Fiorentina: Nzola trova il gol-vittoria nel recupero contro il Brugge in dieci (3-2). Ma in Belgio sarà battaglia. Pagelle (Foto)

FIRENZE – Col cuore in gola, nei minuti di recupero, la Fiorentina trova, con Nzola, appena entrato, il gol per una vittoria preziosissima. Da difendere nella semifinale di ritorno, mercoledì 8 maggio in Belgio. Un successo ottenuto conn rabbia e determinazione, ma complicato dalla solita, vulnerabile difesa, capace di farsi infilare in ripartenza, anche da un Brugge rimasto in dieci. Onestamente ha giocato una buona partita, la Fiorentina: riuscendo ad andare in vantaggio con uno splendido gol di Sottil, diangonale col giro imprendibile. Ma si è fatta raggiungere per un tocco di Biraghi col braccio, in area. Rigore che Vanaken ha trasformato con rara perizia. Ma è brava, la squadra viola, a tornare in vantaggio con Belotti. Secondo ghol del Gallo in maglia viola. Ma nella ripresa, nel momento migliore, dopo l’espulsione di Onyekida, ecco la fragilità difensiva della Fiorentina, infilata da una galoppata di Thiago, ostacolato quasi da nessuno, capace di battere Terracciano con un fendente diretto all’angolo alla sua destra. Due domande: perchè Italiano ha rinunciato a Milenkovic, che comunque resta uno dei difensori più efficaci ed esperti? E ancora: era davvero impossibile puntare su Kayode e Parisi, vcerto più capaci di difendere di Dodò e Biraghi, particolarmente in difficoltà? Brutta la prova di Ranieri, alle prese con avversari rapidi e bravi a verticalizzare. Dovrà studiare bene la partita di ritorno, Italiano: un gol di vantaggio è un discreto tesoretto. Da non sprecare.

DILUVIO – La tempesta si scatena poco dopo le 20: un’acqua violenta, insistente, penetrante fin nelle ossa. Che provoca il fuggi fuggi da curva Fiesole, Maratona e dal formaggino della Ferrovia che ospita i festanti tifosi fiamminghi. Dopo mezz’ora il temporalone si attenua. Le tribune del Franchi si ripopolano quando le squadre scendono in campo per il riscaldamento. Dieci minuti prima della partita il cielo si placa.

FIESOLE – “Que sera sera col cuore noi canterem, per sempre al tuo fianco la Fiesole sarà”. Lo striscione esprime il sentimento del cuore del tifo viola. Fumopgeni e fuochi. In tribuna c’è Commisso. Italiano punta sulla coppia Quarta-Ranieri in difesa, mandando in panchina Milenkovic. A centrocampo invece si punta sulla qualità, con Arthur e Bonaventura preferiti a Mandragora. Sull’out di sinistra ancora spazio a Sottil, dopo le ultime buone prestazioni. Brugge praticamente al completo. Hayen vuole una squadra aggressiva.

SOTTIL – Ed è così: pronti via, Brugge in avanti. Conclusione di Thiago (1′) dal limite, che va di poco alta sopra la traversa. Ma la Fiorentina non ci sta. Reagisce bene. Contrattacca e asl 4′ va in vantaggio: spettacolare destro a giro di Sottil dal limite sinistro dell’area. Pallone all’angolo opposto, sul secondo palo di Jackers. Applausi. Bravo Riccardo. In tribuna esulta il suo babbo, Andrea, ex allenatore dell’Udinese. E’ il bis del gol al Sassuolo. E un gran viatico per la doppia sfida col Brugge.

VANAKEN – Fiorentina ancora pericolosa con Nico Gonzalez (9′) che calcia alto da buona posizione in area avversaria su cross di Biraghi. Il Brugge riparte: al 15′ Thiago viene fermato in area, sull’azione s’inserisce Biraghi che tocca maldestramente col braccio. L’arbitro non vede, ma ascolta il Var: di fronte al monitor non ha dubbi. Rigore. Vanaken, esperto e apparentemente tranquillo, va sul dischetto sfidando i fischi della Fiesole e batte Terracciano con un destro morbido ma preciso. Uno a uno.

JACKERS – Ricomincia a piovere in maniera violenta. Si gioca sotto un’acqua fittissima. Attacca la Fiorentina. Al 24′, su corta respinta della difesa belga, Nico ha un buon pallone, ma lo spreca calciando alto. Da uno come lui si pretende maggior precisione. Sempre Gonzalez insidioso (27′), ma Jackers blocca. Viola aggressivi. Al 32′ azione in verticale: Beltran serve Nico, defilato, che però calcia addosso al portiere. 

BELOTTI – Al 37′ fallo di Nico e primo giallo della partita. Ma è un cartellino di buon auspicio: un minuto dopo Fiorentina di nuovo in vantaggio. Jackers respinge un tiro di Bonaventura, Belotti è lì, si gira, e la butta dentro. Secondo centro del Gallo in maglia viola. Ma che gol!

