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Il sogno di volare di Carlo Lucarelli
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Torna nelle librerie la Bologna tinta di noir di Carlo Lucarelli che ci regala un nuovo romanzo la cui protagonista, Grazia Negro, ispettore di polizia è a caccia di un killer e che avevamo già conosciuto in “Lupo mannaro” del 1994, “Almost blu” del 1997 ed “Un giorno dopo l’altro” del 2000 (con l’intermezzo del 2010 nel libro scritto a quattro mani con Camilleri “Acqua in bocca”.
Adesso Grazia è una ragazza madre ed è ancora sola e nella sua città si aggira un killer senza nome: il cane è assetato e uccide.
E’ un giallo che entra nella psicologia del suo personaggio principale, rientrata tredici anni dopo nella penna di Lucarelli che ha messo in pensione l’ispettore Coliandro..
Grazia Negro è cresciuta, ma non si è ancora tolta di dosso la sua rudezza e il suo pallino di mettere sempre dentro il colpevole e soprattutto la sua voglia di vincere ad ogni costo.
Inizia una caccia dove l’odio è lo sfondo di una realtà di provincia ove le bande criminali hanno preso piede tra degrado e zone ove imperversano tensioni e sfruttamento sociale.
Lucarelli come al solito descrive benissimo il tessuto cittadino e quel senso di solitudine che imperversa nella città, non più piena di colori ma grigia dove rabbia e dolore ne fanno da padroni.
Forse è più un romanzo di denuncia che un vero thriller, ma lo scrittore bolognese sa descrivere bene il carattere della protagonista divisa tra lavoro e sentimenti e sopratutto sogni mai realizzati.
Il sogno di volare è una canzone di Andrea Buffa che Lucarelli riprende in pieno nel descrivere.
Il sogno di volare è il sogno che è dentro ognuno di noi, quello di evadere da una realtà difficile per trovare un posto ove giustizia e pace regnano…
L’autore l’ha definito come un giallo di rabbia che riflette il contesto attuale.
Lucarelli, classe 1960, è uno dei giallisti più amati in Italia, conosciuto per la serie dell’ispettore Coliandro è anche conduttore televisivo.
Da leggere.
Recensito da Maria Alessia Del Vescovo il
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di Carlo Lucarelli
A Bologna si aggira un serial killer e Grazia Negro è sulle sue tracce. E’ di nuovo sola ed è madre. Sullo sfondo della città felsinea sono la rabbia a l’odio a colorarla di un nuovo giallo criminale.
Voto: 4 su 5.