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Week end 4-5 maggio a Firenze e in Toscana: musei gratis, spettacoli, eventi

Daniele Gatti con l’Orchestra e il Coro del Maggio (domenica 5)

FIRENZE – Non pochi gli eventi a Firenze e in Toscana per questo week end poco primaverile, 4 e 5 maggio 2024. Ci sono la Domenica al Museo, con i musei statali gratis, e la Domenica metropolitana, con i musei civici gratis e molte attività per adulti e bambini. Musei statali gratuiti: Uffizi (dalle 8.15 alle 18.30), Accademia (dalle 8.15 alle 18.50 con ultimo ingresso 18.20), Giardino di Boboli (dalle 8.15 alle 16.30), Palazzo Pitti (dalle 8.15 alle 18.30); Bargello (dalle 08.15 alle 13:50), Cappelle Medicee (dalle 8.15 alle 13.50), Museo Archeologico Nazionale di Firenze (dalle 8.30 alle 14.00 con ultimo ingresso ore 13.15), Cenacolo di Andrea del Sarto (dalle 8.15 alle 13.50), Giardino della Villa medicea di Castello (dalle 8.30 alle 16.30), Parco di Villa il Ventaglio (dalle 8.15 alle 16.30), Villa medicea di Cerreto Guidi e Museo storico della caccia e del territorio (ingressi alle ore 9, 10, 11, 12, 15 e 16); per la domenica Metropolitana sponsorizzata da Giotto FILA, i musei civici e Palazzo Medici Riccardi. Sono in programma numerose visite e attività rivolte a giovani e adulti, che permetteranno di scoprire le meraviglie dei musei fiorentini, delle loro collezioni permanenti e delle mostre temporanee: Palazzo VecchioSanta Maria NovellaPalazzo Medici RiccardiMuseo Stefano BardiniMemoriale delle DeportazioniMuseo Novecento, e MAD – Murate Art District. Fra queste, sono in programma anche le visite condotte dai mediatori del progetto AMIR. Anche per i bambini e per le loro famiglie sono previste diverse attività, fra cui il racconto animato Per fare una città ci vuole un fiore, Vita di corte e Dipingere in fresco in Palazzo Vecchio, Intorno al Porcellino al Museo Bardini, Un nuovo canto per Orfeo in Palazzo Medici Riccardi e Stanze magiche al Museo Novecento. Alle collezioni permanenti si affianca la ricca programmazione di mostre temporanee in corso. A Palazzo Medici Riccardi sono visitabili le mostre L’incanto di Orfeo. Nell’arte di ogni tempo, da Tiziano al contemporaneo, che attraversa il mito del leggendario cantore grazie a capolavori dell’arte figurativa, e Illustrare il tempo. Roberto Innocenti, dedicata a uno dei più grandi illustratori toscani. Al Museo Novecento sono invece in corso le esposizioni Ritorni. Da Modigliani a Morandi, con grandi capolavori dell’arte italiana del XX secolo; Jannis Kounellis. La stanza vede. Disegni 1973-1990, centrata sull’opera grafica dell’artista; André Butzer.Liebe, Glaube und Hoffnung (Amore, Fede e Speranza) la prima monografica istituzionale organizzata in Italia. Presso il MAD – Murate Art District sono invece fruibili la suggestiva mostra Welcome to Barerarerungar dell’artista australiana Maree Clarke, fortemente correlata con la storia e con la cultura indigena, e l’installazione sonora Agoràdell’artista Sadi, tesa a restituire le voci dei grandi pensatori e politici del Novecento legati alla storia del complesso.

Il Giardino dell’Iris al piazzale Michelangelo è visitabile dal 25 aprile al 20 maggio (lunedì-domenica dalle 10 alle 18); gratis.

Per l’86° Festival del Maggio Musicale domenica 5 alle 20 al Teatro del Maggio (Piazza Vittorio Gui) in sala grande concerto con Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino diretti da Daniele Gatti, Soprano Eleonora Bellocci, Maestro del Coro Lorenzo Fratini; in programma Goffredo Petrassi, Magnificat e Dmitrij Šostakovič, Sinfonia n. 10 in mi minore op. 93. Il Magnificat per soprano leggero, coro e orchestra fu realizzato tra il 1939 e il 1940 ed eseguito per la prima volta il 4 maggio 1941;  la Sinfonia n. 10 in mi minore op. 93 di Dmitrij Šostakovič: composta fra il luglio e l’ottobre del 1953 (a circa 8 anni dalla precedente e poco dopo la morte di Stalin) fu eseguita per la prima volta nel dicembre dello stesso anno. Durata complessiva 1 ora e 30 minuti circa più intervallo. Visibilità limitata e ascolto: 10€ – Galleria: 30€ – Palchi: 40€ Platea 4: 50€ – Platea 3: 60€ – Platea 2: 70€ – Platea 1: 80€; biglietti in vendita in biglietteria, in tutti i punti box office e online (senza diritti di prevendita) sul sito del Maggio

