Cascine sicure: 12 denunciati, sequestrata droga, trovati oggetti e una bici rubata
FIRENZE – L’operazione “Cascine sicure” è scattata. Oltre 180 persone e 23 i veicoli controllati, 12 denunce, sostanze stupefacenti e un centinaio di oggetti sequestrati, una bicicletta rubata ritrovata e restituita al proprietario.
Ecco alcuni dati del report dell’attività della cosiddetta ‘Pol-Cascine’ che ha preso il via lo scorso 23 settembre e che prevede cinque pattuglie della polizia municipale dedicate, nell’arco della giornata, al Parco delle Cascine e in particolare al giardino della Catena, al piazzale Vittorio Veneto e alle due fermate della tramvia.
In dettaglio, riporta Palazzo Vecchio, gli agenti hanno controllato 183 persone di cui 96 stranieri: 12 le denunciati, di cui due per resistenza e rifiuto di dare generalità e nove per violazione delle normative sull’immigrazione. Per quanto riguarda la droga gli agenti hanno denunciato un pusher, sequestrato sostanze stupefacenti tra cui 22 dosi di crack e 220 euro probabili provento dell’attività di spaccio. Inoltre la polizia municipale ha controllato 23 veicoli, elevando nove sanzioni.
“I dati di questo primo intervento della polizia municipale – dichiara l’assessore alla sicurezza Andrea Giorgio – mostrano che alle Cascine non possono esserci zone franche, come in nessuna parte della città. In questi giorni sono stato più volte a trovare gli agenti in servizio e sono stato fermato dai cittadini per strada e nel parco: da loro ho ricevuto attestazioni di apprezzamento e ringraziamenti per la risposta efficace che abbiamo dato e per la presenza continua dei nostri agenti”.
“Siamo soddisfatti che a questa iniziativa sia seguita anche quella del Ministro dell’interno Matteo Piantedosi che non potrà che rendere più efficace il lavoro per la sicurezza in questo quadrante – conclude Giorgio -. È sicuramente un impegno non banale per la polizia municipale ma rappresenta un importante tassello del più ampio piano dell’amministrazione per rendere tutto il parco delle Cascine sempre più vivibile”.