
Cannes: Palma d’oro all’iraniano Panahi per “A simple accident”. Migliori attori Nadia Melliti e Wagner Moura

CANNES – Nessun premio per l’Italia, esclusa dal palmares ufficiale alla 78esima edizione del Festival di Cannes. La palma d’oro per il miglior film va al regista iraniano Jafar Panahi per ‘A simple accident’.
L’appello del regista dissidente iraniano Jafar Panahi dal palco del festival: “Credo che sia il momento per chiedere a tutti gli iraniani he sono nel mondo: mettiamo da parte problemi, le differenze, la cosa più importante è la libertà del nostro Paese”. “Il cinema – sottolinea il regista – è una società, nessuno ha il diritto di dirci cosa fare, cosa non fare”.
Il premio per la migliore interpretazione maschile va a Wagner Moura per ‘The Secret Agent’. Moura interpreta un uomo in fuga e in ascolto, una figura politica e insieme privata, che incarna l’ambiguità della storia brasiliana degli anni ’70. Nessun effetto, nessun eccesso: solo uno sguardo mobile e inquieto che attraversa il film come una presenza resistente e incerta. È uno dei premi più netti della serata.
Il premio per la migliore interpretazione femminile va a Nadia Melliti per la sua interpretazione in ‘La Petite Dernière’ di Hafsia Herzi.
Tutti i premi
La Giuria del 78 Festival di Cannes, presieduta da Juliette Binoche e composta da Halle Berry, Payal Kapadia, Alba Rohrwacher, Leïla Slimani, Dieudo Hamadi, Hong Sangsoo, Carlos Reygadas e Jeremy Strong ha assegnato i seguenti premi:
GRAND PRIX a “Sentimental value” di Joachim Trier PRIX DU JURY ex aequo a “Sirat” di Olivier Laxe e “The Sound of Falling” di Mascha Schilinski;
PREMIO PER LA MIGLIORE REGIA a Kleber Mendonça Filho per “O Agente Secreto”;
PREMIO MIGLIORE INTERPRETAZIONE FEMMINILE a Nadia Melliti per “La petite dèrniere” di Hafsia Herzi;
PREMIO DEL MIGLIORE INTERPRETAZIONE MASCHILE a Wagner Moura per “O agente secreto” di Kleber Mendonça Filho;
PREMIO PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA a Jean-Pierre e Luc Dardenne per “Jeunes Mères”;
PREMIO SPECIALE a “Resurrection” di Bi Gan.
È Alice Rohrwacher, presidente della giuria della Caméra d’Or, ad annunciare il premio per la miglior opera prima del 78esimo Festival di Cannes. Dopo aver visionato 28 film provenienti da tutte le sezioni – Concorso, ‘Un Certain Regard’, ‘Semaine de la Critique’, ‘Quinzaine’ – la giuria ha scelto di premiare il film iracheno ‘The President’s Cake’.
“Abbiamo visto 28 sguardi sulla realtà e 28 porte, e a tutti vogliamo dire grazie per questo viaggio avventuroso”, ha dichiarato la regista italiana prima di consegnare il premio. Il riconoscimento va al film diretto da Koutaiba Al-Janabi, che ha ringraziato sul palco “i bambini che ho conosciuto durante la lavorazione, e che mi hanno regalato lo sguardo necessario per raccontare questa storia”. La giuria ha inoltre assegnato una menzione speciale a ‘My Father’s Shadow’ di Akinola Davies Jr., film ambientato in Nigeria che ha colpito per la forza visiva e la tenerezza con cui affronta la relazione padre-figlio.
