Skip to main content

Fiorentina: Vanoli, conferma a tempo. La dirigenza invita la stampa per gli auguri ma non partecipa al brindisi

L’ingresso del Viola Park (Foto Violachannel)

FIRENZE – La decisione ufficiale non c’è, o meglio, non è stata comunicata. Ma i sussurri informali che escono dal Viola Park fanno sapere che Paolo Vanoli dirige regolarmente l’allenamento della Fiorentina, da ieri in ritiro a tempo indeterminato. Quindi significa che sarà regolarmente in panchina giovedì a Losanna, in Conference, e domenica, al Franchi, con l’Udinese. Vale a dire una “conferma condizionata” ai risultati.

La dirigenza, ossia il direttore generale, Alessandro Ferrari, e il direttore sportivo, Roberto Goretti, si sta confrontando per cercare di trovare soluzioni e vie d’uscita per risolvere la crisi in cui è sprofondata la squadra. Riflessione al chiuso e lunga: al punto che nessuno dei due dirigenti ha partecipato al brindisi con i giornalisti, invitati al Viola Park per gli auguri di Natale. Invito al quale hanno risposto quasi tutti coloro che si occupano di Fiorentina perchè si aspettavano “una frase, un rigo appena” su una situazione mai vissuta da società e squadra in quasi cento anni di storia del club.

Sotto esame, come detto, la posizione di Paolo Vanoli: 2 pareggi e tre ko di fila in campionato, subentrato poco più di un mese fa all’esonerato Stefano Pioli. All’allenatore, come accennato, potrebbero essere concesse le prossime due partite, fra Conference e campionato. Ossia un’altra opportunità per dare una scossa alla squadra, cosa che finora non ha fatto.

Intanto si stanno intensificando le voci sui possibili sostituti di Vanoli qualora la società viola decidesse per l’esonero: tra i nomi che circolano, tenendo conto che Stefano Pioli è ancora sotto contratto fino al 2028, c’è quello di Beppe Iachini che ha già lavorato con la gestione Commisso nel finale della stagione 2019-20, quando sostituì Vincenzo Montella. 

Firenze, oggi 15 dicembre 2025, è arrabbiata, delusa, scoraggiata. Aspetta un segnale forte dalla società per capire dove vuole andare a parare. Non accettano, i tifosi, l’idea di una sorta di “paralisi” capace solo di portare la squadra in serie B. Il silenzio stampa è comprensibile, ma alimenta qualsiasi tipo di voce. O di sussurro. Situazione inquietante. Come quei due calici che nessuno ha vuotato, al Viola Park, durante il brindisi con i giornalisti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741
Firenzepost small logo