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Prato: aggressione a un operaio durante lo sciopero. Perquisizioni e sequestri ordinati dalla Procura

PRATO – Dopo l’aggressione ad un operaio straniero, avvenuta il 16 settembre 2025 davanti all’azienda “L’Alba” a Montemurlo, la Procura di Prato ha avviato un’indagine che ha portato nelle ultime ore a perquisizioni, sequestri e ispezioni in più immobili legati agli indagati.

L’operaio, un trentenne del Bangladesh, stava partecipando a uno sciopero sindacale assieme a colleghi, molti dei quali pakistani, per denunciare le condizioni di lavoro all’interno dell’azienda. Secondo la ricostruzione iniziale fornita dallo stesso lavoratore agli inquirenti, sarebbe stato assalito da più persone in un contesto di forte tensione. La Procura ha delegato alla Digos della Questura, ai carabinieri e al Dipartimento Prevenzione della Asl una serie di interventi mirati, tra cui la perquisizione di immobili usati come dormitori per i lavoratori. In uno di questi sono stati identificati otto operai non sindacalizzati, potenzialmente impiegati in condizioni di sfruttamento.

Sono stati inoltre sequestrati materiali informatici e cartacei, ora al vaglio degli inquirenti. I reati ipotizzati sono violenza privata, lesioni personali aggravate, intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro e vede tre persone indagate.


Gilda Giusti

Redazione Firenze Post

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