Skip to main content

Maggio Musicale: concerto di Riccardo Muti in memoria di Vittorio Gui

Prove con Riccardo Muti al Teatro del Maggio (foto social)

FIRENZE – A 50 anni dalla morte di Vittorio Gui, il fondatore della Stabile Orchestrale Fiorentina e del Festival del Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro del Maggio ne onora la memoria venerdì 19 dicembre con un concerto di Riccardo Muti alla guida dell’Orchestra e del Coro del Maggio. Il concerto, alle 20 in Sala Grande, si apre con la Sinfonia n. 8 in si minore D. 759, Incompiuta di Franz Schubert e prosegue col “Requiem in do minore per coro misto e orchestra” di Luigi Cherubini, del quale Muti chiede da tempo di riportare le spoglie a Firenze, sua città natale, nella Basilica di Santa Croce.

La serata si apre con la celeberrima Incompiuta, iniziata il 30 ottobre 1822e rimasta ai soli due movimenti iniziali. Nessuna delle ipotesi formulate sulle possibili ragioni che indussero Schubert a non ultimare questa composizione è mai riuscita a fornire una risposta univoca e definitiva. Eseguita solo quarant’anni dopo la morte del compositore, grazie al fortuito ritrovamento del direttore d’orchestra Johann Herbeck, la Sinfonia sembra risentire della drammatica condizione di spirito in cui si trovava Schubert in quel periodo, consapevole di essere affetto da una malattia incurabile.

Nella seconda parte il “Requiem in do minore per coro misto e orchestra” di Cherubini, composto nel 1816, richiesta di re Luigi XVIII, per commemorare l’anniversario della morte di Luigi XVI ed eseguito con successo nella chiesa parigina di St. Denis il 21 gennaio 1817.

Compositore fiorentino classe 1760, Luigi Cherubini visse e operò a lungo a Parigi, dove ottenne fama e incarichi prestigiosi. Tra i molti estimatori del Requiem in do minore vi furono anche Berlioz, che lo giudicò il capolavoro di Cherubini, e Beethoven che ne lodò la pacatezza e il distacco emotivo. L’organico prevede infatti solo coro e orchestra senza impiego di voci soliste, per concentrare l’attenzione sulla dimensione collettiva della preghiera.

Teatro del Maggio Musicale Fiorentino (Piazza Vittorio Gui)

Venerdì 19 dicembre ore 20

In occasione dei 50 anni dalla morte di Vittorio Gui

FRANZ SCHUBERT, Sinfonia in si minore D. 759 Incompiuta (Allegro moderato / Andante con moto)

LUIGI CHERUBINI, Requiem in do minore per coro e orchestra (Introitus et Kyrie / Graduale / Dies irae / Offertorium / Sanctus / Pie Jesus / Agnus Dei)

Riccardo MutidirettoreOrchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino – Maestro del Coro Lorenzo Fratini

Solo ascolto: 10€ Visibilità limitata: 15€ Galleria: 30€ Palchi: 40€ Platea 4: 60€ Platea 3: 70€ Platea 2: 80€ Platea 1: 90€; pochissimi posti rimasti  https://www.maggiofiorentino.com/events/riccardo-muti-2025

Il concerto in ricordo di Vittorio Gui non è l’unica occasione in cui sarà celebrato: venerdì 19 e sabato 20 sono dedicate alla figura di Vittorio Gui due giornate di studi dal titolo “Servire l’arte: una questione morale”: una collaborazione fra l’Università degli Studi di Firenze, il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e la Fondazione Gioachino Rossini di Pesaro. Firenze e Pesaro custodiscono il lascito di Vittorio Gui: Firenze le sue carte e i suoi epistolari, conservati alla Biblioteca Nazionale Centrale, Pesaro le sue partiture, consultabili nella Biblioteca della Fondazione G. Rossini. Ma le due città sono legate alla memoria del Maestro anche attraverso la sua attività di organizzatore e di direttore d’orchestra: Firenze per la nascita della Stabile Orchestrale Fiorentina e del Festival, Pesaro per la pionieristica riscoperta dell’Atlantide rossiniana. Venerdì 19 alle 10 nell’Aula Magna del Rettorato dell’Università di Firenze (piazza San Marco) interventi di Mila De Santis, Valentina Zappacenere, Manuel Rossi e Virgilio Bernardoni; coordina la mattinata Antonella D’Ovidio. Dalle 15.30 nel Foyer di Galleria della Sala Grande del Teatro del Maggio parlano Giancarlo Landini, Alessandro Zignani e Harvey Sachs; segue la proiezione del documentario Rai Grandi direttori d’orchestra – Vittorio Gui di Corrado Augias; coordina Giovanni Vitali. Sabato 20 dalle 15 al Museo Nazionale Rossini di Pesaro interventi di Emilio Sala, Marco Beghelli e Gabriele D’Aprile e di Álvaro Portillo, coordina Ilaria Narici.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741
Firenzepost small logo