
Gioconda, 3 resti compatibili con l’età della modella

FIRENZE – Si procede per tentativi, passo dopo passo per compiere una scoperta. Tre degli otto resti mortali trovati durante gli scavi nel convento di Sant’Orsola, nel centro di Firenze, sono compatibili con l’età di morte di Lisa Gherardini, nel 1542 a 62 anni circa, la modella usata da Leonardo per il quadro della Gioconda. Sono i risultati degli esami compiuti sui resti dall’Università di Bologna. E così le ricerche proseguono.
L’annuncio è stato dato da Silvano Vinceti, responsabile della ricerca, precisando che presto inizieranno gli esami del radiocarbonio 14 che permetteranno di datare con precisione il periodo in cui vissero le monache a cui appartennero i tre scheletri. «Si tratta di un primo importante risultato che mi ispira fiducia nel proseguo di questa complessa e affascinante indagine» ha commentato Vinceti.
Le analisi eseguite sui resti ossei che, si presentano in cattive condizioni di conservazione, hanno rivelato che sono tutti di sesso femminile. Per quanto concerne l’età di morte, tutti gli otto resti mortali sono adulti, d’età superiore ai 30 anni. Di questi, tre sono compatibili con il periodo in cui morì Lisa Gherardini, detta Monna Lisa, moglie del ricco commerciante Francesco del Giocondo.
«Pur con tutte le precauzioni del caso, i tre resti mortali compatibili con Lisa Gherardini sono i tre ritrovamenti avvenuti vicino all’altare francescano nella ex chiesa del convento di Sant’Orsola e ritrovato a luglio dell’anno scorso. Altare francescano di cui non vi era traccia nei documenti storici ed eretto verso la metà del ‘400» ha detto Vinceti. I libri delle monache francescane parlano di una griglia in cui venivano calate le sepolture. La griglia collocata vicino all’altare e molto probabilmente era in funzione durante il periodo della morte della Monna Lisa avvenuta il 15 luglio del 1542.