
Lettera minatoria con 2 cartucce al sindaco di Castelfiorentino

FIRENZE – Una lettera minatoria anonima, accompagnata da due cartucce da caccia, per il sindaco di Castelfiorentino Giovanni Occhipinti. Tutto è stato trovata all’interno di una busta di plastica lasciata davanti al portone del Palazzo comunale. Indagini in corso dei carabinieri, subito allertati. A rendere noto l’episodio è stato lo stesso sindaco che, in una nota, commenta: «Sono profondamente amareggiato per questo gesto vile e intimidatorio che non riuscirà nell’intento di indebolire l’azione che questa Amministrazione sta portando avanti per il rispetto delle regole in tutti i settori. Confido nel prezioso lavoro delle forze dell’ordine e ringrazio cittadini e dipendenti per la vicinanza che mi hanno espresso in questo particolare momento. Del resto ultimamente la cronaca ha dato ampio spazio a gesti provocatori nei confronti di amministratori locali e non si esclude che quanto avvenuto stamani sia stato dettato da puro spirito di emulazione».
«Piena solidarietà, vicinanza, ma anche preoccupazione per un clima generale in cui troppo spesso i pubblici amministratori diventano bersaglio di minacce e intimidazioni» è quanto ha voluto esprimere il presidente Enrico Rossi, assieme all’assessore alla presidenza e ai rapporti con gli enti locali Vittorio Bugli, al sindaco di Castelfiorentino Occhipinti. Un episodio che fa ancora più riflettere, sottolineano Rossi e Bugli, all’indomani della notizia della morte del sindaco di Cardano al Campo, dopo il ferimento di alcune settimane fa.