Ita-Lufthansa: Commissione Ue approva le nozze. Via libera dopo lunga trattativa. Giorgetti: “Stesso metodo per Mps”
ROMA – La Commissione europea ha approvato, a norma del regolamento UE sulle concentrazioni, il progetto di acquisizione del controllo congiunto di ITA Airways da parte di LUFTHANSA e del ministero italiano dell’Economia e delle finanze.
“Da contribuente italiano, prima che da ministro dell’Economia, la cosa che piu’ mi aggrada e’ che gli italiani non metteranno miliardi per coprire perdite di Ita”. E’ stato questo il primo commento del ministro Giancarlo Giorgetti nel corso della conferenza stampa dopo il via libera Ue alle nozze tra Ita e Lufthansa.
Il via libera all’operazione, come preannunciato, prevede condizioni a tutela della concorrenza nello scalo di Milano-Linate, sulle rotte di corto raggio tra l’Italia e l’Europa centrale, e sui lunghi collegamenti tra Fiumicino e il Nord America con l’apertura alle compagnie rivali. La decisione odierna, si legge in una nota della Commissione Europea, fa seguito a un’indagine approfondita dell’operazione proposta che ha previsto anche l’invio di una comunicazione delle obiezioni. LUFTHANSA e ITA gestiscono un’ampia rete di rotte a partire dai rispettivi hub in Austria, Belgio, Germania, Svizzera e Italia. Le loro attività sono in larga misura complementari in quanto operano da diversi hub rispettivamente nell’Europa centrale e in Italia.
LUFTHANSA fa inoltre parte di imprese comuni con United Airlines e Air Canada per le rotte transatlantiche e con All Nippon Airways per le rotte verso il Giappone. Sebbene ITA stia registrando buoni risultati, la sua sostenibilità a lungo termine in quanto vettore autonomo sarebbe rimasta altamente incerta in assenza dell’operazione.
Nel corso dell’indagine approfondita la Commissione ha raccolto informazioni e riscontri dettagliati dai partecipanti al mercato e da altri portatori di interessi, tra cui compagnie aeree concorrenti, aeroporti, clienti commerciali, associazioni di consumatori e di passeggeri, nonché dai singoli consumatori che l’hanno contattata. Per rispondere alle preoccupazioni della Commissione relative alla concorrenza, LUFTHANSA e il MEF hanno presentato un pacchetto di misure correttive comprendente: Impegni per le rotte a corto raggio: LUFTHANSA e il MEF metteranno a disposizione di una o due compagnie aeree concorrenti le risorse necessarie per iniziare a operare voli diretti tra Roma o Milano e alcuni aeroporti dell’Europa centrale.
I beneficiari di misure correttive dovrebbero operare su queste rotte per un certo periodo di tempo minimo. LUFTHANSA e il MEF garantiranno inoltre che una di queste compagnie aeree concorrenti abbia accesso alla rete nazionale di ITA per offrire collegamenti indiretti tra alcuni aeroporti dell’Europa centrale e alcune città italiane diverse da Roma e Milano. Impegni per le rotte a lungo raggio: La società risultante dalla concentrazione concluderà accordi con i concorrenti per migliorare la loro competitività sulle rotte a lungo raggio interessate, ad esempio attraverso accordi interlinea o scambi di bande orarie. Ciò comporterà un aumento delle frequenze dei voli diretti e/o migliori collegamenti per i voli con uno scalo su ciascuna rotta.
Nella sua valutazione, la Commissione ha tenuto conto del fatto che il MEF manterrà una partecipazione di controllo inITAdopo l’operazione e continuerà ad essere incentivata a far sì cheITAcompeta con i partner delle imprese comuni diLUFTHANSAin America settentrionale, almeno fino a quandoITAnon sarà integrata nell’impresa comune. Impegni per l’aeroporto di Milano Linate:LUFTHANSAe il MEF trasferiranno bande orarie di decollo e di atterraggio nell’aeroporto di Linate ai beneficiari di misure correttive per le rotte a corto raggio.
Il numero di bande orarie da cedere supera quanto necessario per gestire le rotte a corto raggio nonché il numero di bande orarie che l’operazione avrebbe aggiunto al portafoglio diITA. Ciò consentirà al beneficiario delle misure correttive di creare una base sostenibile nell’aeroporto di Linate e di offrire potenzialmente i propri collegamenti con uno scalo tra l’Italia e l’Europa centrale.
MPS – Quella realizzata perItaAirways, “è la stessa logica per quello che vogliamo fare con Mps, Vogliamo fare un’operazione industriale, ma nelle condizioni buone per lo Stato ma soprattutto per l’economia di questo paese. Non siamo disperati, l’operazione si farà quando si verificheranno queste condizioni”. Lo ha detto il ministro del Tesoro, Giancarlo Giorgetti, rispondendo a una domanda sulla vendita di Mps, durante la conferenza stampa sull’ingresso di Lufthansa in Ita Airways.