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Tasse: ne arriva una dall’Europa. La vogliono Mario Monti e Wolfgang Schäuble

Monti e Schäuble

BRUXELLES – Mentre il nostro premier lancia l’idea di eliminare un gran numero di tasse per ridurre la pressione fiscale e rilanciare la ripresa, a Bruxelles altre menti studiano l’introduzione di una super euro-tassa per salvare l’Unione europea e l’euro da situazioni, per esempio, come quella in cui è precipitata la Grecia.

SCHÄUBLE – L’idea è del falco ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schäuble e al dossier sta lavorando una commissione presieduta dal nostro Mario Monti, di cui fanno parte 9 membri designati da Commissione, Europarlamento e Consiglio europeo. Una strana alleanza, come se i due non avessero già combinato abbastanza guasti per il nostro Paese e per la coesione europea.

MONTI – La Commissione sarebbe al lavoro da mesi tra consultazioni e riunioni con commissioni parlamentari, istituzioni finanziarie, e cancellerie dell’Unione. Secondo indiscrezioni, due sarebbero le opzioni allo studio: ritoccare l’aliquota Iva destinata all’Europa dall’attuale 1% all’1,25% oppure rimodulare la Tobin Tax. L’obiettivo sarebbe quello di trovare un tesoretto “autonomo”, da affidare a un ministero creato ad hoc in grado di affrontare le emergenze e le situazioni di crisi in stile Grecia.

COMMISSIONE – Per la Commissione Ue l’idea di una Eurotassa per alimentare il bilancio della zona euro “è interessante e vale la pena esplorarla”. Lo fa sapere un portavoce commentando la proposta circolata sulla stampa tedesca ieri. Il portavoce ricorda che c’è già un lavoro in corso, come quello di Mario Monti, per valutare le opzioni migliori che conducano alla creazione di un bilancio unico. E “altre idee saranno esplorate da un gruppo di esperti da stabilire nel contesto del rapporto dei quattro presidenti” sul futuro dell’Unione monetaria. Per questo la Commissione “accoglie con favore tutte le idee che aiutano a far avanzare verso una visione comune per il futuro dell’Unione e incoraggia un dibattito attivo sul rapporto dei quattro presidenti”. Il portavoce ricorda poi che l’idea di creare un Tesoro unico dell’Eurozona fa parte della seconda fase – quindi dopo il 2017 – descritta dal rapporto dei presidenti.

ITALIA – Le opposizioni (Fitto, Salvini, Capezzone, Lettieri) sono già partite all’attacco, chiedendo che Renzi smentisca quest’ipotesi. Fitto, in particolare, afferma che il premier ” in Italia proclama di voler abbassare le tasse mentre in Europa, al contrario, appoggia la linea filo tedesca di Mario Monti che imporrebbe un ulteriore aggravio fiscale. Chiarisca quindi il Premier ai cittadini italiani come la pensa dopo avere fatto chiarezza con se stesso e con i suoi alleati (“montiani” inclusi) all’interno della maggioranza. Se non smentisce subito, vuol dire che acconsente…”. Dal premier e dai suoi alleati finora un silenzio tombale. Speriamo che stavolta non sia valido il detto “chi tace acconsente”.

 

Eurotassa, Monti, renzi


Paolo Padoin

Già Prefetto di Firenze Mail

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