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Giglio, turismo fiacco per la crisi e la Concordia

Il turismo in calo al Giglio al tempo della Concordia
Il turismo in calo al Giglio al tempo della Concordia

GROSSETO – La stagione turistica sta andando a stento, a causa della crisi economica e della presenza della Concordia, che incide sul cliente fidelizzato. Lo sostiene il sindaco dell’Isola del Giglio (Grosseto), Sergio Ortelli. «Al Campese e al Castello le case sono ancora vuote, anche se a Giglio Porto gli alberghi sono pieni. Abbiamo perso molti dei villeggianti che ci erano stati fedeli per anni. Lo scorso anno abbiamo perso tra il 28 e il 30% di presenze».

A settembre forse la nave potrà essere ruotata, a quel punto la rimozione della Concordia potrebbe avvenire nella primavera 2014. «Sarebbe veramente inaccettabile se ce la ritrovassimo lì anche l’estate prossima» tuona Ortelli.

L’altro giorno, il Commissario per l’emergenza Franco Gabrielli in un’intervista aveva detto che «se non verrà fornita una serie di assicurazioni la nave resterà nella condizione in cui è fino al prossimo anno, quando le condizioni meteomarine consentiranno di rimetterla in asse in assoluta sicurezza. Per quanto gli ingegneri abbiano fatto simulazioni e ipotesi -ha affermato Gabrielli- noi oggi non conosciamo quanto le rocce sono penetrate nella fiancata, che tipo di squarci hanno realizzato e quali sono le reali condizioni della struttura e quindi che tipo di interventi dovranno fare per allocare i cassoni necessari a rendere galleggiabile l’intera nave».


Massimiliano Mantiloni

Giornalista

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