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Maggio Musicale: applausi per la “Matthäus-Passion” di Bach con la messinscena di Castellucci

FIRENZE – Ha debuttato solo oggi, sabato 6 dicembre 2025, dopo che lo sciopero di giovedì 4 ha fatto saltare la prima, la Matthäus-Passion Johann Sebastian Bach con regia, costumi e luci di Romeo Castellucci. Non un debutto assoluto, perché lo spettacolo andò in scena ad Amburgo nel 2016 con lo stesso direttore (Kent Nagano, per la prima volta a Firenze) e lo stesso Evangelista, il tenore inglese Ian Bostridge. Tuttavia da allora non era stato ripreso e per l’Italia era una prima volta. Quella di Castellucci non è una trasposizione scenica di un oratorio nato per la meditazione, ma un accostamento, in stazioni numerate a mo’ di Via Crucis, di spunti visivi che richiamano la vita e la morte.

Tutto è bianco candido, come in un ospedale, anche gli orchestrali, i coristi e i solisti, tutti riuniti nella fossa dell’orchestra (un doppio coro e una doppia orchestra, ma a organico più piccolo rispetto alle orchestre sinfoniche che siamo abituati a vedere al Maggio e non manca lo spazio per nessuno); la narrazione del grandioso oratorio (che, composto nel 1727 per l’ufficio luterano della Settimana Santa, fu dimenticato nella seconda metà del secolo e riportato felicemente alla luce da Mendelssohn nel 1829) è accompagnata da 18 quadri allegorici, nei quali lo spettatore, aiutato dalle minuziose presentazioni raccolte in un libretto che accompagna il programma di sala, può trovare connessioni con la Passione di Cristo e spunti di meditazione sul contemporaneo.

Dopo un inizio un po’ freddo, nel quale spicca, fra i solisti, soprattutto il tenore polacco Krystian Adam, del quale si percepisce subito la confidenza col repertorio, lo spettacolo decolla e si apprezzano molto anche il soprano russo-libanese Anna El-Khashem e il controtenore russo Iurii Iushkevich; superlativo come sempre il Coro del Maggio e ottima la resa degli orchestrali (gli strumenti sono moderni, a parte l’aggiunta di una tiorba e di una viola da gamba).

Il progressivo coinvolgimento del pubblico sfocia in lunghissimi e calorosi applausi alla fine. Una sola replica, domenica 7 alle 15.30; i pochi biglietti rimasti sono acquistabili in biglietteria da un’ora prima dello spettacolo o su https://www.maggiofiorentino.com/events/matthaus-passion

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