Skip to main content
Madonna della neve Roma

Nevicata d’agosto

Madonna della neve Roma
Festa della Madonna della neve a Roma

Nelle ultime settimane nelle tv e sui giornali, ovviamente quelli on line compresi, troneggia una notizia che ha del sensazionale e che fa molta audience: in tutta l’Italia fa molto caldo e le temperature, sia reali che percepite (quale sia la differenza ai più sfugge), raggiungono picchi elevati.

Ora si dà il caso che a luglio ed agosto, da diversi secoli e forse da sempre, nella nostra penisola la calura la fa un po’ da padrona. Del resto una delle canzoni più rappresentative del tratto nazionale non è forse “O sole mio”. Dire allora che da noi fa caldo d’estate è un po’ come affermare che quando si hanno ottanta e più anni si è anziani o che l’acqua è un liquido.

Sarebbe invece una notizia se ad agosto dovesse manifestarsi il freddo. Difatti la nevicata che avvenne a Roma, sull’Esquilino, il 5 agosto del 358. è tuttora ricordata come un vero e proprio miracolo, tanto che ancor oggi si celebra la ricorrenza con una solenne processione a Santa Maria Maggiore, proprio per la festa della “Madonna della neve”. Che forse a quei tempi le notizie venivano trattate e recepite in termini maggiormente aderenti e correlati alla realtà? Insomma che si fosse più seri anche in termini di informazione?

Ma il fatto davvero clamoroso di oggi è che una notizia che non è tale buca lo schermo ed attrae milioni di lettori e di spettatori. Ci sarà forse dietro qualche astuto stratega al soldo di concessionari di spiagge, albergatori ed operatori turistici in genere che si adopera per rendere più appetibile, o anche irrinunciabile, il refrigerio di una vacanza? Insomma il messaggio subliminale sarebbe affidato ai corpi abbronzati in riva al mare o anche all’eroismo, ovviamente in qualche modo da emulare, di quei turisti che nella canicola delle città d’arte si affollano boccheggianti alle soglie di ogni fontana o fontanella.

E tuttavia temiamo che ci sia dell’altro. Il caldo torrido reca fastidio e non poterlo domare disturba tremendamente l’uomo del ventunesimo secolo, nonostante gli strumenti tecnologici che ha saputo mettere a punto. Con la fede cieca nella scienza e nell’inevitabile conseguente progresso, egli si reputa ormai il padrone incontrastato della Terra e dell’Universo. Ma contro l’afa, come contro la neve ed il gelo, l’uomo non ha altra scelta che la resa, salvo inscatolarsi in appartamenti o in centri commerciali muniti di condizionatori, sulla cui salubrità si potrebbe molto argomentare.

Scenda dalla presunzione, spenga la TV e torni a godersi il “Solleone”, magari gustandosi una bella granita; aspettando il sollievo di un rapido temporale estivo.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741
Firenzepost small logo