Al Teatro della Pergola (via della Pergola 30) sabato 4 alle 21 e domenica 5 alle 16 Pessoa. Since I’ve been me il nuovo spettacolo di Robert Wilson, artista leggendario, ispirato a Fernando Pessoa, l’enigmatico poeta portoghese dai molti eteronimi; uno spettacolo in italiano, portoghese, francese, inglese con sovratitoli in italiano. Robert Wilson evoca le varie atmosfere delle opere di Pessoa, la fluidità dell’umore, meditativo o comico, razionale o anarchico, che nasce da una vita condivisa con personalità eteronime come Alexander Search o Bernardo Soares o Vicente Guedes o Alberto Caeiro o Álvaro de Campos o Ricardo Reis. La libertà nell’uso delle immagini di Wilson è l’equivalente di questi allegri e severi scettici della metafisica. Ci presenta Pessoa e la sua cerchia di personaggi come evasori dei concetti filosofici tradizionali. Durata: 1h e 20’ circa, atto unico. Platea € 35 Palco € 29 Galleria € 19 Ridotto over 65, convenzioni: Platea € 32 – Palco € 26 – Galleria € 17 Ridotto soci Unicoop  Firenze: Platea € 30 Palco € 24 Galleria € 17 Ridotto under30: Platea € 28 Palco € 22 Galleria € 17 Ridotto abbonati: Platea € 22 – Palco € 18 – Galleria € 13. Biglietti online su teatrodellatoscana.vivaticket.it

Un miliardo e mezzo di stream, due anni in vetta alle classifiche, un album quattro volte disco di platino e un coinvolgente show che i Pinguini Tattici Nucleari portano al Mandela Forum di Firenze in tre date, da giovedì 2 a sabato 4 maggio, tutte sold out da mesi, come tutte le altre del tour.

Al Teatro di Rifredi (via Vittorio Emanuele II 303) sabato 4 alle 21 c’è Dramma Industriale (Firenze, 1953)spettacolo scritto da Riccardo Favaro e diretto da Giovanni Ortoleva. Nell’autunno 1953 oltre duemila operai, tutti assunti presso lo stabilimento fiorentino del Pignone, rischiano il posto per la chiusura dello stabilimento. Il sindaco della città, Giorgio La Pira, prende pubblicamente le parti degli operai, asserragliati nei locali della fabbrica. Nelle drammatiche giornate di quell’occupazione, tra scioperi generali e rapporti con industriali, prefetti e ministri (Fanfani in particolare), La Pira compatta un fronte politico e civile che punta a salvare prima di ogni altra cosa i posti di lavoro. Sarà l’ENI di Enrico Mattei a tendere la mano al sindaco, rilevando lo stabilimento. Intero € 17 Ridotto (Over 65, convenzioni, under 30) € 15; Passaparola Coop: € 13. Online teatrodellatoscana.vivaticket.it e punti vendita Vivaticket.

Pierfrancesco Nannoni e Versiliadanza insieme per un concerto-spettacolo alla scoperta della Sinfonia del Cosmo, domenica 5 alle 18 al Teatro Cantiere Florida di Firenze (via Pisana 111r). Le musiche del più “stellare” dei cantautori italiani incontrano le coreografie della nota compagnia di danza. “Concerto per stelle”, questo il titolo dello spettacolo, nasce dalla ricerca di Nannoni sulle relazioni tra musica e firmamento. Intriso di musiche sperimentali e canzoni originali, il progetto esplora analogie ed elementi, applicando metodi matematici per decodificare gli elementi dell’universo attraverso la musica, alla ricerca di un messaggio. “La musica è un linguaggio universale e, forse, il mezzo con cui l’Universo parla a noi”. I biglietti – posto unico 12 euro – sono disponibili su www.ticketone.it, nei punti Box Office Toscana e alla cassa del Teatro Cantiere Florida. Info www.teatroflorida.it

