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L'ingresso del Forteto a Vicchio di Mugello

Legge elettorale e ‘caso Forteto’: doppio appuntamento in consiglio regionale

L'ingresso del Forteto a Vicchio di Mugello
L’ingresso del Forteto a Vicchio di Mugello

FIRENZE – Pomeriggio ad alta densità convegnistica, quello di lunedì prossimo nelle sedi del Consiglio regionale dove sono previsti due appuntamenti di tenore del tutto differente ma entrambi di forte interesse: uno sulla legge elettorale, l’altro sulla vicenda della comunità del Forteto, dove i bambini affidati, oggi divenuti maggiorenni, hanno denunciato abusi e maltrattamenti oggetto di attività giudiziaria, con tanto di rinvio a giudizio per 23 persone (tra cui il leader storico del Forteto Rodolfo Fiesoli) e processo in apertura il 4 ottobre prossimo.

Parte per prima (ore 16, Auditorium del consiglio regionale, via Cavour 4) la riflessione politica, con l’appuntamento organizzato dal gruppo regionale dell’IdV dal titolo La nuova legge elettorale toscana: proposte, possibili intese, aspetti critici. Il tema delle regole con cui giocare la futura partita elettorale è tra i più caldi, anche nel dibattito politico nazionale e parlamentare. E in Toscana la sinistra apre il confronto mettendo in fila davanti al microfono relatori del tutto autorevoli. Dopo l’apertura dei lavori con i saluti del Presidente del Consiglio regionale Alberto Monaci e del governatore Enrico Rossi, gli interventi – moderati dalla capogruppo Idv in consiglio regionale Marta Gazzarri – vedranno protagonisti tra gli altri i professori Roberto D’Alimonte e Carlo Fusaro, la presidente del gruppo di lavoro dell’assemblea toscana sulla legge elettorale Daniela Lastri (Pd) e l’assessore regionale alle riforme istituzionali Vittorio Bugli. Seguiranno le analisi del responsabile ufficio elettorale della Regione Antonio Floridia e dei capigruppo dei vari partiti presenti nel consiglio toscano, mentre le conclusioni saranno affidate al presidente della commissione Affari Istituzionali Marco Manneschi (IdV).

Della storia del Forteto si parla invece poco distante, nella Sala delle Feste del palazzo di via Cavour 18. E’ qui che a partire dalle 17.30 si svolge il convegno organizzato dal gruppo regionale del Pdl e dal Circolo dei Liberi intitolatoIl ‘caso Forteto’: cronaca di un cortocircuito culturale, politico, giudiziario. I lavori si dividono in due sessioni. La prima è dedicata alla ricostruzione dei fatti, e vedrà susseguirsi – dopo l’introduzione del presidente del Circolo dei Liberi Leonardo Tirabassi – gli interventi di Sergio Pietracito (Associazione Vittime del Forteto), Stefano Borselli (Circolo dei Liberi) e Stefano Mugnai (consigliere regionale del Pdl già presidente della Commissione d’inchiesta sull’affidamento dei minori alla luce della vicenda del Forteto). La seconda parte si propone invece di ricostruire i presupposti ideologici e politici su cui quei fatti si sono potuti verificare. A moderare ci sarà il direttore del Corriere Fiorentino Paolo Ermini, mentre il primo intervento è affidato al parlamentare europeo dell’Udc Marco Casini. Proprio Casini, prima di entrare in politica, nella sua qualità di magistrato fece parte del primo pool inquirente che a cavallo tra gli anni ’70 e ’80 portò alla sbarra – ottenendone la condanna – i vertici del Forteto con accuse sostanzialmente affini a quelle di oggi. Poi la parola passerà al capogruppo regionale Pdl Alberto Magnolfi, alla portavoce dell’opposizione Stefania Fuscagni, al presidente Mat e studioso di Don Milani Alessandro Mazzerelli e, in chiusura dei lavori, al coordinatore regionale Pdl onorevole Massimo Parisi.

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