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G7 a Torino: tensioni al corteo degli antagonisti. Respinti dalla polizia con gli idranti

TORINO – Respinti con gli idranti. Scontri, a Torino, in via Santa Giulia, dove la polizia ha allontanato i manifestanti, militanti del centro sociale Askatasuna e dei collettivi studenteschi. Chi protestava ha colpito con aste e bastoni uomini e mezzi della polizia. Per respingerli sono stati usati anche lacrimogeni. In precedenza la polizia aveva usato idranti.

I manifestanti, un centinaio in tutto, sono stati respinti dalla polizia con gli scudi all’imbocco di via Po, la strada di Torino che porta in piazza Castello, dove si terrà la cena delle delegazioni del summit. Dalle file dei manifestanti è stata lanciata verso le forze dell’ordine qualche bottiglia in vetro.

Il corteo di militanti del centro sociale Askatasuna e dei collettivi studenteschi punta a “raggiungere i luoghi dove dormono i potenti del mondo e disturbare il loro banchetto e i loro sonni”. I manifestanti, oltre un centinaio, percorrono via Po dietro uno striscione con la bandiera palestinese e la scritta “Contro il G7 di guerre e devastazione, fuori i ministri e zone rosse da Torino’.

Nel frattempo i manovratori di corde, specialisti dei reparti mobili della polizia, hanno rimosso lo striscione di Extinction Rebellion dal tetto della facoltà di biologia di Torino sulla stessa piazza dove c’è l’albergo in cui sono ospitate alcune delegazioni del G7.

Inizia alla Reggia di Venaria Reale, guidato dalla presidenza italiana, ed il particolare dal ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto, la riunione ministeriale del G7 Ambiente, Energia e Clima.

“Abbiamo una grande responsabilità verso i nostri cittadini, verso i Paesi più vulnerabili e verso il Pianeta. Siamo nel pieno di due conflitti che si innestano su crisi globali. La comunità internazionale attende un nostro messaggio”, ha detto Pichetto. “Il G7 è la sede giusta dove programmare azioni per una più efficace lotta al cambiamento climatico e all’inquinamento e per una transizione energetica giusta, inclusiva e sostenibile. Il più sentito ringraziamento va tutti i nostri esperti dei gruppi tecnici che in questi mesi hanno lavorato per fare di questo G7 Clima, Energia e Ambiente un successo sul quale costruire traguardi futuri ancora più ambiziosi”.

G7 ambiente, manifestanti, torino

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