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La famiglia Sbigoli: da sinistra Lorenza, Antonella, Chiara e Valentino

Sbigoli sfida la crisi con le ceramiche (Video)

Guarda il video di Lorenza Adami, artigiana, mentre decora a mano una brocca

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FIRENZE – E’ tra le poche botteghe artigiane – nonostante gli affitti alle stelle dei fondi commerciali – a resistere alla giungla della crisi e l’unica ad aver fatto della ceramica il tratto distintivo della sua produzione artigianale all’interno del centro storico cittadino. Stiamo parlando di Sbigoli Terrecotte, in via San Egidio a due passi dal Duomo. Ad accoglierci tra piatti da muro, lampade, servizi da tavola e vasi, è la famiglia Adami insieme ad Antonella Chini, figlia del famoso artista Tito Chini dal 1925 direttore della Manifattura Chini di Borgo San Lorenzo. Inserita nel percorso degli Esercizi Storici Fiorentini, la bottega affonda le radici nel 1857 e dopo essere stata distrutta dall’alluvione del 1966 fu rilevata alcuni anni anni dopo da Valentino Adami ed Antonella Chini Adami.

La famiglia Sbigoli: da sinistra Lorenza, Antonella, Chiara e Valentino
La famiglia Sbigoli: da sinistra Lorenza, Antonella, Chiara e Valentino

La ditta era in origine specializzata nella vendita di terracotta da giardino nonché delle famose stufe in cotto; oggi invece, grazie al contributo della figlia Lorenza (diplomata in tornitura e decorazione presso la Scuola di Formazione Professionale della Regione Toscana), ha iniziato l’attività di produzione prima nel laboratorio in via di Mezzo, trasferito poi in via di Camaldoli e definitivamente collocato all’interno del negozio in via S. Egidio, ampliando la produzione del laboratorio con l’inserimento di oggettistica d’arredo di stampo inizialmente più moderno.

Il laboratorio di Sbigoli con i forni per la produzione
Il laboratorio di Sbigoli con i forni per la produzione

“Se oggi sono qui, dopo più di 20 anni, a praticare questo mestiere che mi è stato tramandato – racconta Lorenza Adami – è perchè ho avuto la voglia di continuare una tradizione di famiglia. Oggi è difficile invogliare i ragazzi ad andare a bottega come accadeva una volta, ed è per questo che l’artigianato fiorentino sta pian piano scomparendo. Viviamo in una società sempre più consumistica votata all’ ‘usa e getta’, ragion per cui le istituzioni – lancia la proposta la giovane artigiana – dovrebbero intervenire magari istituendo dei corsi nelle scuole medie e promuovendo, tra le altre cose, uno scambio internazionale”. Non a caso la clientela di Sbigoli, così come per la maggior parte delle botteghe del centro storico, è ormai soprattutto straniera.

Il tornio sul quale si posiziona e si lavora la massa argillosa
Il tornio sul quale si posiziona e si lavora la massa argillosa

“Non ha idea di quanti americani mettano piede in negozio – dice Valentino Adami -; persone alla ricerca di oggetti unici e fortemente personalizzati”. Entrare da Sbigoli d’altronde è un pò come tuffarsi nella tradizione della maiolica artigianale. Complice una carrellata di disegni che richiamano la tradizione medioevale rinascimentale. Colore, freschezza ed esperienza sono i tratti distintivi di questa eccellenza tutta fiorentina sempre alla continua ricerca di ispirazione per evitare di limitarsi alla mera copia anonima.

Sbigoli, la bottega di ceramiche e terrecotte eccellenza del centro storico cittadino
Sbigoli, la bottega di ceramiche e terrecotte eccellenza del centro storico cittadino

Quali sono, dunque, le fasi di produzione e lavorazione? “Si parte da una massa informe di argilla – spiega Lorenza – che viene poi macinata in una macchina che elimina le impurità. Dopodichè, si posiziona questa massa argillosa sul tornio e si realizza l’oggetto desiderato; oggetto dal quale si toglie l’argilla in eccesso per poi cuocerlo nel forno. Si fa infine essiccare, si smalta e si dipinge”. La decorazione, realizzata rigorosamente a mano, è frutto di esperienza e tradizioni antichissime. Particolare attenzione è dedicata alla creazione di manufatti su ordinazione del cliente, cercando sempre di venire incontro alle esigenze del singolo sia nella ricerca del colore che delle forme, lavorando in armonia per realizzare soluzioni uniche e originali.

Colori e pennelli per le decorazioni fatte rigorosamente a mano
Colori e pennelli per le decorazioni fatte rigorosamente a mano

E parlando di originalità non manca all’appello qualche episodio curioso. “Tra le richieste più bizzarre – svela Chiara Adami, che si occupa della parte commerciale e delle relazioni con i clienti esteri – ci è capitata quella di realizzare tre urne cinerarie di cui una per un gatto”. Insomma, nella bottega Sbigoli non ci si annoia mai.


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stefania ressa

Giornalista

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