Sabato 4 maggio alle 21 al Teatro San Leone (via Beata Angela da Foligno 7, Firenze) I Pinguini Theater chiudono la stagione teatrale con Montabbano sono!. Un testo ricavato dall’omonimo racconto di Alessandro Robecchi (in Piovono pietre), giornalista, autore televisivo (anche del noto Fratelli di Crozza). Dai suoi libri gialli è nata la serie Tv con Fabrizio Bentivoglio. L’adattamento messo in scena sabato 4 è di Luca Palli e Alessandro Robecchi, con regia di Pietro Venè. Nel cast Pietro Venè, Marco Bartolini, Cristina Bacci, Iacopo Biagioni, Bettina Bracciali, Graziano Dei, Paolo Gualtierotti, Ilaria Morandi. Una pièce che, con un linguaggio brillante, pone il problema del decadimento della nostra lingua e della nostra cultura. Per prenotazioni: teatrodisanleone@gmail.com oppure al wapp 376 1123651. Biglietti 12 euro (ridotto 10 under 14 e over 65).

Sabato 4 alle 18 al cinema Astra di Piazza Beccaria, la Fondazione Stensen propone Berchidda live, documentario che raccoglie ed elabora più di 1.500 ore di materiali d’archivio girati in 25 anni da Gianfranco Cabiddu e la sua troupe nelle varie edizioni di Time in Jazz, festival musicale creato e diretto da Paolo Fresu nel suo paese natale, Berchidda, in Sardegna. I tre registi Michele Mellara, Alessandro Rossi e Gianfranco Cabiddu, che saranno presenti in sala, impastano materiali in gran parte inediti per comporre un film concerto lungo quasi quarant’anni, un intreccio di musica e luoghi, di emozioni e memorie. Innumerevoli sono gli artisti transitati nel corso degli anni a Time in Jazz e presenti nel film: Ornette Coleman, Stefano Bollani, Omar Sosa, Uri Caine, Art Ensemble of Chicago, Erri De Luca, Lella Costa, Daniele di Bonaventura, Bill Frisell, Enzo Avitabile, Ezio Bosso, Carla Bley, Enrico Rava, Gianluca Petrella, Ernst Reijseger, Ludovico Einaudi, Alessandro Haber, Petra Magoni, Nils Petter Molvaer, Jaques Morelenbaum, Gianmaria Testa, Marco Baliani, Richard Galliano… Per l’occasione ci sarà all’Astra una degustazione di prodotti tipici enogastronomici dalla Sardegna in collaborazione con Acsit (Associazione Culturale dei Sardi in Toscana). L’evento è promosso dalla Fondazione Stensen con Cineteca di Bologna, Associazione MusicPool e il supporto di Acsit. Ingresso 10 euro (ridotto 9 euro).

Domenica 5 al Flò dalle 16 arriva il Circo Nero, per ballare al tramonto: con «Circo Revolution» e Woodoo una danza frenetica tra giochi di fuoco e danzatori tribali. Ingresso libero.

Torna il Visarno Market nella sua versione primaverile: sabato 4 e domenica 5 dalle 9 alle 19, all’Ippodromo del Visarno, nel piazzale delle Cascine. Ampia selezione di espositori vintage, handmade, di modernariato, illustrazioni, vinili e design (ingresso a pagamento 3 euro).

Torna sabato 4 e domenica 5 nel Parcheggio del Teatro Cartiere Carrara di Firenze (ex Teatro Tenda) “Collezionare a Firenze”, mostra-mercato di collezionismo, piccolo antiquariato e modernariato. Domenica 5 dalle 9 alle 19 in Piazza Dalmazia c’è Collezionare in Dalmazia.

Creative Factory Market torna sabato 4 dalle 12 alle 2o negli ambienti di Angel Roofbar & Dining, sul rooftop dell’Hotel Calimala: pezzi unici realizzati in serie limitata da artigiani e designer del territorio toscano.

In piazza Savonarola domenica 5 dalle 8 alle 20 c’è Savonarola antiquaria (8-20).

