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Firenze: al via «O Flos Colende 2016». Concerti gratis in Duomo dal 6 aprile al 30 settembre

Swingle Singers
I leggendari «Swingle Singers», protagonisti del concerto di giovedì 8 settembre

FIRENZE – Parte mercoledì 6 aprile la XX edizione di «O Flos Colende 2016. Musica sacra a Firenze», che fino al 30 settembre, a cadenza mensile, porterà ad esibirsi gratis in Santa Maria del Fiore artisti di fama internazionale.

Un bel traguardo, per una rassegna che inizialmente doveva durare un solo anno, per festeggiare il settimo centenario della fondazione della futura Santa Maria del Fiore.  Un successo dovuto, oltre che all’essere gratis in una cattedrale fra le più belle del mondo, all’originalità di molte delle proposte musicali (direttore artistico della rassegna è sempre Gabriele Giacomelli).

Quest’anno saranno sette concerti e l’ormai tradizionale Messa di San Giovanni celebrata dal Cardinale Arcivescovo Betori il 24 giugno alle 10.30, con inserti musicali da Fauré a Perosi. Ad eseguire saranno gli strumentisti dell’Orchestra Giovanile Italiana – l’apice del percorso formativo della Scuola di Musica di Fiesole – e il Coro delle Voci Bianche del Maggio Musicale Fiorentino guidati da Lorenzo Fratini, oltre alla  Cappella Musicale di Santa Maria del Fiore sotto la direzione di Michele Manganelli, con Daniele Dori all’organo.

«Un percorso pensato e studiato attraverso le varie espressioni della religiosità e della spiritualità», dice Giacomelli, «senza dimenticare le radici storiche proprie della musica liturgica fiorentina, custodite nel prezioso Archivio musicale dell’Opera di Santa Maria del Fiore». Una delle principali finalità di «O flos colende», fin dalle origini, è stata infatti proprio quella di far conoscere al pubblico l’importante patrimonio musicale lì conservato, e riportato alla luce in programmazioni con interpreti di fama internazionale (l’Hilliard Ensemble con Jan Garbarek, gli Amsterdam Baroque Soloist con Ton Koopman, i Tallis Scholars diretti da Peter Philips, Modo Antiquo e Federico Maria Sardelli, Gabriel Garrido con l’Ensemble Elima, organisti come Jean Guillou, Wayne Marshall, Thierry Escaich, Cristina Garcia Banegas).

Winchester Cathedral ChoirAd inaugurare l’edizione del ventennale, il 6 aprile, è il Winchester Cathedral Choir, fra i primi delle grandi cattedrali britanniche, 12 voci virili e 20 voci bianche con un programma incentrato sul repertorio britannico, ma che allo stesso tempo traccia una suggestiva rete di corrispondenze fra brani corali di epoche e provenienze geografiche varie, con qualche incursione anche nell’antico repertorio fiorentino in omaggio a Santa Maria del Fiore.

Due sono gli appuntamenti ideati per far ammirare ancora una volta lo spettacolare, grande organo Vincenzo Mascioni del Duomo di Firenze, con le sua voce spiccatamente sinfonica e una potenza sonora di ben settemila canne, tornato a suonare grazie proprio ala rassegna. Mercoledì 27 aprile, concerto doppio, che ospita prima Giulio Mercati, organista molto attivo anche nella Sala Grande della Filarmonica di San Pietroburgo e della cattedrale di St. Patrick a New York, poi il duo formato da Matteo Venturini, organista della Cattedrale di San Miniato di Pisa, e da Andrea Dell’Ira, prima tromba dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino. Una formazione inusuale ma capace di effetti sonori spettacolari, impegnata in un programma che dal Barocco di Bach ed Händel giunge fino ai giorni nostri. Venerdì 20 maggio suona l’americana Gail Archer, una delle pochissime donne interpreti dello strumento, organista nella storica Sinagoga Centrale di New York. Il programma affianca capisaldi della letteratura per organo barocca (Buxtehude, Bach) e tardo-romantica (Reger) ad un omaggio alla musica novecentesca americana, declinato prevalentemente al femminile.

Martedì 14 Giugno arriva per la prima volta in Toscana la Cappella Neapolitana, ensemble strumentale specializzato nel repertorio barocco e che è l’erede diretto della storica e rinomata Cappella della Pietà de’ Turchini. Sotto la direzione di Antonio Florio, la Cappella Neapolitana si unisce alla voci del soprano Francesca Boncompagni (nota per le sue interpretazioni accanto a Les Arts Florissants di William Christie e al Collegium Vocale Gent di Philippe Herreweghe) e del contralto Daniela Salvo (apprezzata nel repertorio operistico del Settecento napoletano) per proporre un programma – ideato in esclusiva per la rassegna – che indaga nella musica sacra del Barocco fra Firenze e Napoli.

