Lettura delle autobiografie di Siviero, lo «007 dell’arte»
FIRENZE – Torna alla memoria l’uomo protagonista nella spedizione di recupero delle tante opere italiane trafugate nel corso della Seconda Guerra Mondiale.
E’ Rodolfo Siviero, lo «007 dell’arte», che nei suoi diari ha scritto la sua vita, ha impresso la Firenze degli anni Trenta, la sua attività di agente per i servizi segreti militari e l’organizzazione di uno spionaggio, dopo il l’8 settembre del 1943, assieme ai servizi informativi alleati e con la Resistenza volto alla salvaguardia dei beni artistici nazionali.
I testi autobiografici di questo «eroe» dell’arte – curati da Sabrina Tinalli in «Il giovane Siviero, tra servizi segreti e resistenza» – saranno recitati dagli attori della «Compagnia delle Seggiole» sabato 7 settembre al «Museo Casa Rodolfo Siviero».
La lettura drammatizzata delle autobiografie, che si terrà in due spettacoli, alle 20:30 e alle 21:30, si completerà con una visita alla casa di Siviero, dove sono custodite molte opere che riuscì a riportare in Italia.
L’ingresso agli spettacoli è gratuito previa prenotazione fino ad esaurimento posti. Per ulteriori informazioni e le prenotazioni è possibile contattare il numero della Compagnia delle Seggiole 333 2284784, dopo le 14:00.
Il giovane Siviero, tra servizi segreti e resistenza
Dove: Museo Casa Rodolfo Siviero, Lungarno Serristori n 1/3
Quando: sabato 7 settembre
Ore: 20:30 e 21:30