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Tav a Firenze, rischio crolli denunciano i No Tunnel

Tav Firenze, No Tunnel: «Stop all’opera o rischio crolli degli edifici»

Tav a Firenze, rischio crolli denunciano i No Tunnel
Tav a Firenze, rischio crolli denunciano i No Tunnel

FIRENZE – «Cedimenti nel terreno, crolli di edifici e allagamenti». Sono alcuni dei  rischi denunciati dal comitato No tunnel Tav Firenze dopo aver letto la valutazione di Arpat sul monitoraggio della falda nei pressi dei cantieri. Nel documento «appare il progressivo impatto sulla falda col procedere dei lavori, fino ad un dislivello di 1,5  metri. In particolare al Campo di Marte si vede come l’acqua si sia innalzata progressivamente con l’avanzamento della realizzazione delle paratie e della galleria artificiale. Nella zona della stazione ai Macelli risulta ancora più evidente come la variazione di livello tra la serie di pozzi a monte e a valle delle paratie/dighe sotterranee sia massima in corrispondenza del manufatto e minima al di fuori. Per questi motivi, ancora una volta chiediamo di fermare la costruzione di questo scempio».

Il gruppo del Pdl in Consiglio regionale della Toscana chiederà l’istituzione di una commissione d’inchiesta sull’operato della Regione nell’ambito dell’iter autorizzativo del nodo fiorentino della Tav. All’iniziativa ha aderito il gruppo Fdi e successivamente Più Toscana, Udc, e il consigliere d’opposizione del Gruppo misto Gabriele Chiurli. Ad annunciarlo sono i consiglieri Pdl Pdl Alberto Magnolfi (capogruppo), Stefania Fuscagni (portavoce dell’opposizione), e Andrea Agresti, al termine di un’audizione svolta in commissione ambiente, dell’architetto Fabio Zita, il dirigente regionale dell’ufficio Via che è stato sostituito e destinato ad altro incarico. «L’architetto Zita ha smentito su più punti quanto riferito in aula dal presidente Enrico Rossi -sottolineano i consiglieri Pdl- come la confutazione delle accuse di inefficienza rivoltegli pubblicamente. Alla luce di ciò riteniamo necessario un approfondimento della vicenda che permetta di ascoltare, anche in contraddittorio, i soggetti coinvolti».

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