Alla Casa del Popolo di Settignano (Via San Romano 1) sabato 4 alle 18 Whisky Trail (Valentina Corsi: voce, harmonium, bodhran; Stefano Corsi: arpa celtica, armonica, voce; Lorenzo Greppi: dulcimer, whistle, bodhran, voce; Paolo Lamuraglia: chitarra elettrica, voce; Claudia Tosi: voce, flauto traverso; Valerio Vagnoli: voce narrante) in Il vento che scuote l’orzo; a seguire aperitivo-cena + Hugolini djset. Ingresso a offerta libera con tessera ARCI. U uno spettacolo di lettura e musica ispirato alla tradizione irlandese, in un suggestivo dialogo tra parole suonate e parole lette ispirate e riprese dai canti, dalle ballate e dalle melodie tipiche di quella terra straordinaria, capace di combinare lo stupore con la normalità, sentire la musica nel rumore di fondo, la poesia nella vita di tutti i giorni.

Fino a domenica 5 c’è la Fiera di Maggio di Dicomano, storico evento dedicato al bestiame e alle merci fra Piazza della Repubblica, Piazza Buonamici, Via Dante Alighieri, il Parco Albereta, gli impianti sportivi. Sabato 4 e domenica 5 torna anche “Terre di Dicomano”, il raduno di cavalli promosso dall’Associazione A.R.A.T. e dal gruppo ”Dicomano Horse con possibilità di “battesimo della sella”. Mostre, libri, visite guidate agli scavi archeologici completeranno il ricco programma di questa edizione della Fiera di Maggio. Programma completo e tutte le info sul sito del comune di Dicomano e sulla pagina facebook della fiera di Maggio.

Da venerdì 3 a domenica 5 maggio a Figline Valdarno (FI) c’è il 5° Festival della Cultura Umanistica: lectiones magistrales, convegni e incontri; sarà consegnato il premio «Giovani Ficiniani» in onore di Marsilio Ficino; prevista la performance di poesia, canzoni e danza Parole d’esperienza di Annalisa Gagnarli, un intermezzo musicale a cura dell’Associazione Filarmonica Verdi di Reggello, un concerto del Coro del Teatro Comunale Garibaldi di Figline; ingresso libero; l’evento si può seguire anche su Zoom e sul canale YouTube dedicato. Programma: www.festivalculturaumanistica.it. Informazioni: 366.5356878; accademiamarsilioficino@gmail.com

Sabato 4 alle 21.30 alla Casa del Popolo dell’Impruneta (FI) Music Pool & La Chute presentano Ben Ottewell chitarra, voce; co-fondatore, voce e chitarrista dei Gomez, una delle più eclettiche e rivoluzionarie formazioni britanniche; biglietti 12 euro, online su www.ooohevents.it

Sempre all‘Impruneta sagra della ficattola organizzata dal Rione Sante Marie, nei giorni 2/3/4/5 e 9/10/11/12 maggio, in piazza Attilio Bandinelli, sabato dalle 16 e domenica dalle 12 alle 14.30 e poi dalle 16; concerti e spettacoli (informazioni e prenotazioni 353 3621535).

Domenica 5 dalle 15 sarà possibile visitare il gattile AMA amici del mondo animale di Bagno a Ripoli, accompagnati da una volontaria; bisogna prenotarsi entro sabato 4 alle 12 scrivendo all’e-mail ama.amicidelmondoanimale@gmail.com

Torna il Mercato Contadino di Vingone a Scandicci, domenica 5 dalle 8.30 alle 14.30 alla Casa del Popolo di Vingone (in via Roma 166). Wine Weekend Scandicci è al Parco del Castello dell’Acciaiolo di Scandicci dal 4 al 6 maggio, con oltre 250 etichette e 60 cantine di tutta Italia (ingresso a pagamento).

Mercatale in Empoli è sabato 4 dalle 8 alle 13, in via Bisarnella, lato parco Mariambini.

Domenica 5 a Panzano in Chianti c’è Aprilante, mercatino delle opere dell’ingegno e svuota la soffitta. Sempre a Panzano in Chianti sabato 4 e domenica 5 dalle 11 alle 18.30 “Vino al Vino in cantina“, organizzato dall’Unione Viticoltori di Panzano in Chianti, con 20 cantine dell’Unione; in Piazza Bucciarelli informazioni e vendita dei bicchieri.

Scarperia sabato 4 e domenica 5 sagra del tortello e del prugnolo al Circolo MCL (il sabato la sera a cena dalle 19 e la domenica anche a pranzo dalle 12).

Greve in Chianti torna la mostra mercato di piante e fiori “Greve in fiore“, sabato 4 e domenica 5 in piazza Matteotti dalle 9 alle 19.30. Fino a domenica 5 Festa del Giaggiolo a San Polo in Chianti: musica, artigianato, spettacoli, mostre, degustazioni, animazione e sport (sabato dalle 10.30 e domenica dalle 10); domenica ci sono anche il mercatino di artigianato e prodotti tipici e alle 22.30 spettacolo pirotecnico nel piazzale delle scuole.

