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Fiorentina battuta a Parma (1-0). Viola sciuponi sotto porta. Ora è durissima. Piccoli in terra: fiato sospeso nel finale. Pagelle

Moise Kean non trova il gol: clamorosi alcuni errori sotto porta a Parma (Foto ACF FIORENTINA)

FIRENZE – Ha sbagliato centrocampista del Parma, la Fiorentina, l’estate scorsa: invece di prendere lo svizzero Simon Sohm avrebbe dovuto ingaggiare Gabriel Garcia Bernabè, giocatore piedi e polmoni, che è stato il “todocampista” artefice della vittoria della squadra di Cuesta. Fiorentina intimorita nel primo tempo e poi sciupona oltre il credibiole nella ripresa, dopo aver incassato il gol decisivo di Sorensen. Fra i “colpevoli” Moise Kean che ha sbagliato troppo, ma soprattutto si è mangiato un gol clamoroso al 25′ della ripresa. Avrebbe potuto servire a centro area Piccoli. Doppiamente sfortunato, l’ex attaccante del Cagliari: prima per non aver ricevuto da Kean il pallone che avrebbe potuto appoggiare in porta per un pareggio che sarebbe stato meritatissimo, ma anche perchè al 37′ si è letteralmente divorato un’occasione di testa con pallone uscito fuori. Ancora protagonista, Piccoli, suo malgrado, negli ultimi istanti del recupero per un incidente che ha lasciato tutto lo stadio col fiato sospeso. Non a caso dagli sp0alti tutti hanno applaudito quando Piccoli si è finalmente rialzato. Non dovrebbe trattarsi di nulla di grave, fortunatamente

ATTACCO SPRECONE – Purtroppo non si è rialzata la Fiorentina. Ripeto: non ha meritato di perdere, ma la situazione ora si complica parecchio. I tre punti presi contro l’Udinese si trasformano in un pugno di sabbia in questa trasferta che avrebbe dovuto confermare quella “resurrezione” che il popolo viola aspettava. Perdere così fa male. E guardare la classifica è addirittura peggio. Il problema? La difesa incassa gol evitabili: la distrazione generale sulla rete di Sorensen è stata palese. E l’attacco non segna. La vena di Kean si è esaurita? Alla doppietta di domenica scorsa sono seguiti tiracci sbilenchi finiti fuori oggi. E’ vero, anche il portierino Corvi (vice dell’infortunato Suzuki) ha fatto il fenomeno, ma è altrettanto vero che una palla dentro, la Fiorentina l’avrebbe potuta e dovuta mettere. Ora è dura. Durissima. E tutto passerà, domenica prossima, dalla partita con la Cremonese. Da non sbagliare. In settimana arriverà Paratici. Che però non va in campo.

VITI – E via con la cronaca. Tremilacinquecento i tifosi viola a sostenere la Fiorentina. Panini con prosciutto e parmigiano per placare il languore dell’ora di pranzo. Le scelte di Vanoli nel segno della continuità: al posto di Ranieri, squalificato. Poi solo conferme. Con la linea a quattro davanti a De Gea composta da Dodo, Pongracic, Comuzzo e appunto Viti. In mediana Mandragora, Fagioli e Ndour. Parisi completa il tridente con Gudmundsson e Kean.

SCARPINI – Pronti via. Spunto della Fiorentina: lanciato Kean sul filo del fuorigioco, poi è bravo Circati a contenerlo, ma era una buonissima occasione. Al 5′ Parisi va giù in area scontrandosi con Bernabé. Per Guida e Var non è rigore. Scivolano i giocatori della Fiorentina come se il prato del Tardini fosse unapista di pattinaggio. Il problema? Gli scarpini. Anche i magazzinieri sono giù di forma? Ma no, tutto si rimedia.

SORENSEN – Fatto sta che fra il 7′ e il 13′ il Parma ha due possibilità perb far gol prima con Ondrejka (due volte),l quindi con Sorensen che arriva primo su una seconda palla al limite dell’area viola e calcia in porta al volo: palla di poco sul fondo, ma De Gea era sulla traiettoria. Dietro a tutti ci sono però le giocate di Bernabè, centrocampista che avrebbe fatto comodo alla Fiorentina.

