La Grande Bellezza: il nuovo film di Sorrentino

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REGIA: Paolo Sorrentino

GENERE: Drammatico

SCENEGGIATURA: Paolo Sorrentino, Umberto Contarello

ATTORI: Toni Servillo, Carlo Verdone, Sabrina Ferilli, Roberto Herlitzka, Isabella Ferrari, Giorgio Pasotti, Vernon Dobtcheff, Serena Grandi, Luca Marinelli, Giulia Di Quilio, Massimo Popolizio, Giorgia Ferrero, Pamela Villoresi, Carlo Buccirosso, Ivan Franek, Stefano Fregni

FOTOGRAFIA: Luca Bigazzi

MONTAGGIO: Cristiano Travaglioli

MUSICHE: Lele Marchitelli

PRODUZIONE: Indigo Film, Medusa Film, Babe Films, Pathé

DISTRIBUZIONE: Medusa Film

PAESE: Francia, Italia 2013

DURATA: 142 Min

USCITA CINEMA: 21/05/2013

‘La grande bellezza’, ultimo film di Sorrentino, è uscito senza aver vinto alcun premio all’ultimo festival di Cannes, pur riscuotendo i favori della critica in tutto il mondo, dall’America alla Francia.

Forse questa è l’opera più ambiziosa realizzata da Sorrentino fino ad oggi, che racconta con le sue contraddizioni, i momenti di luce e i momenti di buio in un surrealismo che rende la pellicola bellissima da vedere.

Uno scrittore con un solo successo giovanile, “L’apparato Umano”, Jep Gambardella (Toni Servillo) è anche un giornalista ed un critico teatrale e al compimento dei sui 65 anni invita in una festa tutti gli amici con tanto di terrazza sul Colosseo.

Da giovane, lo scrittore approda a Roma ed entra in un girone di amicizie in cui è il divo incontrastato, tra cardinali, imprenditori, attrici, scrittori, registi che non hanno mai esordito, spogliarelliste…

Jep, con la sua lingua colpisce e, con la sua intelligenza ed acuta ironia,  utilizza le parole mettendo tutto il suo disincanto.

La grande bellezza non è altro che un carnevale ambientato nella città eterna dove nessuno dei personaggi può scappare, come marionette si muovono nella mani di Sorrentino che ben le giostra a suo piacimento.

E’ un film che vive dei suoi eccessi e del suo crepuscolarismo in cui accompagna lo spettatore fino alla fine.

Troviamo una dolcevita un po’ cafona in cui si innestano i personaggi Orietta (Isabella Ferrari) che viene sedotta dal 65enne Jep, Ramona (Sabrina Ferilli) che vede anche lei una distesa azzurra di nostalgia su una parete bianca, una Lorena (Serena Grandi) che con i suoi abiti ricchi e pieni di paillettes scaccia la sua solitudine nella cocaina, Romano (Carlo Verdone) il suo amico di sempre, scrittore teatrale che non ha mai realizzato nulla e che viene tenuto chiuso in un amore con una donna più giovane che lo spreme, Lello (Carlo Buccirosso) che vende giocattoli e marito di Trumeau (Iaia Forte) che tradisce regolarmente, Viola (Pamela Villoresi) appartenente all’alta borghesia con un figlio pazzo, Stefania (Galatea Ranzi), una scrittrice sofisticata e chic, Dadina (Giovanna Vignola) la caporedattrice di Jep.

Jep è malinconico pur essendo il re della vita mondana si ritrova sempre nel suo silenzio ove osserva la città che  lo ospita e ne ammira la sua bellezza e le sue contraddizioni, come uno specchio che riflette quelle di ogni uomo.

Una sera il marito di una sua ex fiamma gli da un diario in cui la donna, che è morta, racconta il suo amore verso di lui..

Qui parte il suo percorso, una ricerca interiore, Jep con il suo immancabile sigaro in bocca, cerca di capire il vero senso della vita, il significato della morte, il tutto fatto tra i ricordi passati e il vissuto quotidiano.

E’ un cammino che lo porta a ritrovare le origini e a capire che la vita va vissuta comunque anche se la si considera brutta.

Ottima la fotografia e la scenografia così come gli attori protagonisti tra gli altri Toni Servillo, Sabrina Ferilli, Carlo Verdone e Isabella Ferrari.

Assolutamente da vedere.

Dove vederlo