Sabato 4 dalle 16 alle 19 e domenica 5 dalle 9 alle 20 Castelfiorentino presso la zona sportiva di viale Roosevelt c’è Agricola, manifestazione dedicata ad agricoltura e prodotti tipici, con mostra mercato di prodotti tipici locali, esposizione di macchine agricole d’epoca e di nuova tecnologia, antichi mestieri.

Il “Perdono di Primavera” è nel centro storico di Incisa fino domenica 5, con il luna park nell’area di via Olimpia che resterà aperto per tutta la durata della manifestazione (orario 15.30-24); concerti, ballo, mercati.

Al Teatro del Giglio di Lucca sabato 4 alle 21 e domenica 5 alle 16 chiusura della stagione di prosa con 𝗧𝗶 𝗿𝗮𝗰𝗰𝗼𝗻𝘁𝗼 𝘂𝗻𝗮 𝘀𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮 – 𝗹𝗲𝘁𝘁𝘂𝗿𝗲 𝘁𝗿𝗮𝗴𝗶𝗰𝗼𝗺𝗶𝗰𝗵𝗲 𝗲 𝘀𝗲𝗺𝗶𝘀𝗲𝗿𝗶𝗲 𝗱𝗶 𝗘𝗱𝗼𝗮𝗿𝗱𝗼 𝗟𝗲𝗼. Biglietti su https://www.teatrodelgiglio.it/it/. Edoardo Leo incontra il pubblico sabato alle 18 all’auditorium della Fondazione BML, Piazza San Martino, n.7 (ingresso libero).

Da sabato 4 a domenica 19 a Cavriglia, nell’Area Polivalente di Bellosguardo, Simposio di scultura Monumentale in memoria degli eccidi nazifascisti del luglio 1944, nella ricorrenza degli ottanta anni dagli eccidi perpetrati dalle truppe nazifasciste in ritirata nel luglio del 1944 nel territorio cavrigliese. Cavriglia si conferma «Terra di pace», una comunità che privilegia la coesione, la fratellanza, l’arte foriera di pace e l’unione fra i popoli; messaggio che traspare dalle 12 opere degli artisti internazionali che prendono parte alla manifestazione.

Dal 22 marzo al 21 luglio 2024 (ore 10-20) la Fondazione Palazzo Strozzi presenta Anselm Kiefer. Angeli caduti, nuova grande mostra ideata e realizzata insieme a uno dei più importanti artisti tra XX e XXI secolo: un percorso fra lavori storici e nuove produzioni, inclusa una nuova grande opera creata in dialogo con il cortile rinascimentale; a cura di Arturo Galansino, Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi, l’esposizione permette di entrare in contatto diretto con il grande maestro tedesco, celebre per una profonda e stratificata ricerca sui temi della memoria, del mito, della storia, della letteratura e della filosofia. L’espressione “angeli caduti” indica gli angeli cacciati dal Paradiso a seguito della loro ribellione contro Dio. Quest’immagine simbolica, rappresentazione dell’intera umanità, diventa punto di partenza della mostra a Palazzo Strozzi: un viaggio attraverso allegorie, figure e forme che riflettono sull’identità, la poesia, le vicende storiche, i diversi pensieri filosofici. Utilizzando pittura, scultura, installazione e fotografia, l’arte di Kiefer propone un percorso di introspezione sull’essere umano, esplorando le connessioni tra passato, presente e futuro. www.palazzostrozzi.org La mostra è aperta tutti i giorni compresi Pasqua e Pasquetta

Ha riaperto nella storica sede di via Romana il Museo de La Specola, una delle eccellenze del Sistema Museale dell’Ateneo fiorentino, che si presenta nuovamente al pubblico dopo un imponente intervento di riqualificazione, finanziato dall’Università di Firenze e dalla Regione Toscana. Gli ingressi e le prenotazioni sono su www.sma.unifi.it. 

Sono riprese le visite guidate del sabato mattina al Museo Zeffirelli in Piazza San Firenze. Informazioni e prenotazioni sul sito della Fondazione 

Alle Gallerie degli Uffizi fino al 30 giugno mostra ‘Divina Simulacra. Capolavori di scultura classica della Galleria’, curata da Fabrizio Paolucci e visibile nelle sale espositive al piano terreno (orario: tutti i giorni 8.15-18.30, chiuso lunedì).

