
Terremoto, 2874 scosse in Italia nel mese di luglio

FIRENZE – Sono state 2874 le scosse di terremoto registrate in Italia nel mese di luglio 2013. Una media di oltre 90 al giorno e superiore al numero di 2659 avvertite nel mese di giugno.
Lo comunica l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, precisando che in luglio «si sono verificate, anche contemporaneamente, diverse sequenze sismiche nella nostra penisola». Le scosse con magnitudo più elevata sono state quelle davanti alla costa delle Marche, vicino al Monte Conero, tra le province di Ancona e Macerata. Tutto è iniziato alle 3.32 del 21 luglio con una scossa di magnitudo (ML) 4.9, replicata alle 5.07 con una scossa di magnitudo 4.0. Nei giorni successivi ci sono state circa 60 scosse di piccola magnitudo.
Un’altra serie di scosse si sono avute l’11 luglio sull’Appennino centro-settentrionale tra la Toscana e l’Emilia Romagna. La magnitudo maggiore (ML 3,9) è stata registrata alle 06.32 nei pressi di Bagno di Romagna (provincia di Forlì-Cesena). Sono seguite moltissime repliche (circa 260), nei giorni successivi fino a fine mese.
Per tutto luglio è proseguita la sequenza sismica in Lunigiana, cominciata il 21 giugno con la forte scossa di 5,2 magnitudo ML. In giugno le repliche sono state circa 1300 mentre in luglio sono scese a 750 con magnitudo molto piccole. La scossa maggiore è stata quella tra l’8 e il 9 luglio con magnitudo ML 3,5.
Il 30 luglio è stato registrato un terremoto in Croazia (Magnitudo MB 4,6) avvertito leggermente in alcune zone del Friuli Venezia Giulia.