
Mps, Vigni: «Su Antonveneta incontro in Bankitalia su acquisto»

SIENA – Bankitalia avrebbe appoggiato l’acquisto di Antonveneta da parte del Monte dei Paschi di Siena. E’ quanto ha detto ai pm l’ex direttore generale di Mps, Antonio Vigni, in uno degli interrogatori: «ricordo che Draghi disse che sarebbero stati al nostro fianco». Vigni cita un incontro in via Nazionale a cui avrebbe partecipato anche l’allora Governatore Mario Draghi, attuale Presidente Bce.
L’inchiesta su Antonveneta si è chiusa senza nessun addebito agli organi di vigilanza e a Bankitalia. L’ex dg Vigni è indagato, in quell’inchiesta, insieme ad altre 8 persone e a due banche, Mps e JP Morgan. In uno dei lunghi interrogatori davanti ai magistrati senesi ai quali è stato sottoposto, Vigni ricorda la riunione tenutasi a Roma nella sede di Banca d’Italia. «A quella riunione partecipammo io e Mussari per la banca, il governatore Draghi, la dottoressa Tarantola, i dottori Saccomanni e Clemente». Mussari, racconta Vigni, spiegò l’operazione «anche sotto il profilo del finanziamento e dell’aderenza al piano industriale». Sempre l’ex dg continua ricordando che «la dottoressa Tarantola poneva l’accento sui profili organizzativi. Ricordo, inoltre, che ci dissero di non mettere loro fretta nella valutazione dell’operazione e nella procedura di autorizzazione, che dovevano essere rispettati i ratios patrimoniali e che in mancanza di questo non ci avrebbero autorizzato».