Il Museo Stibbert ospita fino a domenica 5 la mostra “Così lontani, così vicini. Il fascino dell’esotismo negli interni europei di ‘800 e ‘900”, organizzata in collaborazione con la Fondazione Alinari per la Fotografia.

Palazzo Medici Riccardi ospita fino all’8 settembre la cospicua mostra «L’incanto di Orfeo», a cura di Sergio Risaliti e Valentina Zucchi, responsabile scientifico di Palazzo Medici Riccardi, nata da un progetto del direttore artistico del Museo Novecento, promossa da Città Metropolitana di Firenze e organizzata da MUS.E. Sono circa 60 opere d’arte dedicate a una delle più importanti e immortali figure del mito classico; dipinti e sculture, disegni e manoscritti, installazioni e film, che spaziano dall’antichità ai nostri giorni. Sono ordinate non secondo la loro cronologia, ma secondo quella del mito, dall’impresa degli Argonauti alla morte di Euridice al viaggio nell’aldilà per riportarla alla vita, dopo aver commosso con la musica le divinità infernali, alla perdita definitiva per la mancata osservanza del divieto di guardarla durante la risalita allo smembramento di Orfeo da parte delle baccanti (ma la sua testa, staccata dal corpo, continuerà a cantare..).

Roberto Innocenti. Illustrare il tempo è la mostra promossa da Città Metropolitana di Firenze curata da Paola Vassalli e Valentina Zucchi e organizzata da MUS.E, che dal 22 febbraio al 26 maggio 2024 vedrà Palazzo Medici Riccardi celebrare l’opera dell’illustratore fiorentino. La mostra, allestita nelle Sale Fabiani, offre agli esperti, agli appassionati e al grande pubblico l’occasione di approfondire il lavoro di Innocenti a cavallo fra XX e XXI secolo. Le tavole dell’illustratore – che col suo tratto inconfondibile ha interpretato capolavori immortali della letteratura come Le avventure di PinocchioCanto di Natale, lo Schiaccianoci, solo per citarne alcuni – tanto dense e accurate nei dettagli quanto innovative e ampie nell’impianto e nel taglio visivo, restituiscono al lettore un universo immaginifico ricco di suggestioni e di stimoli. L’attenzione ai personaggi, alle architetture, al paesaggio – esito di un’osservazione minuziosa ed espressa grazie a un tratto nitido – porta Roberto Innocenti a impaginare scenari di grande fascino, entro cui la storia si apre a ulteriori narrazioni e l’osservazione a infinite indagini. Il suo inconfondibile stile, intriso del nitore prospettico della tradizione fiorentina e nel contempo sedotto da una modernissima visione cinematografica, invita il lettore a esplorare un mondo che appare più reale del nostro. I visitatori potranno dunque apprezzare una ricca selezione di lavori, oltre ottanta, ripercorrendo le tappe salienti della sua opera e restituendo il filo rosso tanto del suo lavoro quanto delle storie da lui illustrate. I suoi libri più noti e più amati saranno ripercorsi grazie una rosa di disegni magistrali, che il pubblico avrà la possibilità di osservare e apprezzare, offrendosi altresì come strumenti per riflettere sui grandi temi attraversati tanto dalla fiaba quanto dalla storia.

21 aprile 1574 – 21 aprile 2024: a Palazzo Strozzi Sacrati (Piazza Duomo) è stata inaugurata nel giorno esatto in cui ricorrono i 450 anni dalla morte di Cosimo I dei Medici, la mostra curata da Samuele Lastrucci, direttore del Museo de’ Medici, che rimarrà aperta fino al 16 maggio e rappresenta un momento clou, tra le numerose iniziative promosse su tutto il territorio regionale nel corso del 2024 per celebrare il primo granduca di Toscana. Aperta sabato 10-12.30, chiusa domenica.