BELTRAN – Potrebbe addirittura triplicare, la Fiorentina: al 42′ Beltran, di testa, si mangia una rete che sembrava fatta. Cinque i minuti di recupero. Che passano con il Brugge intento a palleggiare cercando un’improbabile ripartenza. L’arbitro fischia e, oplà, smette piovere. Però si è vista una buona Fiorentina, che tuttavia ha ottenuto meno di quel che avrebbe meritato.

In avvio di ripresa, viola sempre aggressivi. Al 4′ Sottil va giù dopo una botta alla spalla sinistra. Si riprene e al 5′ Belotti svetta di testa su punizione precisa di Biraghi, ma Jackers, con un guizzo, alza in angolo. Pochi istanti dopo Italiano richiama Sottil, evidentemente non in buone condizioni, e manda in campo Kouamè.

ONYEKIDA – Al 9′ alleggerimento della difesa del Brugge sul portiere: Jackers interviene in maniera sbilenca e la mette in angolo. Al 13′ ammonito Onyedika per gomitata a Belotti. Occasionissima per Thiago (15′) che a porta vuota non riesce a tirare. Pochi istanti dopo ancora un fallaccio di Onyekida: stavolta su Beltran. L’arbitro estrae il giallo che diventa rosso. Onyekida espulso.

THIAGO – La Fiorentina attacca ma fatalmente si scopre: Thiago scatta in contropiede, nessuno lo ferma, e lui infila Terracciano con un diagonale alla sua destra. Incredibile: il Brugge, in dieci, ha trovato il modo di pareggiare. Quando imparerà, la Fiorentina, a non farsi soprendere sulle ripartenze? L’assenza di Milenkovic, a mio parere, rende ancora più vulnerabile il pacchetto arretrato.

Al 20′ cambio nel Brugge: esce Skoras, entra Nielsen. Al 22′ guizzo della Fiorentina: ci prova Bonaventura, la palla esce di poco. Al 25′ Italiano sostituisce Beltran e Arthur con Ikonè e Maxime Lopez. Al 35′ altra pericolosa ripartenza del Brugge: ancora una fuga sulla fascia destra (Biraghi dov’è?) stavolota di Sabbe che brucia Maxime Lopez, ma sul suo traversone a centro area interviene, provvidenziale, Dodò. Giallo per Quarta.

BARAK – Al 34′ entra Vetlesen, esce Jutgla. La Fiorentina insiste: al 35′ gran giocata di Ikonè che prova a imitare Sottil. Davvero splendida deviazione in angolo (la seconda della partita) del portiere del Brugge.  Un minuto dopo è Belotti, di testa, a mandarla alta. Il Gallo si ripete, sbagliando sempre di testa, tre minuti dopo. Il Brugge, in dieci, si barrica e protegge il pareggio. Italiano gioca le ultime vcarte: fuori Belotti e Bonaventura per Barak e Nzola.

NZOLA – Cinque minuti di recupero. Italiano si sbraccia. La Fiorentina ci prova. E stavolta, con Nzola, ci ha visto giusto: M’Bala, appena entrato, colpisce il palo, si dispera ma non molla, si avventa di nuovo sul pallone e, finalmente, lo mette dentro. Il Brugge accusa il colpo, i viola continuano nell’arrembaggio e rischiano nell’ennesima ripartenza belga. Ma portano a casa la vittoria. Da difendere a denmti stretti, e con una difesa più attenta, mercoledì 8 maggio in Belgio.

TABELLINO E PAGELLE

FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano 5.5; Dodo 6, M. Quarta 5.5, Ranieri 5, Biraghi 5.5; Arthur 6 (nel st dal 25’ Maxime Lopez 5.5 ), Bonaventura 6 (nel st dal 43’ Barak sv); Gonzalez 5.5, Beltran 5.5 (nel st dal 25’ Ikonè 6.5), Sottil 7 (nel st dal 5’ Kouame 5.5 ); Belotti 6.5 (nel st dal 43’ Nzola 7). All.: Italiano 6

CLUB BRUGGE  (4-3-3): Jackers 7; Sabbe 5, Spileers 5.5 (dal 47′ st Ordonez sv), Mechele 5, Meijer 6; Skoras 5.5 (nel st dal 20’ Nelsen 5.5), Odoi 6 (nel st dal 47’ Balanta sv), Onyedika 4.5; Vanaken 6.5, Thiago 6.5, Jutglà 6 (nel st dal 33 Vetlesen sv). All.: Hayen 6

Arbitro: Oliver (Inghilterra) 6

Espulso: Onyedika

Ammoniti: Gonzalez, Quarta, Jackers

Marcatori: nel pt al 4’ Sottil, al 17’ Vanaken, al 38’ Belotti; nel st al 18’ Thiago, al 46’ Nzola

CONFERENCE LEAGUE

Semifinali, andata

Aston Villa-Olimpiacos 2-4

Fiorentina-Brugge 3-2