Livorno: in camera da letto 900 grammi di droga pronta per lo spaccio. Arrestato 27enne
LIVORNO – I carabinieri della Stazione di Venturina Terme, in provincia di Livorno, hanno arrestato in flagranza di reato un giovane di 27 anni della zona con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, trovando nella sua camera una vera e propria centrale di spaccio. I carabinieri, durante un servizio esterno notturno svolto nella tarda serata di ieri, 20 maggio 2024, sono stati insospettiti dall’atteggiamento del ragazzo che, mentre percorreva a piedi la via Guido Rossa, non lontano da un parco pubblico, alla loro vista, ha cercato di eludere il controllo. I militari lo hanno fermato trovandolo in possesso di uno spinello e un po’ di hashish inserito nel pacchetto delle sigarette all’interno del giacchetto e pronto per il consumo. Tuttavia quella modica quantità associata al fatto che il ragazzo manifestava una certa insofferenza verso i militari operanti li ha indotti a estendere gli accertamenti anche alla sua abitazione.
Qui i carabinieri hanno recuperato un considerevole quantitativo composto da diverse sostanze stupefacenti, occultate nella camera da letto, per un peso complessivo che per poco non raggiunge il chilogrammo, circa 900 grammi: circa 250 i grammi rinvenuti di marijuana in infiorescenze essiccate e circa 630 quelli di hashish suddivisi in vari panetti. Inoltre alcuni coltelli per il taglio delle dosi sulla cui lama vi erano tracce di stupefacente, addirittura cinque bilancini di precisione che preludono un’attività di pesaggio intensa e costante, il materiale per confezionamento delle dosi e infine la somma in contanti di circa 3500 euro divisi in banconote di vario taglio, ritenute il provento di una fiorente attività di spaccio condotta dall’indagato.
Tutto è stato sottoposto a sequestro, il giovane è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e su disposizione autorità giudiziaria è stato posto agli arresti domiciliari. L’arresto è stato convalidato dal Tribunale di Livorno che a carico del giovane ha disposto la misura cautelare consistente nell’obbligo di dimora nel comune di Campiglia e di presentazione alla polizia giudiziaria tre volte alla settimana.