A Villa Bardini la mostra “Mimmo Jodice. Senza tempo”, che porta per la prima volta a Firenze le sue opere fotografiche; orario 10-19.30; ingresso 10 euro. www.villabardini.it

La mostra “Donne del cielo: da muse a scienziate”, che propone per la prima volta in Italia un percorso incentrato sul ruolo delle donne nella ricerca astronomica e sulle immagini femminili che ricorrono con maggior frequenza nelle rappresentazioni del cosmo dal Rinascimento al primo Novecento, sarà visitabile nella Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (Sala Dante) dall’8 marzo all’8 giugno. La mostra è ideata dal Museo Galileo e organizzata congiuntamente alla Biblioteca Nazionale Centrale con la curatela di Natacha Fabbri, Caterina Guiducci e Simona Mammana. L’esposizione si avvale del patrocinio del Comune di Firenze e del sostegno di Regione Toscana, GiovaniSì, InContemporanea e Caserma Archeologica, e del contributo di Calliope Arts. Attingendo al ricco patrimonio della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, l’esposizione presenterà opere scientifiche, letterarie e cartografiche che rivelano la presenza di interlocutrici e/o di autrici femminili in testi caratterizzati dall’associazione tra donne e sfere celesti. lunedì-venerdì ore 10:00-17:00 (ultimo ingresso 16:30), sabato 10-13 (ultimo ingresso ore 12:30); domenica e festivi chiuso.

‘Mimmo Jodice. Senza tempo’ è la mostra di 80 immagini (datate dal 1964 al 2011) curata da Roberto Koch e ospitata fino al 14 luglio a Villa Bardini  (orario: tutti i giorni 10-19:30, chiuso lunedì), corredata da un documentario sulla vita del fotografo realizzato dall’amico e regista Mario Martone.

Il Museo Novecento (Piazza Santa Maria Novella) fino al 15 settembre ospita Ritorni. Da Modigliani a Morandi, grande mostra dedicata alla storia della Collezione Alberto Della Ragione. Riunite per la prima volta una quindicina di opere di grandi maestri del novecento italiano, con l’Autoritratto di Modigliani, venuto in prestito dal Brasile, sono esposti la Natura morta metafisica di Morandi, la Camera Incantata di Carrà e la grande Crocifissione di Guttuso, tutti prestiti da grandi musei italiani e stranieri. Fino al 9 giugno c’è anche la mostra La stanza vede. Disegni 1973-1990 di Jannis Kounellis e fino al 28 aprile Unsettling Genealogies, mostra dell’artista Alessandra Ferrini.

Nella reggia di Palazzo Pitti ha finalmente riaperto, dopo il riallestimento, il Museo della Moda e del Costume; 12 le nuove sale. È esposta anche la collezione di 78 icone russe, raccolta a Firenze già dai Medici e soprattutto dai Lorena nel corso del Settecento e del secolo successivo, la più antica del genere al mondo al di fuori della Russia stessa, verrà infatti per la prima volta esposta in un nuovo allestimento. Si tratta di quattro grandi sale con affreschi seicenteschi affacciate sul cortile al piano terra di Palazzo Pitti, appena restaurati. Icone dotate di didascalie descrittive in italiano, inglese e cirillico. Finora, questi ambienti della Reggia medicea non sono mai stati regolarmente aperti al pubblico. Anche la suggestiva, elegantissima Cappella Palatina, con gli affreschi ottocenteschi di Luigi Ademollo, ora interamente restaurata, è riaperta e visitabile.

Scoprire la storia delle Nazionali italiane di calcio attraverso maglie, coppe e cimeli che ne fanno ripercorrere gli oltre centodieci anni di storia: tutto questo è possibile al Museo del Calcio, situato a Firenze, in zona Coverciano (ingresso da Viale Palazzeschi 20), accanto al Centro Tecnico Federale, casa degli Azzurri e delle Azzurre; aperto sette giorni su sette, con orario continuato dalle 10 alle 18. Oltre alle maglie di Piola, Facchetti, Riva, Baggio, Buffon e tanti altri campioni, i visitatori avranno la possibilità di vedere dal vivo anche la coppa originale degli Europei, conquistata dai ragazzi di Mancini nella finale di Wembley contro l’Inghilterra a Euro 2020.All’interno del Museo del Calcio è presente uno shop dedicato alla partnership con adidas. Nel negozio è possibile trovare il materiale indossato dagli Azzurri e dalle Azzurre, sia da allenamento che da gara; disponibile sia in taglie da adulti che da bambini.

