Skip to main content

Pubblica amministrazione: miracolo, gli statali si ammalano di meno

Assenze per malattia degli statali calano
Assenze per malattia degli statali calano

ROMA – Sarà per il tempo più clemente, sarà per i progressi della medicina, sarà forse (ma temo in misura ridotta) per qualche controllo più penetrante adottato dalle pubbliche amministrazioni, fatto sta che il 2014 denota un calo sensibile per le assenze degli statali.  Da gennaio a dicembre il confronto con l’anno precedente non lascia dubbi: in tutti i mesi compare il segno meno. A diminuire sono sia i forfait per malattia sia tutti gli altri tipi, dai permessi per congedi ai corsi di aggiornamento. Il 2014 si chiude con un ribasso del 5% dei giorni presi per motivi di salute, a cui si aggiunge una flessione del 2,9% per il resto. E, per la prima volta da tempo, scendono anche le assenze per malattia superiori ai dieci giorni (-1,7%).

DATI – I dati parlano chiaro, il 2014 ha fatto registrare cali in tutti e dodici i mesi, perfino in periodo sensibili come, appunto, dicembre. Non sono neppure mancate contrazioni a doppia cifra. E il numero medio di giorni di malattia per dipendente, facendo una media annua, starebbe ormai poco sopra i dieci giorni. Anche sul territorio il calo tocca tutte le aree (Nord Est -4,5%, Nord Ovest -3,4%, Centro -5,4%, Sud e Isole -5,8%). Sono pochi i settori della Pubblica amministrazione che fanno eccezione, con ribassi che vanno dai ministeri (-7,0%, inclusa la Presidenza del Consiglio) alle asl (-6,2%), passando per i Comuni (-2,3%). In controtendenza risultano invece gli enti di previdenza (+20,4%).

MINISTERO – Le cifre, appena aggiornate, sono state pubblicate sul sito del ministero della Pubblica Amministrazione, e sono frutto del monitoraggio mensile nato sotto il mandato di Brunetta e la sua guerra ai ‘fannulloni’, e ora arrivato alla sua settantottesima uscita. Certo la rilevazione resta parziale, riesce a coprire solo una parte delle amministrazioni pubbliche. A dicembre del 2014 gli enti che hanno risposto sono 4.434, senza tenere conto della scuola (non compresa). Comunque, vista la complessità dell’operazione, il dipartimento della Funzione Pubblica considera numerose le amministrazioni rispondenti, spiegando di poter disporre, in tal modo, ‘di una base informativa sufficientemente dettagliata e aggiornata per verificare tempestivamente l’efficacia delle politiche avviate, gli andamenti del fenomeno e eventuali modifiche di comportamento’.

INDAGINE – Quindi l’indagine può dare un’idea attendibile sulle dimensioni dell’assenteismo nella Pa, tornato di nuovo sotto la lente dell’opinione pubblica dopo il caso eclatante dei vigili di Roma, rimasti a casa in massa nella notte di Capodanno. Non a caso nel disegno di legge per la riforma della Pa è stato presentato un emendamento per realizzare un polo unico della medicina fiscale, dando all’Inps la piena competenza sui controlli al posto delle asl. E a breve si dovrebbe già cominciare a votare sul provvedimento, al suo primo passaggio in Parlamento. L’obiettivo è fare entrare in vigore le nuove regole entro la primavera.

 

assenze, malattia, Statali


Paolo Padoin

Già Prefetto di Firenze Mail

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Time limit is exhausted. Please reload the CAPTCHA.

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741