
Forte dei Marmi, incidente sul lavoro: crolla solaio, feriti 3 operai. Uno è in gravi condizioni

FORTE DEI MARMI (LUCCA) – Ancora un grave incidente sul lavoro in Toscana, dopo quello accaduto ieri, 28 aprile 2025, alla Cava Miseglia di Carrara, che è costato la vita a Paolo Lambruschi, 59 anni, rimasto schiacciato sotto un camion. Stamattina, 29 aprile, intorno alle 10, i servizi di emergenza sono intervenuti in Via Sant’Ermete a Forte dei Marmi in seguito al crollo di un solaio che ha provocato il ferimento di tre operai.
Due dei feriti, tra cui un uomo di 49 anni, sono stati trasportati in codice giallo all’ospedale “Versilia” di Lido di Camaiore (Lucca). Il terzo operaio, le cui condizioni sono apparse più gravi, è stato trasferito in codice rosso all’ospedale Cisanello di Pisa. Sul posto sono intervenuti: l’automedica nord, un’ambulanza della Misericordia di Forte dei Marmi, mezzi della Pubblica Assistenza e della Croce Verde di Viareggio.
Sono giunti anche gli operatori della Prevenzione igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro (PISLL), la Polizia e i Vigili del Fuoco. Le cause del crollo sono attualmente in fase di accertamento. Le autorità competenti stanno conducendo indagini per determinare l’esatta dinamica dell’incidente e verificare eventuali responsabilità.
AGGIORNAMENTO DELLE 15.10
L’incidente si è verificato in un cantiere edile per la ristrutturazione di un immobile. I feriti sono un operaio italiano di 50 anni e altri due di origine albanese di 49 e 55 anni. Il più grave è l’italiano portato in codice rosso all’ospedale di Pisa anche se non sarebbe in pericolo di vita.
Sulla dinamica è emerso che i tre sono caduti da un’altezza di tre metri a causa del cedimento del controsoffitto. Il cantiere e’ stato messo sotto sequestro e sono in corso indagini. Sul posto intervenuti personale del commissariato di polizia di Forte dei Marmi insieme a vigili del fuoco oltre ai mezzi di soccorso e alla medicina del lavoro. In particolare i vigili del fuoco hanno trasportato con appositi ausili i tre operai fuori dalla zona di pericolo, tramite una finestra, e hanno collaborato assieme ai sanitari sul posto per le cure mediche.