In piazza XXIV maggio a Marina di Pietrasanta, installazione “Building Bridges” dell’artista italoamericano Lorenzo Quinn.  Le sei paia di mani giunte, che si elevano fino a quattro metri da terra, simboleggiano i nostri bisogni e desideri comuni e “Building Bridges” celebra i sei valori universali dell’umanità, ovvero: Amicizia, per il nostro futuro insieme; Fede, fidarsi del proprio cuore e della propria autostima; Aiuto, per costruire relazioni durature; Amore, lo scopo fondamentale di tutto; Speranza, perseverare negli sforzi meritevoli; Saggezza, per decisioni reciprocamente vantaggiose. Fortemente voluta in Versilia dalla stessa Rotondo, che opera a livello nazionale e internazionale, la “Building Bridges” visibile davanti al Pontile di Tonfano è la “gemella” dell’installazione in mostra all’Arsenale di Venezia, dove tra l’altro Quinn sarà coinvolto in una grande mostra nell’anno della “60a Biennale d’Arte”. Ovviamente la visione dell’opera – che rimarrà in sede fino al prossimo 6 ottobre – è libera e senza dubbio caratterizzerà le immagini dell’estate versiliese 2024.

È aperta la mostra “Antonio Canova e il Neoclassicismo a Lucca”, un progetto di Contemplazioni, presso la Cavallerizza di piazzale Verdi fino al 29 settembre; esposti numerosi capolavori di Antonio Canova, tra sculture e dipinti, provenienti dal Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno, dall’Accademia Nazionale di San Luca di Roma e da prestigiose collezioni pubbliche e private. Un percorso suggestivo verso la continua ricerca della bellezza e dei suoi ideali, con oltre 100 opere tra Canova e i maestri lucchesi e toscani del Neoclassicismo, quali Pompeo Batoni, Bernardino Nocchi, Stefano Tofanelli, oltre a Francisco Goya e fino ad arrivare alla nuova esperienza romantica di Francesco Hayez. Giorni e orari di apertura:  da lunedì a domenica 10-20 (ultimo ingresso ore 18:45); ogni biglietto include l’audioguida; NON occorre prenotare. Per ulteriori informazioni: 389 2346010 lucca@contemplazioni.it  https://www.contemplazioni.it/canovalucca/

Presso il CIFA (Via delle Monache 2, Bibbiena – AR) mostra “Nino Migliori 75 anni di fotografia” e 14 nuove installazioni a completare la Galleria Permanente a cielo aperto che consacra la cittadina del Casentino Città della Fotografia.

Dal 15 marzo al 14 luglio al Museo di San Pietro all’Orto di Massa Marittima “Il Sassetta e il suo tempo. Uno sguardo sull’arte senese del primo quattrocento”, mostra che vede protagonista l’arte di Stefano di Giovanni, meglio noto come il Sassetta (attivo a Siena dal 1423 al 1450), l’artista che immise i fermenti del Rinascimento nella grande tradizione trecentesca senese. In esposizione 50 opere del maestro e di altri artisti vicini a lui. La mostra prende spunto da un’opera del Sassetta esposta in modo permanente al Museo di San Pietro all’Orto: l’Arcangelo Gabriele, piccola tavola un tempo collocata fra le cuspidi di una pala d’altare. Sarà possibile ammirare anche una importantissima “prima”, che è stata scoperta dal curatore della mostra: si tratta della Madonna con Bambino, proveniente dalla pieve di San Giovanni Battista a Molli (Sovicille) ma originariamente realizzata per una chiesa senese, probabilmente San Francesco. L’evento è curato da Alessandro Bagnoli ed è promosso dal Comune di Massa Marittima, con il patrocinio della Regione Toscana, in collaborazione con l’Arcidiocesi di Siena-Colle Val d’Elsa-Montalcino, il Dipartimento Beni Culturali dell’Università di Siena, la Diocesi di Massa Marittima-Piombino, la Pinacoteca Nazionale di Siena, la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Siena, Grosseto e Arezzo. Progetto realizzato grazie alla donazione art bonus di: BF spa; Fondazione CR Firenze; Massa Marittima Multiservizi srl Orari di apertura: dal 15 marzo al 30 giugno dal martedì alla domenica 9.30-13.00 e 14.30-18.00 dall’1 al 15 luglio tutti i giorni 9.30-13.00 e 14.30-18.00. Info e prenotazioni: Museo di San Pietro all’Orto, Corso Diaz 36 – Massa Marittima 0566/906525; accoglienzamuseimassa@gmail.com www.museimassamarittima.it

86° Festival del Maggio Musicale Fiorentino, Daniele Gatti, Domenica al museo, domenica metropolitana, festival della cultura umanistica, fiera di maggio dicomano, Firenze, Musei gratis, Teatro della Pergola di Firenze, Teatro di Rifredi, teatro san leone, Toscana, week end

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