Firenze, lavoro nero al mercato di San Lorenzo: chiuse 15 attività tra bancarelle e negozi

FIRENZE – L’Ispettorato del lavoro d’Area Metropolitana di Firenze ha effettuato un accurato controllo al mercato di San Lorenzo finalizzato al contrasto del lavoro nero ed irregolare. Il personale ha sospeso 15 attività imprenditoriali commerciali dopo aver controllato 18 aziende, di cui 13 bancarelle e cinque negozi.
L’operazione è scattata all’alba di oggi, 9 maggio 2024. Sono stati scoperti 14 lavoratori in nero, tutti extracomunitari, di cui ben tre senza alcun titolo di soggiorno in Italia, mentre su altri cinque sono in corso i controlli per verificare se siano idonei per svolgere attività lavorativa. I 15 provvedimenti di sospensione sono stati presi nella maggior parte dei casi per lavoro nero superiore al 10% della forza lavoro ed in alcuni casi anche per la mancata adozione del Dvr (documento valutazione dei rischi). Per poter riaprire le loro attività, i datori di lavoro devono regolarizzare i lavoratori sotto tutti i profili previsti dalle normative.
L’ispettorato del Lavoro è intervenuto con 22 persone (19 ispettori dell’Ispettorato di Firenze e tre carabinieri del Nucleo distaccato). Hanno concentrato l’attenzione nelle strade adiacenti al mercato generale.