MANDRAGORA – Al 20′ Ndour potrebbe andare verso la porta, Circati stoppa con la mano la ripartenza della Fiorentina. Ammonito il difensore del Parma. Due minuti dopo giallo anche per Mandragora: Ammonito, costretto al fallo tattico. Al 31′ occasione Parma: Ondrejka si ritrova a calciare un pallone da centro area. Colpisce male e manda fuori.

DODO’ – Fagioli cerca di mettere ordine nel gioco della Fiorentina. La Fiorentina spine e Keita salva la porta, con una giocata difensiva su Kean, che si era liberato bene al tiro da centro area. Un minuto dopo Gudmundsson apparecchia il tiro per Dodò dal limite dell’area, il brasiliano arriva in corsa ma iltiro finisce lontano. Un minuto di recupero. Finisce un primo tempo altalenante, con la Fiorentina un po’ timida, condizionata a metà campo da un Bernabè che ha dominato il gioco arrivando un po’ dappertutto. Fagioli benino, Mandragora insufficiente, almeno finora.

SORENSEN – In avvio di ripresa, Vanoli toglie Viti e manda in campo Fortini. Fiorentina spaesata. E paga pegno. Al 3′ il Parma segna. Pellegrino sfrutta bene un cross e gira verso a centro area dove arriva Sorensen che, di testa, batte De Gea.

CORVI – Reagisce, la Fiorentina. A differenza di altre partita, la squadra viola recita il ruolo della belva ferita e infuriata. Al 9′ sfiora il pareggio con Kean che serve Ndour: il mediano entra in area e calcia, ma trova Corvi pronto a respingere. In ogni caso sarebbe stato fuorigioco. Spinge la squadra viola. Al 18′ esce Mandragora ed entra Piccoli. E al 19′ arriva di nuovo vicinissima al gol: Comuzzo riprende un angolo e batte a colpo sicuro verso la porta, ma Corvi risponde con una gran parata.

KEAN – Altra occasione sciupata al 25′: buona ripartenza viola, Piccoli tocca il pallone e smarca Kean viaggia verso la porta, poi decide di tirare, con un pizzico di egoismo, con Piccoli solo a centro area.

PICCOLI – Insiste la Fiorentina, rischiando le ripartenze del Parma. Al 37′ l’occasionissima di Piccoli: solo in area non sfrutta l’occasione di testa. La palla esce di pochissimo. Nel mezzo gli emiliani sfiorano la rete del ko prima con Pellegrino poi con Oristanio. La Fiorentina ci prova fino alla fine, affidandosi alla forza della disperazione. Al 3′ dei 5′ minuti di recupero, Corvi mette le mani anche sul tiro da fuori di Gudmundsson. Poi Piccoli che resta in terra. Guida allunga la partita fin oltre il centesimo minuto. Piccoli si rialza. La Fiorentina resta a terra.

Tabellino e pagelle

PARMA (4-3-3): Corvi 7; Britschgi 6.5, Circati 6.5, Valenti 6.5, Valeri 6; Bernabé 6.5 (36′ st Ordonez sv), Keita 6.5 (49′ st Cremaschi sv), Sorensen 7; Ondrejka 5.5 (22′ st Oristanio 6), Pellegrino 6.5 (49′ st Djuric sv), Benedyczak 5.5 (23′ st Estevez 6). Allenatore: Cuesta 6.5.

FIORENTINA (3-5-1-1): De Gea 6; Pongracic 5.5, Comuzzo 6 (41′ st Kouadio sv), Viti 5 (1′ st Fortini 5); Dodo 5, Mandragora 5 (18′ st Piccoli 5), Fagioli 6, Ndour 5 (31′ st Sohm 5.5), Parisi 5.5 (31′ st Gosens 6), Gudmundsson 5.5; Kean 5.Allenatore: Vanoli 5.

Arbitro: Guida di Torre Annunziata 6.

Marcatori: 3′ st Sorensen.

Ammoniti: Circati, Mandragora, Pongracic, Corvi.



Sandro Bennucci

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