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A mio figlio

Quando un problema t’intristisce il cuore

pensa per un momento all’altro ieri.

Ricorda quando tua madre, anche per ore,

consolandoti t’accarezzava se piangevi.

Ed alla sera quando andavi a letto

le raccontavi le ansie e l’esperienze fatte

e tu tranquillizzato la lei scordavi tutto

quando ti dava il bacio della buonanotte.

Quindi t’addormentavi ormai sereno

senza nel viso quell’aria un po’ avvilita,

sognavi allora di diventar “ qualcuno”

riguadagnando la grinta per affrontar la vita.


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Graziella Taffuri


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