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Firenze: ragazze fermate dalla Polfer con cacciaviti, soldi, orologi. Una era evasa dai domiciliari

Polfer

FIRENZE – Durante un servizio antiborseggio all’interno del salone biglietteria della stazione ferroviaria di Firenze Santa Maria Novella una pattuglia della Polfer in borghese ha notato due giovani donne che, alla vista di altri agenti in uniforme presenti in stazione, hanno tentato di allontanarsi rapidamente assumendo un atteggiamento decisamente sospetto.

I poliziotti hanno quindi deciso di procedere al controllo delle ragazze trovando addosso alla maggiore, 25 anni, 2 cacciavite di 33 e 27 centimetri occultati all’interno dei pantaloni, oltre ad una lastra di plastica verosimilmente utilizzabile, unitamente agli altri attrezzi, per forzare porte e serrature.

Durante il controllo, la donna è stata trovata in possesso anche di una somma in contanti pari a 1.100 euro e 28.000 guaranies paraguaiani, un orologio di pregio in acciaio e oro nonché due borsette vuote di brand di alta moda. Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Dagli accertamenti, è emerso che la 25enne era sottoposta al regime degli arresti domiciliari, misura da cui si era arbitrariamente allontanata senza alcuna autorizzazione. Per tali motivi è stata denunciata in stato di libertà per evasione, ricettazione e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.

Per quanto riguarda la seconda ragazza, risultata minorenne, è emerso un provvedimento di aggravamento della misura cautelare del collocamento in comunità sostituito con la misura della custodia presso la una struttura detentiva minorile a seguito della quale è stata collocata presso il l’Istituto Penitenziario Minorile di Pontremoli.

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