
Beagle impiegati nella ricerca a Pisa

PISA – Hanno trovato casa i 21 beagle che, nell’agosto 2012, sono stati affidati al dipartimento pisano di scienze veterinarie per seguire un percorso di recupero dopo essere stati utilizzati a fini scientifici. I cani, di circa due anni, sono stati ospitati in una struttura nel parco di Migliarino: cresciuti in laboratorio non avevano mai interagito con l’uomo.
Il progetto si basa su una norma del 2001, che prescrive la riabilitazione degli animali da sperimentazione nei casi in cui le condizioni di salute degli stessi lo consentano. L’accordo è stato promosso dal ministero della Salute, che ha scelto l’Università di Pisa perché questa procedura è stata avviata da anni sugli animali utilizzati nella ricerca biomedica dell’Ateneo.
I cani, di ambo i sessi e di circa due anni sono stati ospitati nella struttura di accoglienza del dipartimento all’interno del Parco di Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli. Alcuni di loro hanno manifestato da subito intraprendenza e apertura, altri si sono dimostrati più timorosi e diffidenti: tutti i beagle hanno dato nel tempo una risposta adeguata alle terapie applicate.