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Milano: sfrattato il Leoncavallo. Meloni: “No a zone franche”. Piantedosi: “Fine di una stagione di illegalità”

MILANO – La polizia, con l’ufficiale giudiziario, ha eseguito l’ordine di sfratto emesso nei confronti dello storico centro sociale Leoncavallo a Milano. L’ordine era stato rinviato numerose volte.  Sono stati presidiati dalle forze dell’ordine gli accessi a via Watteau.

Lo sfratto sarebbe stato in calendario per il 9 settembre. Si è però deciso negli ultimi giorni di anticipare ad oggi, 21 agosto 2025. Via alle operazioni intorno alle 7,30.

Nel corso dell’ispezione degli spazi del Leoncavallo le forze dell’ordine non hanno trovato persone. Erano presenti anche l’ufficiale giudiziario e l’avvocato della proprietà, l’immobiliare Orologio della famiglia Cabassi. La Corte d’appello di Milano aveva condannato il ministero dell’Interno a versare tre milioni di euro a Orologio per il mancato sgombero degli scorsi anni e, a sua volta, il Viminale aveva chiesto un risarcimento a Marina Boer, presidentessa dell’associazione Mamme del Leoncavallo. Solo pochi giorni fa il Leonka aveva avviato una raccolta fondi per resistere all’interno della struttura. 

Lo storico centro sociale è stato fondato a Milano nel 1975 in via Leoncavallo. Da lì venne sgomberato nel 1994, anche il quel caso ad agosto, esattamente il 15. Poco dopo il centro si è trasferito nell’attuale sede di via Watteau,

MELONI – “In uno Stato di diritto non possono esistere zone franche o aree sottratte alla legalità”. Lo afferma sui social la premier Giorgia Meloni dopo lo sgombero del Leoncavallo a Milano. “Le occupazioni abusive – aggiunge – sono un danno per la sicurezza, per i cittadini e per le comunità che rispettano le regole. Il Governo continuerà a far sì che la legge venga rispettata, sempre e ovunque: è la condizione essenziale per difendere i diritti di tutti”. 

PIANTEDOSI – “Lo sgombero del centro sociale Leoncavallo – ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi – segna la fine di una lunga stagione di illegalità. Per trent’anni quell’immobile è stato occupato abusivamente. E al danno si è aggiunta la beffa: lo Stato costretto persino a risarcire i danni dell’occupazione. Oggi finalmente viene ristabilita la legalità. Il governo ha una linea chiara: tolleranza zero verso le occupazioni abusive. Dall’inizio del nostro mandato sono già stati sgomberati quasi 4mila immobili. Lo sgombero del Leoncavallo è solo un altro passo di una strategia costante e determinata che porteremo ancora avanti”. 

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