n. 2; Gioachino Rossini, “Le dodo des enfants”, “La Chanson du bébé”; Friedrich Kuhlau, Rondò op. 56 n. 3; Gaetano Donizetti, DalleNuits d’été a Pausillippe: “La canocchia”, “Lu tradimento”, “Me voglio fa’ ‘na casa”; Gioachino Rossini, DaL’Italiana in Algeri: “Cruda sorte”. Biglietti 20 euro, in vendita anche direttamente sul sito del Maggio al link https://www.maggiofiorentino.com/events/accademia-bartolomeo-cristofori

È il primo di cinque concerti in collaborazione con l’Accademia Bartolomeo Cristofori, che presenta la rassegna “Sulle ali del canto”: cinque concerti eseguiti su fortepiani originali d’epoca. Dopo il duo Iervolino-Pareti, (14 aprile), seguono Maurizio Baglini (16 aprile), Jin Ju (18 aprile), Francesco Libetta (19 aprile) e Yuan Sheng (20 aprile). Moltissimi i compositori che verranno eseguiti: Saverio Mercandante, Friedrich Kuhlau, Gioachino Rossini, Gaetano Donizetti, Franz Liszt, Frédéric Chopin, Felix Mendelssohn-Bartholdy, Giovanni Paisiello, Wolfgang Amadeus Mozart, Muzio Clementi, Domenico Scarlatti e Ludwig van Beethoven.

Il Festival del Maggio, dopo l’inaugurazione sinfonica, alza il sipario operistico il 21 aprile alle ore 20 con uno degli allestimenti entrati a pieno titolo nella storia artistica del Maggio e divenuto un cult: Turandot. Il titolo pucciniano – dopo anche La bohème del novembre 2023 – è programmato assieme a Tosca (in scena dal 24 giugno) per le celebrazioni dedicate a Giacomo Puccini in occasione del centenario della morte. Andato in scena per la prima volta nel 1997 al Teatro Comunale, è stato portato poi a Pechino alla Città Proibita, riproposto inoltre per altre due volte sulle tavole del palcoscenico del vecchio teatro e in una versione semiscenica nel novembre 2012 al Teatro del Maggio. Sul podio sempre, oggi come allora, il maestro Zubin Mehta che nel corso della sua carriera ne ha fatto un’opera di riferimento del suo repertorio. La regia è di Zhang Ymou, ripresa oggi da Stefania Grazioli. I sontuosi costumi sono di Wang Yin e le luci sono curate da Valerio Tiberi. Per compore il cast il Maggio ha desiderato proporre al pubblico nomi di alto profilo ma al loro debutto fiorentino: è il caso di Olga Maslova, il soprano che interpreta l’iconica parte di Turandot, vincitrice del Concorso Čajkovskij di Mosca. A una ex Accademica del Maggio, il soprano Eunhee Maggio, è affidato lo stesso ruolo nella recita del 3 maggio. Altoum sarà Carlo Bosi, Timur sarà il giovane basso coreano Simon Lim. Nell’altrettanto iconica parte di Calaf si segnala il debutto italiano del tenore coreano Seok Jong Baek, dalla voce formidabile (che sta riscuotendo gran successo nel ruolo al MET di New York). Nelle recite del 27 e 30 aprile la parte sarà sostenuta da Ivan Magrì. Liù in tutte le recite sarà la grande voce italiana di Valeria Sepe. Ping Pang e Pong, le tre maschere, sono affidati a tre artisti dell’Accademia: Lodovico Ravizza, Lorenzo Martelli e Oronzo D’Urso. A un ex Accademico il baritono Qianmindg Dou, è affidata la parte de Il Mandarino. Le danze sono interpretate dai ballerini del Nuovo BallettO di ToscanA diretto da Cristina Bozzolini. Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino: maestro del Coro, Lorenzo Fratini. Coro di voci bianche dell’Accademia del Maggio: maestra del Coro, Sara Matteucci. Le repliche sono in calendario il 24, il 27 (ore 15.30) il 30 aprile e il 3 maggio. La prima recita sarà trasmessa in diretta su Rai Radio 3.

Domenica 14 aprile 2024, ore 16, nel Piazzale Vittorio Gui ci sarà il consueto appuntamento con le bande musicali e dei Musici del Calcio Storico Fiorentino (in collaborazione con ANBIMA)

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