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Corte dei Conti

Derivati sempre più nel mirino della Corte dei Conti

L'inaugurazione stamani dell'anno giudiziario 2013 della Corte dei Conti a Firenze
L’inaugurazione stamani dell’anno giudiziario 2013 della Corte dei Conti a Firenze

FIRENZE – “Ritengo che su derivati, swap e altri prodotti finanziari troppo imprudentemente acquisiti dagli enti territoriali, con effetti perversi sull’indebitamento, si tornerà presto a parlare in questa sede”. Questo uno dei passaggi principali del Procuratore regionale presso la sezione toscana della Corte dei Conti, Angelo Canale, durante il suo intervento stamani all’inaugurazione dell’anno giudiziario 2013 della magistratura contabile. Non dice naturalmente chi è oggetto di altre indagini, ma si limita a precisare che si tratta di “altre amministrazioni, altre città”. Al di fuori di Firenze insomma.

Canale prende spunto dall’emissione di un invito a dedurre, in corso di notifica ad alcuni dirigenti del Comune fiorentino e alla finanziaria Merrill Lynch, relativo ai danni causati al Comune di Firenze dagli effetti di contratti finanziari aleatori ad alto rischio i per il quale è stato quantificato un danno attuale di oltre 4 milioni di euro. La vicenda è stata recentemente archiviata in sede penale, ma resta in piedi l’aspetto danno erariale. “È il primo atto – precisa il procuratore – con il quale la procura regionale interviene in una materia così complessa e attuale: nel caso specifico si è ritenuto al momento di ipotizzare inediti profili di incisiva corresponsabilità anche della società, legata dal rapporto contrattuale con l’ente locale, che era stata dapprima incaricata dello svolgimento di attività di advisor e, successivamente della negoziazione dell’operazione”.

Canale ha anche riferito di aver avuto contatti, anche stamani stesso al termine della seduta inaugurale dell’anno giudiziario, con il procuratore della repubblica di Siena che indaga sulle negative operazioni in derivati del Monte dei Paschi di Siena. Non è escluso che anche la Corte dei Conti stia valutando anche il danno erariale nella nota operazione che ha causato all’istituto di credito senese una perdita di 4 miliardi di euro.

È stata anche annunciata la firma di un protocollo d’intesa tra la procura regionale della corte dei conti e la procura della Repubblica di Firenze, che mira a coordinare le rispettive attività di indagine quando ci siano contestuali aspetti penali e di danno erariale. “Non è un organo investigativo unico” ha precisato il dottor Canale “ma un coordinamento di attività che mira ad ottimizzare tempi e risorse”.

Sul piano dei numeri, il procuratore ha precisato che le istruttorie in carico al dicembre 2012 sono 3128. Nel corso dell’anno passato sono pervenute 1627 denunce per danni erariali e disposte 1072 tra istruttorie e deleghe. “Di queste – ha detto – 60 sono state originate da articoli di stampa”.

In precedenza aveva introdotto la cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario il presidente della Sezione toscana della Corte, dottor Francesco Pezzella. Tra i dati più significativi dell’attività svolta è stato evidenziato l’aumento delle condanne per danni erariali: per il 2012 ammontano a 6 milioni e 562 mila euro, contro i 4,4 milioni del 2011. I giudizi pendenti al 31 dicembre 2012 sono 78 a fronte dei 93 al dicembre 2011.

Tra le autorità presenti alla cerimonia il sindaco Matteo Renzi (ben abbronzato), il prefetto di Firenze Luigi Varratta, i prefetti di Pisa Francesco Tagliente, di Pistoia Mauro Lubatti, di Siena Renato Saccone, il presidente del Tribunale Enrico Ognibene, il procuratore capo Giuseppe Quattrocchi e tutte le massime autorità civili e militari cittadine.


Sandro Addario

Giornalista

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