Teatro di Fiesole: Gaia Nanni in «La notte dei bambini». Da una storia vera (e bella)

FIRENZE – Al Teatro di Fiesole da giovedì 11 a domenica 14 dicembre 2025 Gaia Nanni porta in scena, per la prima volta a Firenze, La notte dei bambini, un racconto teatrale che si ispira a un fatto realmente accaduto: il trasferimento alla nuova sede dell’intero Ospedale pediatrico Meyer di Firenze, avvenuto in una sola notte e con il coinvolgimento spontaneo di tutti i residenti sul percorso, dei quali, all’epoca, chi scrive faceva parte: senza alcuna disposizione dall’alto (gli unici avvisi riguardavano i divieti di circolazione e di sosta lungo il tracciato), solo col passaparola di porta in porta, in tanti preparammo lucine da mettere alle finestre, decorazioni natalizie, pupazzi da appendere; una residente di viale Morgagni mise fiduciosamente in strada anche un albero di Natale ben decorato, che qualche manigoldo durante la notte rubò. Ma un isolato episodio negativo non offusca la bellezza della solidarietà spontanea di quella sera.
Scritto da Gaia Nanni e Giuliana Musso, che cura anche la regia, La notte dei bambini ci riporta alla notte del 14 dicembre 2007: l’intera città si concentrò su un percorso protetto che vide il passaggio di ambulanze silenziose, motociclette della polizia e dei carabinieri, taxi, auto mediche, pulmini, autobus di linea che per una sera non lo furono. Intorno a loro 200 vigili urbani volontari, 230 volontari della protezione civile, 50 agenti di polizia e carabinieri. Nonostante il freddo, scesero in strada anche molti residenti, alcuni con tanto di sedie per stare a veglia, tutti muniti di lucine colorate, palloncini, cartelli d’incoraggiamento e quanto poteva servire ad allietare il passaggio dei bambini dell’Ospedale; furono portate, sempre spontaneamente, anche bevande calde e coperte per i volontari.
La notte dei bambini è la storia di una comunità che si riscopre felice d’essere solidale e sentimentale, che riconosce i mille fili invisibili che ci legano gli uni agli altri e tutti insieme alla nostra umanissima fragilità. È anche il racconto di un evento “soglia” che separa idealmente il mondo della cura in due episodi: quello di un passato recente e quello del presente, che avanza veloce verso un futuro non del tutto rassicurante.
Gaia Nanni, interprete eclettica, giocosa e popolare, offre un monologo divertente e denso, dai mille volti umani, dove le voci dei personaggi della strada si alternano a quelle degli operatori sanitari, testimoni dell’evento. Voci che si fondono le une con le altre, tra risate e lacrime, a comporre il racconto corale di un sentimento universale di tenerezza, di appartenenza e di cura. Una storia semplice, che sembra una favola ma non lo è: è il resoconto di come, in emergenza, a noi tutti venga consegnata la possibilità di fare del bene e di come quel bene spontaneo ci renda felici d’essere ciò che siamo (chi c’era, al ricordo di quella notte si commuove ancora).
Spiega l’attrice e co-autrice: «Ritengo che il nostro paese malconcio debba volgere uno sguardo più generoso verso i manutentori degli esseri umani: infermieri, medici, insegnanti. Questo spettacolo è una dichiarazione d’amore nei loro confronti, è un potersi dire – lo vediamo che siete stanchi – lo vediamo, vi ascoltiamo e siamo con voi».
Da giovedì 11 a domenica 14 dicembre (ore 20,45)
Teatro di Fiesole – Largo Piero Farulli, 1 – Fiesole – Firenze
LA NOTTE DEI BAMBINI con GAIA NANNI. Drammaturgia Gaia Nanni e Giuliana Musso; regia Giuliana Musso, scene Francesco Fassone, progetto musicale Giovanna Pezzetta, arrangiamenti Leo Virgili, costumi Anna Primi, direzione tecnica e disegno luci Marco Santambrogio, realizzazione costumi pupazzi Cristina Biondi, organizzazione e distribuzione Solares Fondazione delle Arti. Produzione Solares Fondazione delle Arti – Teatro delle Briciole / Fondazione Sipario Toscana Onlus
In collaborazione con OperaEstate Festival Veneto
Posti numerati 23 e 17,25 euro; biglietti disponibili sul sito del teatro www.teatrodifiesole.it, su www.ticketone.it (tel. 892 101) e nei punti Box Office Toscana (www.boxofficetoscana.it/punti-vendita – tel. 055 210804).
Per chi arriva in auto, sono consigliati i parcheggi di piazza del Mercato (a pagamento) e di via delle Mura Etrusche (gratuito, a meno di 5 minuti a piedi dal teatro).

