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Firenze, Marion Le Pen in città: scontro fra il sindaco Nardella e Fratelli d’Italia

Palazzo Vecchio, a Firenze
Palazzo Vecchio, a Firenze

FIRENZE – Scontro frontale sulla visita, oggi a Firenze della vicepresidente del Front National, Marion Le Pen. Scontro che vede un botta e risposta tra il sindaco di Firenze, Dario Nardella, che ricorda come la città sia medaglia d’oro per la Resistenza e i rappresentanti in Regione e in Comune di Fratelli d’Italia, che accusano il primo cittadino di usare l’evento per strizzare l’occhio alla sinistra in vista del
referendum costituzionale. «Noi diamo sempre il benvenuto a tutti, ci mancherebbe. Ma visto che Marion Le Pen viene da un partito, il Fronte Nazionale francese, che affonda le radici nel più autoritario nazionalsocialismo di stampo europeo, che richiama ahimè ai
modelli di valore che hanno portato all’esplosione della seconda Guerra mondiale in Europa – ha attaccato il sindaco dai microfoni
di Controradio -, io spero che qualcuno abbia la forza e il coraggio di ricordare, a questi signori che vengono a Firenze, che la nostra città è medaglia d’oro al valor militare per la Resistenza e la guerra di liberazione contro il nazifascismo».

Pronta la replica di Fdi Toscana. «Marion Le Pen è entusiasta delle bellezze di Firenze, se fosse stato per Nardella probabilmente non avrebbe avuto neanche l’occasione di vederle. Abbiamo pensato noi a mostrargliele mentre il sindaco era impegnato in dichiarazioni insensate e completamente fuori dal tempo», ribattono i capigruppo di Fratelli d’Italia in Regione Toscana, Giovanni Donzelli e al
Comune di Firenze, Francesco Torselli. Proprio loro hanno accompagnato oggi pomeriggio la vice-presidente del Front National, nel capoluogo toscano per partecipare al dibattito, «Una nuova Europa è possibile», in una passeggiata nei luoghi storici della città.

«Fra le altre bellezze abbiamo mostrato a Marion Le Pen Palazzo Vecchio, che non è soltanto l’ufficio di un sindaco inadeguato –
continuano i rappresentanti toscani di Fdi – ma anche il palazzo da cui i Medici hanno fatto la storia d’Europa, oltre che quella
di Firenze una cosa molto più interessante, per lei e per noi, rispetto alle insensatezze fuori luogo del sindaco. Se l’obiettivo di Nardella era quello di usare la visita della Le Pen a Firenze per cercare un paio di voti a sinistra per il sì al referendum – concludono i due esponenti di Fratelli d’Italia Toscana – noi diciamo che il sindaco della città ha perso l’ennesima occasione per rappresentare e promuovere Firenze, le sue istituzioni e le sue bellezze».

Un fiorino d”argento, antica moneta di Firenze, è stato donato simbolicamente a Marion Le Pen durante l’incontro di stasera nel capoluogo toscano cui partecipa la vicepresidente del Front National. Autore del gesto, il capogruppo di Fratelli d”Italia in Consiglio regionale Giovanni Donzelli, che ha consegnato direttamente nelle mani di Le Pen la moneta. «Il fiorino d”oro era la moneta dei ricchi,
dei nobili – le ha spiegato – noi invece ti doniamo invece il fiorino d”argento, che era quello usato dal popolo di tutti i giorni. Questo per noi è un simbolo importante».

Firenze, Fratelli d'Italia, nardella

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