Patrizia Bovi
Patrizia Bovi

Martedì 12 luglio, per la prima volta nell’ambito di «O flos colende», risuona la musica delle più diverse tradizioni etniche ispirata dal sentimento del sacro; non per nulla la serata si intitola «Tre voci per tre fedi», dove dialogano le musiche delle antiche tradizioni cristiana, ebraica e islamica, dai canti della tradizione sufi alle preghiere e agli inni cristiani della mistica Hildegard von Bingen, dalle intonazioni in arabo, siriano ed aramaico ai brani ebraci provenienti dalle zone balcaniche e dal Marocco. Ideatrice del progetto è Patrizia Bovi, che lo interpreta cantando da soprano, suonando l’arpa e dirigendo. Accanto a lei, nota per aver dato vita all’ensemble «Microlugus» dedito alla musica medievale e aver ideato spettacoli di successo come “Festa fiorentina… per contar di frottole” e “Myth”, si riuniscono in questo viaggio musicale interreligioso il soprano Françoise Atlan, il contralto Fadia Tomb El-Hage, Peppe Frana all’oud e al liuto, Gabriele Miracle alle percussioni e al dulcimer.

Sette voci a cappella, celeberrime in tutto il mondo e ormai diventate un’autentica leggenda. Sono gli strepitosi Swingle Singers, altra new entry di lusso, protagonisti del concerto di giovedì 8 settembre, data che congiuntamente segna la Festa della Natività di Maria e quella della fondazione dell’Opera di Santa Maria del Fiore. Pare che sia la loro unica data italiana, con programma appositamente costruito.

L’edizione 2016 si chiude venerdì 30 Settembre con la prima esecuzione assoluta di «Agnosce, Filii, misericordiam Patris», nuovo dramma sacro per voci recitanti, soli, coro, ottoni e organo ideato e composto in occasione del Giubileo della Misericordia indetto da Papa Francesco nel 2015. Incentrato sul Vangelo secondo Luca, al quale sono affiancati passi tratti dai salmi e dai diari della santa polacca Maria Faustina Kowalska, il dramma ha coinvolto nella sua creazione nove musicisti, tutti docenti di composizione del Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma. Ad interpretarlo sono gli Ottoni del Maggio Musicale Fiorentino, gruppo nato in seno alla rinomata formazione orchestrale e forgiato nel suono e nello stile da Zubin Mehta, assieme ai Solisti e Coro della Cappella Musicale di Santa Maria del Fiore, sotto la guida del maestro di cappella della Cattedrale di Firenze Michele Manganelli. Una proposta che fa di O flos colende non solo una rassegna dedicata alla valorizzazione della tradizione e alla riscoperta di rarità, ma anche attiva nella promozione della musica contemporanea d’ispirazione sacra.

Cattedrale di Santa Maria del Fiore (Piazza Duomo, Firenze)

«O Flos Colende 2016. Musica sacra a Firenze – XX Edizione»

Mercoledì 6 Aprile, ore 21: Il Winchester Cathedral Choir: musica sacra tra Firenze e l’Inghilterra

Mercoledì 27 Aprile, ore 21 – Venerdì 20 Maggio, ore 21: Il grande organo Mascioni: la doppia performance di Giulio Mercati e di Matteo Venturini con la tromba di Andrea Dell’Ira, il recital ‘al femminile’ di Gail Archer

Martedì 14 Giugno, ore 21: Il debutto della Cappella Neapolitana: Barocco sacro fra Firenze e Napoli

Venerdì 24 Giugno, ore 10.30: Il Cardinale Arcivescovo Giuseppe Betori celebra una messa per la Festa di San Giovanni Battista: Fauré e l’antica tradizione sacra fiorentina con i musicisti dell’OGI, il Coro di Voci Bianche del Maggio Musicale e la Cappella Musicale di Santa Maria del Fiore

Martedì 12 Luglio, ore 21: Tre voci per tre fedi: la tradizione musicale cristiana, ebraica e islamica con la voce e la direzione di Patrizia Bovi

Giovedì 8 Settembre, ore 21: The Swingle Singers

Venerdì 30 Settembre, ore 21: La prima assoluta di un nuovo dramma sacro: «Agnosce, Filii, misericordiam Patris» con gli Ottoni del Maggio Musicale Fiorentino e la Cappella Musicale di Santa Maria del Fiore diretti da Michele Manganelli

Ingresso libero, ma è vivamente consigliato prenotare. Informazioni: Opera di Santa Maria del Fiore – Via della Canonica 1, Firenze. Tel. 055 2302885 – ofloscolende@operaduomo.firenze.itwww.operaduomo.firenze.it

Musica, musica sacra, O Flos colende, Santa Maria del Fiore

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