
Torino: sequestrato e sgomberato il centro sociale Askatasuna. Piantedosi: “Segnale dallo Stato”. Ma scatta la protesta

TORINO – Sequestrato e sgomberato dalle forze dell’Ordine, oggi 18 dicembre 2025, il centro sociale Askatasuna, a Torino, dopo una perquisizione nell’ambito delle indagini per gli assalti alla sede del quotidiano La Stampa, delle Ogr e di Leonardo, durante manifestazioni pro-Palestina.
“Sgomberato il centro sociale Askatasuna di Torino. Dallo Stato un segnale chiaro: non ci deve essere spazio per la violenza nel nostro Paese”. Lo scrive il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi su X.
Nell’edificio di corso Regina Margherita 47, occupato dal 1996 e considerato l’ultimo fortino dell’Autonomia, il cui nome in lingua basca significa “libertà”, sono stati trovati all’alba sei attivisti, al terzo piano. Presenza in una parte inagibile del palazzo, che ha fatto saltare il patto del Comune con un comitato di garanti per un progetto sui beni comuni.
“L’autorità di pubblica sicurezza sta svolgendo questa mattina attività presso l’immobile. In questo contesto la Prefettura di Torino ha comunicato alla Città l’accertamento della violazione delle prescrizioni relative all’interdizione all’accesso ai locali di corso Regina Margherita 47”, afferma il sindaco di Torino.
“Tale situazione configura un mancato rispetto delle condizioni del patto di collaborazione (con un comitato di garanti, ndr) che pertanto è cessato, come comunicato ai proponenti”.
Sul posto, oltre alla Digos della polizia, ci sono reparti mobili, anche dei carabinieri e numerosi mezzi. Davanti al centro sociale intanto si stanno radunando attivisti e simpatizzanti, tenuti a distanza dalle forze dell’ordine, presenti numerose su entrambi i lati dell’edificio. Gli antagonisti sui social parlano di “ingente dispiegamento di mezzi di polizia, camionette e idranti sotto l’Aska e a bloccare le vie limitrofe”.
La viabilità in corso Regina a Torino, davanti al centro sociale Askatasuna, è bloccata. Sul posto c’è un ingente dispiegamento di forze dell’ordine, tra polizia, carabinieri e guardia di finanza e la polizia municipale ha chiuso il tratto del corso davanti alla palazzina. Anche il percorso di una linea di tram in quel tratto è stato interrotto e Gtt ha messo in campo bus sostitutivi.
MANIFESTAZIONE – È stata convocata per questo pomeriggio alle 18 una manifestazione davanti al centro sociale Askatasuna di Torino, per protestare contro l’operazione di polizia in corso dall’alba. Lo hanno reso noto gli attivisti attraverso i canali social. Davanti allo stabile di corso Regina Margherita 47 si sono radunati oltre una cinquanta tra militanti e simpatizzanti.
Nel corso della mattinata non si sono registrati momenti di tensione, come confermato dalla Questura. Proteste invece sono arrivate da parte di genitori dei bambini che frequentano il nido Giardino delle Fiabe, la scuola materna Rodari e la scuola elementare Fontana, chiuse per motivi di ordine pubblico. “Circa 500 bambini sono rimasti fuori: mio figlio ha pianto perché avevano la festa di Natale con i suoi compagni “, racconta un genitore. Molti altri hanno chiesto spiegazioni arrivando sul posto.
