
Germania: accoltella i bimbi dell’asilo. Uno muore con l’uomo che voleva difenderlo. Ira di Scholz: “Perchè quel tipo era qui?”

BERLINO (GERMANIA) – Due morti accoltellati nella località bavarese di Aschaffenburg. Autore del gesto un ventottenne afghano, armato con un coltello da cucina, che aveva inseguito proprio quel gruppetto che veniva dall’asilo nido. Ha attaccato senza remore, uccidendo un bimbo di due anni, di origine marocchina, e un uomo di 41 che, vedendo la scena, era intervenuto a difesa dei piccoli.
A terra sono rimasti gravemente feriti una piccola siriana di due anni, colpita alla gola, un uomo di 61 anni accoltellato al torace e una insegnante, caduta nel tentativo di sfuggire all’aggressore. Tutti soccorsi in ospedale in condizioni gravi, ma per fortuna fuori pericolo.
L’autore di questo ennesimo attentato in Germania si è dato alla fuga, ma è stato fermato dodici minuti dopo a pochi metri dal parco.
“Un incredibile atto di terrore: tra i morti c’è anche un bambino. Le nostre condoglianze vanno alle vittime e alle loro famiglie”, ha commentato il cancelliere Olaf Scholz, con parole particolarmente dure, venate stavolta da esplicito risentimento.
“Sono stufo – ha aggiunto – di assistere a simili atti di violenza che si verificano qui ogni settimana da parte di persone che in realtà sono venute da noi per trovare protezione. Un falso senso di tolleranza è del tutto fuori luogo. Le autorità devono impegnarsi a fondo per scoprire perché l’aggressore si trovasse ancora in Germania. Le conseguenze devono essere immediate dopo le indagini, parlare non basta”.