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San Miniato: il vescovo va a una cena per ristrutturare la casa del popolo. Ma poi afferma, non lo sapevo

san_miniato-palazzo_vescovile1SAN MINIATO (PISA) – Come nei film di don Camillo e Peppone, il vescovo di San Miniato, Andrea Migliavacca, ha cenato ieri sera alla sagra di Castelfranco di Sotto, manifestazione che ha tra i suoi scopi anche quello di raccogliere fondi per la ristrutturazione dei locali per una nuova Casa del popolo. Monsignor Migliavacca, dopo aver cenato con le autorità presenti, si è poi intrattenuto con i volontari che animano la festa, andandoli a trovare nelle cucine, e con i giovani che frequentano la Casa del popolo Arci.

La sagra di Castelfranco è dedicata al porcino e alla chianina e ha come scopo anche di sostenere le attività sociali e culturali delle varie associazioni organizzatrici. Alla cena col vescovo, che era accompagnato dal parroco di Castelfranco don Ernesto Testi, era presente anche il sindaco Gabriele Toti. Ad accoglierlo alla festa il presidente della Casa del popolo Arci Salvatore Morena insieme ai presidenti dell’associazione Una Goccia onlus Moravio Rossi e della sezione soci Unicoop Firenze Rutilio Fioravanti. La partecipazione del vescovo, si rileva dall’Arci, è una vera e propria novità pienamente nello stile e nei modi di Andrea Migliavacca, la cui visita è stata non solo innovativa ma anche informale, semplice ma carica di contenuti nuovi.

Ma il porporato non deve averla presa bene, tanto che in serata la Curia è stata costretta a precisare che il vescovo ha partecipato alla Sagra della chianina e del porcino di Castelfranco di Sotto esclusivamente per conoscere una nuova realtà e per stare a contatto con i partecipanti e con i tanti volontari che animano la festa. Lo ha precisato una nota dell’ufficio stampa della diocesi di San Miniato dove si spiega che l’amministrazione e gli organizzatori della sagra non hanno specificato nell’invito nessuna finalità di raccolta fondi specifica, quindi neanche che parte dei proventi fosse destinata ai lavori di ristrutturazione della Casa del popolo.

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