Anche il sole si affaccia a vedere la Firenze Fiesole
Anche la pioggia si è scansata stamani al passaggio delle cento gloriose autovetture della Firenze Fiesole, rievocazione storica della cronoscalata che negli anni dal 1948 al 1952 riunì tanti appassionati dello sport automobilistico.
L’auto più “anziana” ha ben 105 anni – una Itala 25-30 Hp – la più giovane, una Breda Alfa Romeo, appena 16 anni, quasi una signorina. In mezzo una larga rappresentanza di eleganti “signore” di mezza età dai nomi gloriosi: Ferrari, Jaguar, Porsche, Fiat, Lancia, Mercedes, Maserati, Lotus e tanti altri.
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I partecipanti all’appuntamento, il settimo dal 2006 organizzato dalla Scuderia Clemente Biondetti, Camet e Aci, sono arrivati non solo da Firenze, ma anche da altre città d’Italia tra cui Roma, Milano, Brescia. Qualcuno anche dalla Svizzera. Dopo la “punzonatura” ieri pomeriggio presso una concessionaria auto fiorentina, c’è chi non ha resistito e ha provato il percorso. Diverse auto sono state viste salire lungo la panoramica di Fiesole, con il loro motore rombante, nonostante la pioggia impietosa.
Ore 9.15. Partenza da piazza Santissima Annunziata come da orario. Scortato da pattuglie della polizia municipale il “corteo storico” a quattro ruote si muove verso i lungarni per raggiungere il piazzale Michelangelo. Un gruppo di turisti applaude per l’inattesa sorpresa. Il cielo è già azzurro, ma chi guida non lo vede. L’importante è esserci, ascoltare la musica del proprio motore e buttare l’occhio agli automezzi altrui, tra la soddisfazione ed un pizzico d’invidia.
La gente e lo scarso traffico si fermano a guardare. Non ci sono proteste come ad una recente corsa ciclistica. Poi è domenica presto ed il blocco del traffico è di una manciata di minuti. Tutta un’altra cosa.
Ore 10. Seconda tappa in piazza Edison, ai piedi della collina fiesolana. Una dietro l’altra le “gloriose 100” si allineano per la partenza in salita. Dieci Ferrari monoposto “fuori concorso” fanno da apripista. Il via è a distanza di 30 secondi l’una dall’altra. Via di San Domenico, Camerata, la curva – mai troppo sicura – che scorre vicino alla chiesa dei frati domenicani, via Mantellini. Si comincia a scalare di marcia. Il rumore arriva già in alto. Transito davanti ad un noto ristorante panoramico, poi si affronta la storica curva del “regresso”, quella stessa dove i tram di un tempo “regredivano” verso sinistra prima di affrontare la salita finale verso Fiesole. Stessa cosa per i nostri bolidi, che a marce basse imboccano la via Fra’ Giovanni da Fiesole detto l’Angelico e quindi accelerano sulla dirittura finale. Non c’è tempo per guardare il panorama a 180 gradi della città sulla sinistra. L’ultima curva, quella della villa Medici, è la più impegnativa. Ormai mancano poco più di un centinaio di metri alla mèta. Occorre rallentare e presentarsi con composta eleganza all’imbocco di piazza Mino.
Ore 11.30. La manifestazione è solo all’inizio. La piazza di Fiesole diventa un grande museo dell’auto all’aperto. Il sole concede l’ultimo scampolo, tra foto, sorrisi e abbracci. È il momento delle premiazioni: vince l’eleganza e la rappresentatività per ogni categoria di vetture.
Tra i presenti il sindaco di Fiesole Fabio Incatasciato, l’assessore allo sport Orsecci, il vice presidente dell’Aci Firenze Massimo Ruffilli. La scuderia Biondetti è rappresentata dal presidente Carlo Steinhauslin e da tutto il consiglio direttivo. Al completo anche i soci del Club automobilistico Camet.
Il tempo vola. Gran festa in un ristorante a San Domenico, mentre il diluvio riprende la rivincita. Tutti pronti per le prossime manifestazioni della scuderia: il 10 maggio la Scarperia Giogo e in giugno la rievocazione storica del Mugello Classico su un circuito di 65 chilometri. La stagione è solo all’inizio.
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Ecco l’elenco dei premiati
Best of Show
Categoria Vetture Formula : Carlo Steinhauslin su Tecno
Categoria Vetture Anteguerra : Luciano Caporali su Itala
Categoria Vetture Turismo fino a 1100 cc : Paolo Papini su Fiat Abarth
Categoria Vetture Turismo oltre 1100 cc : Paolo Mazzotto su Lancia Aurelia
Categoria Vetture Sport fino a 1100 cc : Vittorio Ascani su Asa
Categoria Vetture Sport oltre 1100 cc : Leonardo Peruzzi su Bizzarini
Scuderia Automobilistica Clemente Biondetti
Vettura più sportiva: Gilberto Focardi su Dino 246
Club Auto Moto d’Epoca Toscano
Vettura più elegante : Fabio Tittarelli su Maserati
Coppa Amos Pampaloni . Vettura più rappresentativa nella storia della Firenze-Fiesole
Stefano Biondetti su Jaguar
Concessionaria Bettini Automobili Vettura Jaguar più rappresentativa: Giuseppe Materi
Concessionaria Bettini Automobili Vettura Lotus più rappresentativa : Paolo Tonelli
Comune di Fiesole – Vettura più antica partecipante
Luciano Caporali su Itala
Automobile Club Firenze – Concorrente proveniente da più lontano
Paolo Morigi su Ferrari
Coppa C.O.N.I. Migliore abbinamento auto/abbigliamento dell’epoca: Alessandro Steinhauslin
Coppa delle Dame
Nadia Menicacci su Jaguar