Strage al porto di Genova, muore pilota livornese

FIRENZE – Anche la Toscana è stata colpita nella tragedia del porto di Genova. Martedì 7 maggio, intorno alle 23, una nave della linea Messina, la Jolly Nero, ha colpito in pieno la torre di controllo del porto, che è venuta giù di schianto, seppellendo gli uomini al suo interno. Ancora incerto il numero dei morti e dei feriti (sembra che dentro la torre fossero in 13). Al momento i cadaveri identificati sono sette, fra loro anche Michele Robazza, 45 anni, di Livorno, del corpo piloti di Genova. Lascia la moglie e due bambini piccoli, di 8 e 6 anni.

Sommozzatori dei vigili del fuoco stanno scandagliando il fondo del porto, mentre altri di uomini stanno rimuovendo le macerie della torre in vetro e cemento della Capitaneria di porto, crollata dopo l’urto.

Appresa la notizia del grave incidente, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha espresso subito partecipazione al dolore dei familiari delle vittime “rendendosi interprete del profondo cordoglio del Paese”. La Procura di Genova ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo.


