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Stalking, la Regione estende il “Codice Rosa” per le donne vittime di violenza

Violenza sulle donne, un fenomeno anche Toscano. La Regione decide di estendere il "Codice Rosa"
Violenza sulle donne, un fenomeno anche Toscano. La Regione decide di estendere il “Codice Rosa”

FIRENZE – E’ uno dei temi più dibattuti del momento e certamente una delle questioni sociali più difficili da contrastare: si tratta della violenza sulle donne, che quasi ogni giorno fa registrare alle cronache episodi di abusi e maltrattamenti fisici ai danni di ragazze e signore. La Toscana ha deciso però di dotarsi di uno strumento importante, che verrà ulteriormente esteso sul territorio. E’ il “Codice Rosa”, percorso di accesso al pronto soccorso riservato alle vittime e già attivo in via sperimentale nelle Asl di Lucca, Prato, Arezzo, Grosseto e Viareggio.

Il servizio, per volontà della giunta regionale che ieri ha approvato un’apposita delibera, vedrà il coinvolgimento di altre 5 Asl e aziende ospedaliero-universitarie toscane, per la precisione delle Asl di Pisa, Livorno e Empoli e delle Aou di Careggi e del Meyer. Un mezzo utile, a sostegno di tante donne, minacciate e offese sia a livello psicologico che fisico. Del resto, i numeri parlano chiaro: come ricordato anche dall’assessore al diritto alla salute Luigi Marroni, “nel 2012, nelle 5 Asl in cui il ‘Codice rosa’ è stato attivo, ha permesso si far emergere 1.455 casi di maltrattamenti o abusi. Ora arriviamo complessivamente a 10 Asl – ha aggiunto – e il prossimo anno lo estenderemo a tutta la regione”.

Risalgono infatti solo a una manciata di giorni fa i più recenti episodi di violenza in Toscana. Tra questi, la vicenda shock di un uomo – un 53enne di origini pugliesi – che, nel tentativo di minacciare la ex, prima le ha rotto il vetro della macchina con un’ascia, poi l’ha inseguita fino alla stazione dei carabinieri dove la donna aveva cercato rifugio: dopo aver speronato l’auto di lei, ha tentato di impugnare l’accetta per braccarla prima di essere arrestato dai carabinieri di Lido di Camaiore. Ma non è tutto. Nella vicina Viareggio, sempre qualche giorno fa, un uomo ha dato una testata all’ex fidanzata incontrata per strada mentre a Firenze, all’interno di un bar della città, una donna e il figlio di 8 anni sono stati minacciati dall’ex compagno di lei. A Pisa, infine, un cittadino tunisino è stato espulso per aver perseguitato la ex per oltre un anno.

Storie di ordinaria e drammatica quotidianità che dipingono una situazione di emergenza. L’ultimo dossier sul tema dello stalking è stato stilato per la Provincia di Firenze nel 2007 da parte dell’Istat. Secondo i dati riportati allora, il 17% delle donne tra i 16 e i 70 anni (335.396 persone) hanno subito nel corso della loro vita una violenza da un partner o un ex partner (57.017 donne della Provincia). Addirittura, il 26,4% delle donne tra i 16 e i 70 anni della Provincia di Firenze (pari a 88.545 donne) hanno subito violenza o molestia sessuale.

Il progetto “Codice Rosa” punta quindi a far luce su tutte queste situazioni e a limitare, per quanto possibile, un fenomeno sempre meno marginale e, al contrario, sempre più centrale nell’agenda politica del Paese. “Questo è uno strumento – ha concluso l’assessore al welfare Salvatore Allocca – significativo per l’emersione di casi sommersi di violenza contro le donne o, allo stesso modo, contro soggetti fragili”, come bambini, anziani, immigrati o omosessuali.


Giulia Ghizzani

Giornalista

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