Picchiava la moglie e imponeva le regole dell’Islam, arrestato
FIRENZE – Minacciata di morte, sequestrata in casa e picchiata dal marito davanti ai figli di sei mesi e due anni. I maltrattamenti sono andati avanti tre anni fino a che la donna, trentenne fiorentina, ha denunciato le violenze ai medici del pronto soccorso, dove si era fatta portare dall’uomo fingendo un malore. Il marito, egiziano, 33 anni, è stato arrestato. Secondo le testimonianze dei familiari della donna, l’uomo le avrebbe imposto usanze e tradizioni musulmane.
Regole rigide, come quella di non uscire mai senza di lui e non ricevere familiari in casa in sua assenza. Le finestre della loro abitazione, nella periferia Sud di Firenze, dovevano rimanere sempre chiuse per evitare sguardi indiscreti. Alla donna, e ai suoi genitori che in alcune occasioni avevano il permesso di andarla a trovare, era proibito scambiare saluti con i condomini, perché avrebbero potuto provocare intromissioni nella vita familiare. L’uomo, geloso di lei fino all’ossessione, sospettava di ogni suo comportamento e la picchiava ogni volta che riteneva che avesse infranto le regole da lui stabilite.
PAOLO
Dice un bel proverbio:”mogli (e mariti) e buoi dei paesi tuoi”