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I giovani e i Lions: insieme verso il futuro

Il convegno nazionale del Lions si è svolto nel Salone de' Dugento
Il convegno nazionale del Lions si è svolto nel Salone de’ Dugento

Il salone de’ Dugento in Palazzo Vecchio a Firenze ha fatto ieri da incomparabile cornice ai lavori del convegno nazionale organizzato dal multidistretto 108 Italy del Lions International sul tema ” I giovani, i Leo, i Lions , la forza dalle diversità”.

Nella prima parte dei lavori, dopo i saluti delle Autorità convenute, Elisabetta Cesarotti nella sua relazione, con bella verve, ha sottolineato l’importanza dell’associazionismo nella realtà odierna e di un sempre più intenso travaso di esperienze dal più anziano Lions al giovane Leo che va educato alla continua partecipazione emotiva alla vita. “Dobbiamo rivedere il nostro processo comportamentale – ha detto – e non va temuto il confronto col giovane. Al contrario va favorito il suo coinvolgimento pur nel rispetto dell’autonomia, delle idee, delle sue esigenze”.

Molto interesse ha ancora suscitato l’intervento del professor Alessandro Rosina, docente di demografia e statistica sociale alla Cattolica di Milano. L’analisi, purtroppo impietosa, che ha tracciato dei giovani nella realtà italiana non ci tranquillizza per niente. Dal confronto coi coetanei all’interno dell’Europa si vede che in vent’anni nel nostro Paese abbiamo perso 5 milioni di giovani, vestiamo la maglia nera pure per numero di giovani dai 16 ai 35 anni disoccupati, il 50% di essi dipende economicamente dai genitori .

“Il paradosso – ha affermato Rosina- è che in Italia i giovani sono di meno ma anche meno aiutati e incentivati ad essere attivi e partecipi nella società e nel mondo del lavoro”. La società deve crescere su un adeguato apporto qualitativo e quantitativo delle nuove generazioni. Quest’ultime non vanno viste come parte immatura della popolazione ma come avanguardia del nuovo”.

Prendendo spunto da queste cifre Marcello Murziani, governatore distrettuale con la delega nazionale allo sviluppo dell’attività giovanile, ha sottolineato che

Un convegno pienamente attuale, che ha riscosso consensi tra i presenti arrivati da tutta Italia. Tra questi la Presidente del Lions Club Villa S. Giovanni Fata Morgana Ines Rizzo, insegnante a riposo. “Ho affrontato il disagio di raggiungere Firenze dalla Calabria – ha detto – intenzionata a capire meglio come concretizzare una mia segreta aspirazione, che nasce da tanti anni da lavoro a contatto con giovani: quella di sponsorizzare la nascita di un Club Leo”. Siamo certi che dalla odierna giornata di studio e di confronto trarrà la necessaria soluzione.


Sergio Tinti

già Comandante Polizia Stradale della Toscana

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