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Daniele Pradè non sarà il sostituto di Galliani al Milan

Fiorentina, week end di calma. Da lunedì riprendono i botti

Dall'addio di Jovetic dipende l'arrivo di Mario Gomez
Dall’addio di Jovetic dipende l’arrivo di Mario Gomez

FIRENZE. A meno di sorprese, sarà un week end di riflessione, questo, per i dirigenti della Fiorentina in chiave mercato. Guai a pensare a Pradè a Macia al mare però. La strana coppia lavora continuamente, anche per cercare di capire come possa sbloccarsi la situazione più calda per il mercato del club dei Della Valle.

Vale a dire il caso Jovetic. Dopo l’esplicita richiesta del montenegrino di domenica scorsa ad Andrea Della Valle (“per favore mi faccia andare alla Juventus”), non è più accaduta nulla. Nel senso che la proposta della società bianconera resta ferma a 18 milioni più il cartellino di Marrone.

Un’offerta che alla Fiorentina non interessa, tant’è che nei giorni scorsi Pradè ha parlato di Jovetic anche con il procuratore del Chelsea ma c’è un elemento che potrebbe costringere la Fiorentina a dare un’accelerata alla situazione. Non è un mistero che gli uomini mercato viola abbiano individuato in Mario Gomez il sostituto ideale del montenegrino.

Firenze sarebbe la destinazione maggiormente gradita al tedesco in rotta con il Bayern Monaco che però ha fretta di accasarsi e ha dato una sorta di ultimatum alla Fiorentina: se le cose non si sbloccheranno entra la prossima settimana virerà su altre soluzioni. Ed è chiaro che per dare il via all’operazione Gomez, prima la società toscana debba cedere Jovetic.

Quella relativa a Stevan rischia dunque di diventare un’autentica telenovela, anche perché chi è vicino alla famiglia Della Valle giura che soprattutto Diego non abbia nessuna intenzione di accontentarlo, a costo di tenerlo ancora alla corte di Montella pure se contro la sua volontà.

I tifosi si augurano che le cose si risolvano prima e anche che la prossima sia la settimana giusta giusto per la scelta del portiere (è in programma un incontro per Agazzi del Cagliari) e magari per la definizione dell’affare Ambrosini che ora vuole Firenze ed ha anche rifiutato il (tardivo) rinnovo del contratto offertogli da Berlusconi dopo che Galliani gli aveva dato il benservito.


Massimiliano Mugnaini

Giornalista

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